On line da Rieti (prima parte seconda giornata): titolo per Ambra Gatti



Alle 9.30 con asta allieve, alto allievi e disco allievi, inizia la seconda e giornata conclusiva dei Campionati Italiani a Rieti. Dopo la prima giornata che ha visto per l’Emilia Romagna i successi di Chiara Casolari nei 1500 e della 4x100 allievi dell’Atl. Imola, ma soli altri 3 piazzamenti nei primi 8 (Giulia Mattioli seconda dietro la Casolari, la marciatrice Andrea Morelli quinta nei 5 km e la 4x100 della Reggio Event’s al 5° posto), in questa giornata sono attesi per un piazzamento di rilievo gli 8 allievi che ieri si sono qualificati per le finali di oggi (gli allievi Valbonesi nei 200, Rontini nei 400, Desalu nei 110 hs e le allieve Ekeh e Corbucci nei 200, Gatti e Pelosi nei 400 e Lukudo nei 400 hs), oltre alle altre gare di oggi in cui la nostra regione schiera altri atleti in grado potenzialmente di puntare al podio o “lì vicino” (Silvia Gianaroli negli 800, Stefano Braga e Gloria Borini nel lungo, Michele Cacaci e Francesca Bertoni nei 2000 siepi, Martin Pilato e Nicola Ferroni nel disco, Giulia Rossetti nel martello, la 4x400 del Mollificio Modenese).

Ci aspetta insomma un’altra giornata interessante, della quale forniremo aggiornamenti continui.

Presentiamo anche la consueta nostra elaborazione riguardo la classifica per regioni in base ai piazzamenti nei primi 8 (8 punti a scalare) dopo la prima giornata: Lombardia 76,5; Veneto 67,5; Lazio 63; Friuli Venezia Giulia 51; Toscana 32; Emilia Romagna 31; Piemonte 29; Puglia 27; Campania 23; Abruzzo 21; Marche 18; Sicilia 8; Liguria 6; Prov. Trento 6; Calabria 5; Basilicata 4; Valle d’Aosta 0; Prov. Bolzano 0; Umbria 0; Molise 0; Sardegna 0.

Ore 11.40 - finale 400 allieve: splendida doppietta per le atlete del Cus Parma, con Ambra Gatti al 1° posto e Arianna Pelosi al 2° posto. Ambra Gatti, campionessa italiana uscente, pur avendo avuto una stagione meno brillante della precedente, mette a segno il 2° titolo nazionale 2010 dopo quello indoor sempre sui 400 e nel corso di questa stagione si era comunque qualificata per i Trials Europei di Mosca, dove poi non si è classificata per invasione di corsia. Il livello di questa gara effettivamente è stato il più basso degli ultimi anni, ma quello che conta è avere vinto il titolo. E grande soddisfazione anche per Arianna Pelosi che invece è arrivata alla medaglia d’argento a sorpresa, avendo il 15° tempo dell’anno nella graduatoria stagionale (ma il 5° fra le iscritte) e che è riuscita a migliorarsi in finale con 58.62, a 24/100 dal 58.38 di Ambra Gatti. 3° posto per l'alto atesina Raffl con 59.06.

Ore 11.30 - finale 400 allievi: il trentino Marco Lorenzi si conferma come uno degli under 18 di maggior rilievo di questa stagione: vince con 47.29, non lontano dal suo 47.05 migliore prestazione nazionale. Anche il 2° classificato, il piemontese Michele Tricca, va sotto i 48 secondi (47.92), confermando l’alto livello di questa gara. 3° posto per il pugliese Vito Incantalupo che realizza il personale con 48.08. In questo contesto non sfigura il 5° posto di Alberto Rontini (Atl. 85 Faenza) con 50.19, stesso tempo ottenuto in batteria e a 38/100 dal suo personale.

Ore 11.30 - asta allieve: titolo per la laziale classe 1994 Roberta Bruni con 3,85, assoluta dominatrice della gara con il primato personale (per lei altri 3 salti validi a misure superiori, dopo che le altre atlete erano già out). Seguono la toscana Letizia Marzenta con 3,50 e la ligure Silvia Mazzi a 3,30. Le 3 emiliane in gara devono accontentarsi delle posizioni di retrovia: Giada Azzurra Davoli (Self Montanari Gruzza) eguaglia il suo personale con 2,90 e si classifica al 24° posto, Arianna Negri (Atl. Interflumina E’ Più Pomì) si piazza al 27° posto con 2,70, mentre Veronica Diaco (Corradini Rubiera) fallisce le 3 prove alla misura di entrata di 2,70.

