Olimpiadi: Palmisano quarta nella 20km

19 Agosto 2016

A Rio 2016, la marciatrice azzurra ai piedi del podio dopo una gara coraggiosa (1h29:03). Rigaudo undicesima (1h31:04), Giorgi squalificata. Oro alla cinese Liu Hong (1h28:35).

di Alessio Giovannini

Antonella Palmisano arriva a 21 secondi dalla medaglia di bronzo della 20km di marcia alle Olimpiadi di Rio. Grande gara per l'azzurra, quarta in 1h29:03, ai piedi di un podio su cui svetta la cinese primatista del mondo Liu Hong (1h28:35) che solo nel finale è riuscita ad avere la meglio sulla tenace ex pugile messicana Maria Gonzalez (1h28:37). Terzo posto per l'altra cinese Lu Xiuzhi (1h28:42), mentre il bronzo olimpico 2008 Elisa Rigaudo chiude undicesima (1h31:04) la quarta partecipazione ai Giochi della sua carriera. Squalificata, purtroppo, subito dopo il dodicesimo chilometro la primatista italiana Eleonora Giorgi proprio mentre viaggiava nel gruppo di testa. Come ai Mondiali 2015 di Pechino dove fu quinta, la Palmisano si presentava all'appuntamento più importante al termine di un calvario di problemi fisici che l'avevano costretta a stringere i denti per tutta la stagione. La 25enne pugliese delle Fiamme Gialle dal 2012 vive ad Ostia dove è allenata dal tecnico Patrizio Parcesepe dopo i successi giovanili con la maglia dell'Atletica Don Milani sotto la guida di Tommaso Gentile.

PALMISANO: "ORA ASPETTO UNA PROPOSTA" - Antonella Palmisano è la marciatrice con il fiore in testa. Anche stavolta sua madre da Mottola (Taranto) le ha confezionato e spedito un fiore di feltro colorato che l'azzurra, fin da giovanissima, indossa sempre come fermaglio-portafortuna tra i capelli. “Sono felicissima, ho comunque vissuto il sogno che mi portavo dietro da quattro anni, di essere qui e stare davanti insieme alle altre, anche se la preparazione non era andata come volevo. Credevo nella medaglia, la vedevo, ma ho dato il massimo metro dopo metro e ci ho provato fino all’ultimo, non mi sono accontentata. Quel pianto all’arrivo è stato liberatorio, dopo un anno difficile. Un risultato così, alla mia prima Olimpiade, mi riempie solo di gioia. Credo che il bello deve ancora venire, io amo marciare e mi auguro di poter preparare la prossima stagione senza problemi di infortuni. Al mio ragazzo (il marciatore Lorenzo Dessi, ndr) avevo promesso che se andavo bene aspettavo la sua proposta di matrimonio, adesso vediamo che succede quando torno!”.

RIGAUDO: "ULTIMA OLIMPIADE, MA NON MI FERMO" - “Oggi non è andata come speravo, ma ho capito subito che le gambe erano pesanti. Mi è dispiaciuto, però me ne sono resa conto e ho dovuto fare la gara sapendo di non poter dare quello che avrei voluto. Ho sperato in una medaglia azzurra, ma Antonella è giovane e determinata, con una carriera lunghissima davanti a sé.

Questa potrebbe essere la mia ultima Olimpiade, comunque non posso concludere così. Ho voluto spingere di più nella preparazione per puntare in alto, forse a 36 anni ho bisogno di maggiore recupero e gestirò questa cosa per l’anno prossimo, in vista dei Mondiali”.

IL RACCONTO DELLA GARA

20km (FINISH) - Ci prova Antonella Palmisano, che non si dà per vinta e guadagna provvisoriamente la quarta posizione in solitaria, visto che la cinese Qieyang non sembra riuscire a sostenere l’andatura della 25enne pugliese. Ma davanti la Gonzalez continua imperterrita la sua azione, tallonata da Liu e Lu. Quando manca un chilometro all’arrivo, il ritardo dell’azzurra sul terzetto al comando è di otto secondi. Poi si forma di nuovo la coppia all’inseguimento, con la Palmisano riagganciata da Qieyang. In testa solamente Liu Hong resiste alla messicana e in volata l’iridata cinese allenata da Sandro Damilano guadagna l’oro olimpico in 1h28:35, due secondi di vantaggio sull’argento della Gonzalez (1h28:37) e bronzo per Lu Xiuzhi (1h28:42). Con uno splendido finale Antonella Palmisano fa suo il quarto posto in 1h29:03 al termine di una gara coraggiosa, per un secondo sulla cinese Qieyang Shenjie, argento quattro anni fa a Londra e stavolta quinta con 1h29:04. Finisce undicesima la piemontese Elisa Rigaudo, alla sua quarta partecipazione olimpica, in 1h31:04.

