Ojiaku fa il salto di qualità: 8,20 a Torino!

21 Maggio 2017

Nei Societari Assoluti, il 28enne delle Fiamme Gialle diventa il quarto italiano di sempre nel lungo e centra lo standard d'iscrizione per i Mondiali di Londra

Un vero e proprio salto di qualità. Oggi a Torino Kevin Ojiaku è atterrato a 8,20 nel lungo con un vento nella norma di +1,6, issandosi al primo posto delle liste europee dell'anno e al quinto di quelle mondiali. Il 28enne delle Fiamme Gialle, nel corso della seconda prova regionale dei Campionati di Società, ha abbattuto per la prima volta in carriera il muro degli 8 metri, realizzando allo stesso tempo lo standard di iscrizione per i Mondiali di Londra. Sulla pedana dello Stadio Nebiolo e con la maglia del suo club di origine, l'Atletica Canavesana, Ojiaku si è migliorato in un colpo solo di 27 centimetri: il precedente limite personale era il 7,93 indoor di quest'anno, mentre il suo salto più lungo è 7,97 ventoso di Latina nel 2016. Questa la serie completa di oggi: 7,62 (-0.6) - 7,83 (+1.5) - X - 8,12 (+2.1) - 8,20 (+1.6) - X.

Con il salto di oggi il piemontese raggiunge una nuova dimensione agonistica, diventando il quarto italiano di sempre nella specialità. Meglio di lui solo Andrew Howe, recordman italiano con 8,47, Giovanni Evangelisti con 8,43 e Simone Bianchi con 8,25. La stessa misura, 8,20, è stata realizzata anche da Nicola Trentin nel 2003. Era dal 2007 che un italiano non atterrava così lontano, dall'8,35 di Howe a Stoccarda. Il 2017 sembra un anno magico per il salto in lungo tricolore, con ben quattro atleti oltre la soglia degli 8 metri: oltre all'exploit di oggi fanno parte del club anche Marcell Jacobs, Andrew Howe e Filippo Randazzo, che hanno superato la misura indoor.

Dotato di notevoli mezzi fisici (1.95x78kg), Ojiaku vive e si allena nel Centro Sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano (Roma), dove è seguito da circa un anno da Andrea Matarazzo. Nato a Ivrea (Torino) e cresciuto atleticamente con Davide Di Chiara, prima di concentrarsi sul lungo è stato un talentuoso saltatore in alto (partecipando sia ai Mondiali Allievi 2005 che alla Gymnasiade del 2006), disciplina che ha dovuto abbandonare a causa di ricorrenti problemi di ernia al disco che lo hanno portato anche a un’operazione chirurgica.

VIDEO | KEVIN OJIAKU 8,20 NEL SALTO IN LUNGO A TORINO

“Sapevo di stare particolarmente bene - commenta a caldo Kevin Ojiaku - ma ero quasi certo di non aver lavorato a sufficienza sulla tecnica. Dopo tanti infortuni, sono al settimo cielo! Ora l’obiettivo è stabilizzarmi oltre gli otto metri, solo dopo potrò pensare a Londra: vista la concorrenza, conquistarsi una maglia azzurra ai Mondiali non sarà affatto facile. Io ci metterò tutto me stesso, e per questo spero di incontrare al più presto in pedana Andrew Howe e gli altri. In verità, il risultato di oggi è frutto soprattutto della sconfitta agli Assoluti indoor dello scorso febbraio: non ho preso affatto bene il quarto posto con 7,93, ed è questa rabbia che oggi mi ha portato a 8,20. Forse dovrei... arrabbiarmi più spesso!”

Continua il 28enne: “Per la prima volta in carriera ho portato avanti una preparazione invernale senza grossi problemi fisici: in passato sono stato fermo ai box per diverse ernie al disco – patologia di cui mi sono anche operato e che mi ha costretto ad abbandonare l’alto –, per una rottura del tendine addominale adduttore, per alcune pubalgie... la mia è una lista molto lunga. Ma non ho mai smesso di crederci, e nemmeno lo hanno fatto le Fiamme Gialle o la mia famiglia, che oggi era in tribuna, nonni compresi, a fare il tifo per me. Credo di avere ancora margini di miglioramento perché ho potuto lavorare sulla tecnica di salto solo a partire da marzo”.

“Il primo tentativo a 7,62, ottenuto frenando vistosamente allo stacco - continua l'azzurro - mi ha fatto capire che era la giornata giusta. Un’impressione ribadita dal 7,83 completamente fuori pedana e da un nullo molto lungo. Quando ho visto che l’8,12 era ventoso, ho pensato che non poteva finire così!”.

a.c.s.

(Ha collaborato Myriam Scamangas/FIDAL Piemonte)

RISULTATI/Results

CdS Assoluti 2017 - Le sedi della seconda prova regionale (20-21 maggio)
Abruzzo/Marche/Umbria:
San Benedetto del Tronto (AP); Alto Adige/Friuli Venezia Giulia/Trentino/Veneto: San Biagio di Callalta (TV); Basilicata/Puglia: MateraCalabria: Siderno (RC) (19-21 maggio); Campania/Molise: Salerno; Emilia Romagna: Modena; Lazio: Rieti; Liguria/Piemonte/Valle d’Aosta: Torino; Lombardia: Lodi (donne), Chiari (BS) (uomini); Sardegna: Selargius (CA); Sicilia: EnnaToscana: Pontedera (PI)/Firenze

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Kevin Ojiaku (foto Scamangas/FIDAL Piemonte)


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