Oltre 800 a Comacchio per i Tricolori Master



Sono quasi un migliaio gli atleti che da venerdì a domenica si daranno appuntamento a Comacchio per i Campionati Italiani Master. Un rendez-vous particolarmente importante per il settore, in una stagione ricchissima di eventi, che ha già visto la scuola italiana raccogliere allori importanti agli Europei Indoor e a quelli Non Stadia e che ora si attende riscontri altrettanto prestigiosi ai Mondiali di San Sebastian (Spagna) dal 22 agosto al 3 settembre. L’organizzazione del Comitato Provinciale Fidal di Ferrara ha sfornato già un gran numero di riferimenti statistici. Se gli iscritti sono in totale 812, divisi in 659 uomini e 337 donne, sono ben 1.741 le presenze-gara, il che significa che mediamente ogni atleta prenderà parte ad almeno due eventi. La prova più frequentata sarà l’eptathlon maschile, riservato a ben 34 concorrenti, ma grande successo riscuote naturalmente la velocità, con 25 iscritti ai 200 M35, 23 ai 100 della stessa categoria, 22 ai 100 M40. Ci saranno tutti i big della categoria. Saraceni è grande favorito degli MM40 dai 100 ai 400, un test utile per i Mondiali ma sarà interessate vedere in senso assoluto la portata delle sue prestazioni cronometriche. Un tris di vittorie è quasi scontato anche per l’intramontabile Sansonetti, che tralascia il lungo per puntare su 100, 200 e 80 hs. Chi ci prova nella velocità, chi sulle distanze prolungate: il trentino Baggia farà 1500, 5000 e 10000. E proprio i 1500 saranno teatro di una sfida attesissima, fra le MF55 fra due ex azzurre che tanto hanno raccolto anche nella categoria Master, la Egger e la Soranzo. Non mancheranno nomi di spicco dell’atletica italiana del passato: Eddy Ottoz, ad esempio, che però tralascia i suoi ostacoli e si è iscritto al peso MM60; Carmelo Rado che torna ai lanci negli MM70 (peso e disco per lui); peso anche per Ottavio Missoni (MM80) insieme al giavellotto. Insomma, tre giorni di gare sul delta del Po che si preannunciano scoppiettanti di emozioni e di attenzioni. Nella foto: Enrico Saraceni (archivio Fidal)


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