18km - Sotto il forcing della Gonzalez, il gruppo si allunga e la Palmisano perde qualche metro. Poi si stacca anche Qieyang, mentre le altre due cinesi rimangono con la messicana. All’inizio dell’ultimo giro, Liu (1h20:24) con Gonzalez e Lu, appena tre secondi più dietro Qieyang e Palmisano. Rigaudo undicesima in 1h21:48.

16km - Cinque atlete al comando e nel gruppo di testa c’è Antonella Palmisano, che prova a tenere il ritmo imposto dalle battistrada con la cinese Qieyang (1h11:43), le connazionali Lu e Liu, la messicana Gonzalez, quindi a un paio di secondi iniziano a perdere terreno Cabecinha e De Sena. In decima posizione transita Elisa Rigaudo con 1h12:33.

14km - Momento dai due volti per l'Italia: terza paletta rossa e squalifica per la Giorgi (purtroppo è la terza in tre grandi eventi, dopo i Mondiali di Pechino 2015 e i Mondiali a squadre di Roma 2016, per la lombarda) intorno al tredicesimo chilometro, mentre la Palmisano non si tira indietro e parte all'attacco con le migliori. Sette in tutto compresa l'azzurra (1h03:02), le atlete in testa dopo 14km: Qieyang, Lu, Liu e Gonzalez (1h03:01) insieme a De Sena e Cabecinha (1h03:32).

Rigaudo tredicesima con 23 secondi di ritardo (1h03:24).

12km - Cambio di ritmo cinese pilotato da Liu Hong (54:11) e gruppo delle battistrada ridotto a sei unità con Gonzalez, De Sena e le azzurre Giorgi e Palmisano, appaiate a 54:12. A dieci secondi dalla testa della gara la Rigaudo, undicesima (54:21, una proposta di squalifica).

10km - Giro di boa con 8 marciatrici a comporre la front-line (45:24): l'iridata Liu Hong e le connazionali Lu e Qieyang, l'ex pugile Gonzalez (a cui è stata assegnata la vittoria dei Mondiali a squadre di Roma dopo la mini-squalifica di Liu Hong), la brasiliana De Sena e la portoghese Cabecinha. Le azzurre Giorgi (con una proposta di squalifica) e Palmisano tengono il passo delle battistrada (45:24); un paio di secondi più indietro la Rigaudo (45:26). Ancora 15 atlete nel giro di appena tre secondi.

6km - I primi tre giri "di studio" del circuito presentano una ventina di atlete che viaggiano compatte (27:26) guidate dalle cinesi Lu Xiuzhi e Liu Hong insieme alla giovane ceca Anezka Drahotova, alla messicana Maria Gonzalez e alla brasiliana Erica De Sena. Presente in questo gruppo anche il trio delle azzurre Giorgi (27:27), Rigaudo (27:29) e Palmisano (27:29).

START - Come nella 50km degli uomini oggi è il caldo a farla da padrone sulle strade di Pontal dove in avvio si fa sentire anche qualche raffica di vento. Tre azzurre tra le 74 atlete al via della 20km femminile: il bronzo olimpico 2008 Elisa Rigaudo, la primatista italiana Eleonora Giorgi e la quinta classificata dei Mondiali 2015 Antonella Palmisano. Piccolo imprevisto alla vigilia per la Giorgi che ieri ha avvertito un fastidio al polpaccio destro rimediato dopo un improvviso balzo su un marciapiede per evitare un camion che faceva incautamente retromarcia. Un inconveniente che non le ha comunque impedito di schierarsi sulla linea di partenza.

(ha collaborato Luca Cassai)

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Antonella Palmisano (foto Colombo/FIDAL)


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