Ore 11.20 - finale 400 hs allieve: medaglia d’argento per Raphaela Lukudo (Mollificio Modenese) che si migliora con 1.02.89 (precedente 1.03.35), superata solo dalla laziale Flavia Battaglia, che demolisce il suo 1.02.41 con un eccellente 1.00.93; 3° posto per la piemontese Alice Sauda che a sua volta fa il personale con 1.03.34. Quella della Lukudo è la terza medaglia per il Mollificio Modenese (e i Campionati non sono ancora conclusi).

Ore 11.10 - finale 400 hs allievi: la finale senza atleti emiliani è vinta dal veneto Paolo Spezzati con 53.72, davanti al bolzanino Riccardo Vantini con 54.11 e all’altro veneto Enrico Tirel con 54.89.

Ore 11.05 - alto allievi: il trentino Stefano Nadalini sale a 2,12, migliorandosi di 6 cm, poi il veronese Piccoli a 2,04 e il cagliaritano Meloni a 2,02. Il reggiano Luca Ferretti (Self Montanari Gruzza) è 9° con 1,92 (2 soli salti validi effettuati, 1,86 e 1,92, poi i 3 errori a 1,96); Antony Mendicino (Atl. Castelnovo Monti) è 20° con 1,83, mentre Ivan Nichik (Cus Parma) non è classificato per gli errori alla misura di entrata a 1,83.

Ore 11.05 - disco allievi: bella gara dei 2 allievi 1° anno della nostra regione, che lo scorso anno a Desenzano furono 1° e 2° ai Campionati Cadetti: Martin Pilato (Atl. Ravenna) è 4° con il primato personale di 51,87 (precedente 50,11) e arriva non lontano anche dal primato regionale di Pietro Caselli di 52,47; Nicola Ferroni (Fratellanza 1874 Modena) è 5° con 48,07. I primi 3 sono fuori portata e si classificano nell’ordine: il lombardo Mirko Bonacina 53,59, il toscano Giacomo Grotti 53,35 e il friulano Stefano Petrei 53,07. In gara anche Stefano Nanni (Edera Forlì), 15° con 40,15 ed Enrico Di Marco (Fratellanza 1874 Modena), 21° con 38,17.

Ore 10.55 - metri 800 allieve: Silvia Gianaroli (Mollificio Modenese), lo scorso anno campionessa italiana allieve dei 400 hs, coglie un ottimo 3° posto negli 800, gara che si è dimostrata quella di maggior contenuto tecnico fra quelle del mezzofondo femminile di Rieti. La Gianaroli lancia la gara con un primo 400 metri molto sostenuto (1.01), ma non può far nulla contro il ritorno di Beatrice Mazzer, ancora Atl. Mogliano, al suo 8° titolo nazionale (nel 2007 cross e i 1000 cadette, nel 2008 il cross e i 2000 cadette, nel 2009 gli 800 allieve e i 1000 indoor allieve, nel 2010 i 1000 indoor allieve) che vince con 2.10.75, davanti alla trentina Irene Baldessari con 2.11.66, poi Silvia Gianaroli con 2.12.16, a 54/100 dal personale. Le altre atlete molto staccate, da 2.16 in su. Nella seconda serie, con le migliori atlete, c’era anche Alice Mirela Cherciu (Corradini Rubiera) che si è piazzata al 12° posto e 18° complessivo con 2.26.34; tempo migliore per Flavia Aleotti (Francesco Francia), 4° posto in prima serie e 14° complessivo con 2.24.30.

Ore 10.40 - metri 800 allievi: sono previste 2 serie con 12 atleti ciascuna e i nostri 3 allievi sono nella seconda, la migliore. Il favorito Jacopo Lahbi della solita Atl. Mogliano ne esce vincitore con 1.54.30 e un passaggio di 55.2 a metà gara. Precede il laziale Matteo Orlandi con 1.54.70 e il lombardo Luca Romelli con 1.55.27, ma la sorpresa è il 4° posto di Gabriele Bizzotto (Cus Parma), con 1.56.11, che si migliora di circa 1 secondo e mezzo dal suo precedente 1.57.60; anche Akil Ayoub (Fratellanza 1874 Modena), approdato all’atletica da meno di un anno e 1° anno nella categoria, migliora il personale con 1.56.66 e si piazza al 7° posto, mentre Dario Chitti (Cus Parma) è 11° con 2.02.30.

Ore 9.50 - marcia 5 km allievi: tripletta degli atleti pugliesi, con il titolo italiano che va al favorito Leonardo Serra in 22.04.58, davanti al compagno di club dell’Atletica Don Milani, Michele Palmisano con 22.22.48 (primato personale) e al molfettano Francesco Fortunato con 22.23.74. Buon 8° posto per Leonardo Diegoli (Francesco Francia) con 23.25.29, che si migliora di circa 16 secondi. 26° posto per Pietro Chittolini (Cus Parma) con 28.01.57. Era assente l’altro iscritto dell’Emilia Romagna, Mario Pulpito (Atl. Imola Sacmi Avis).

 

Giorgio Rizzoli

 



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