Oggi e domani i campionati sardi assoluti



(alefloris) Ricordo, che tanti anni fa, un atleta del calibro di Giorgio Marras mi disse: “Ai campionati sardi assoluti non posso assolutamente mancare”. Quel ricordo mi frulla nella mente mentre scorro le liste degli iscritti ai campionati regionali assoluti che andranno in scena oggi e domani allo Stadio dell'Atletica “Santoru” di Cagliari. Troppe le assenze. Infortuni, scelte tecniche, decisioni politiche, esami di maturità? Di sicuro c'è un po' di tutto questo nelle assenze. Ma si farebbe un torto ai presenti se la scelta fosse di non parlarne in questa pagina proprio oggi che la massima rassegna regionale della pista assegnerà 35 titoli (rimarrà vacante quello dei 3000 siepi femminili), Sono 35? O ho sbagliato? Mah! Sempreché le iscrizioni vengano confermate un'ora prima dell'inizio della gara. Mancherà un po' di spettacolo e di sana atletica ma, si sa, gli assenti (non motivati) hanno sempre torto. Tra l'altro questi campionati individuali sono anche validi come terza prova dei societari assoluti.

VELOCITA'

Appare scontata la doppietta di Alessandra Marceddu (Cus Cagliari) nei 100 e 200 metri mentre in campo maschile i titoli delle due prove di velocità dovrebbero dividersi tra l'iglesiente Marco Dario Muscas (Cus Cagliari) nei 100 metri e Gianmarco Pira (Atl. Oristano) nei 200 metri (alla ricerca del minimo B per la partecipazione ai tricolori assoluti). Nel giro di pista Nadia Neri (Cus Cagliari) non teme confronti ma c'è attenzione per la conferma sotto i 60 secondi di Elisa Argiolas (Amsicora) dopo il risultato conseguito ai tricolori allieve di Milano. Nei 400 uomini Mattia Piredda ha già in tasca il titolo.

MEZZOFONDO

Negli 800 metri maschili si attende ancora il risveglio di Riccardo Usai anche se al momento nelle liste stagionali prevale Marco Moi. Il duello tra i due amsicorini sarà il leit motiv del doppio giro di pista con Sebastiano Piredda (Cus Cagliari) atteso sotto i 2 minuti. Dipenderà tutto dalla velocità impressa alla gara, così come in tutto il mezzofondo. Gli atleti isolani, al di là del loro effettivo valore, quest'anno hanno interpretato le loro gare in maniera tattica pensando eventualmente al successo più che al tempo finale. Oggi ciò che conta è il titolo ma non sarebbe male pensare anche al punteggio dei societari magari procurandosi una …. lepre. Che non sarebbe poi una cosa dell'altro mondo. Tra le donne le cussine Emanuela Baggiolini nel doppio di giro di pista così come Claudia Pinna nei 1500 metri non temono confronti mentre nel miglio metrico maschile ancora Riccardo Usai è atteso ad un risultato pari almeno al valore dimostrato negli anni passati (e ancora qui vale il discorso della gara tattica o orientata sul risultato cronometrico). Nei 5000 metri Giuseppe Mura (Futura Cagliari) ha il titolo già appuntato sul petto (ma per lui conta il tempo in proiezione tricolori) mentre sulla stessa distanza al femminile sfida occasionale tra la master Cinzia Meloni (Podistica San Gavino), medagliata ai campionati europei non stadia, e la titolata marciatrice Serena Pruner (Amsicora).

OSTACOLI

Gianmarco Pira (Atl. Oristano) la fa da padrone dall'alto del suo 14.39 nei 110 hs mentre tra le donne Nicoletta Dessì si avvia a fare punti per l'Amsicora. Nel giro di pista con barriere Gigi Becca (Cus sassari) se la vedrà con il rientrante Marco Spanu che dopo aver appeso le scarpette chiodate con la maglia dell'Atletica Oristano le ha indossate nuovamente per gareggiare col Cus Cagliari. Questa è una sfida sicuramente da seguire, almeno per curiosità. Tra le donne ancora Emanuela Baggiolini se la vedrà con l'allieva sassarese Martina Murru (Amsicora). Nei 3000 sipei un solo iscritto: Abdelwahed Barhzaoui (Atl. Selargius).

SALTI

Nell'alto allievi presumibilmente sul gradino più alto del podio: Sara Zoccheddu (Atl. Oristano) e Stefano Di Santo (Lib. Campidano) entrambi reduci dai tricolori di categoria. Nell'asta due favoriti d'obbligo: Cristiano Perseu (Atl. Oristano) e Giulia Marcello (Cus Cagliari). Nel lungo maschile, in assenza dei settemetristi, il più accreditato è il velocista Francesco Pianti (Gonone Dorgali) seguito da Giuseppe Fois (Cus Cagliari) mentre tra le donne Daniela Lai non avrà difficoltà a doppiare il titolo nel lungo e nel triplo. In quest'ultima prova Paolo Caredda (Amsicora) e Stefano Mocci (Atl. Oristano) sono chiamati ad incrementare le loro già interessanti misure stagionali.

LANCI

Due su tutti: Elisa Pintus (Shardana), neoprimatista assoluta di lancio del peso e Francesco Fedeli (Gonone Dorgali) sono chiamati al bis nel peso e nel disco. Nel giavellotto da seguire Claudio Cava (Amsicora) e Giulia Gramignano (Lib. Campidano), che proprio la settimana scorsa ha migliorato oltre la fettuccia dei 40 metri il record sardo under 18 con l'attrezzo da 500 gr (qui avrà 100 grammi in più da spedire oltre il suo stagionale di 36,02 metri), mentre nel martello Silvia Cabella (Cus Cagliari), seguita a ruota da Maria Francesca Tumatis (Amsicora), e Marco Paccapelo (Gonone Dorgali) sembrano decisamente i più forti.

MARCIA

Ancora troppo pochi i marciatori sardi. E quei pochi emergono anche a livello nazionale. Quindi, dove sta il problema? Reclutamento? Appassionarli a questa specialità? Li citiamo tutti in ordine di primato stagionale per ringraziarli della loro “disponibilità”: tra gli uomini l'allievo Stefano Cicalò (Atl. Valeria), primatista regionale di categoria, e Alberto Contu (Amsicora); tra le donne (visto che la Pruner si dedica ai 5000 metri), Valeria Farci (Cus Cagliari) e le allieve Chiara Pusceddu (Atl. Selargius) e Sara Salis (Shardana).



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