Oderzo: Crippa 3°; Battocletti vincente

01 Maggio 2017

Sui 10km di Oderzo Città Archeologica il mantovano Marco Salami sorprende tutti; Yeman Crippa è terzo; tra le under 20 vittoria per Nadia Battocletti

Doppia presenza trentina sul podio oggi ad Oderzo nel pomeriggio (bagnato) della 22ima edizione del Trofeo Oderzo Città Archeologica. Nella prova senior Yeman Crippa (Fiamme Oro) ha chiuso al terzo posto alle spalle di un brillantissimo Marco Salami e del toscano Stefano La Rosa che proprio in volata ha avuto la meglio del trentino per la piazza d'onore. Ad aprire il pomeriggio erano state invece le sfide under 20 del Trofeo Opitergium, novità di questo 2017, che hanno visto la diciassettenne nonesa Nadia Battocletti (Atletica Valli di Non e Sole) dominare la scena.

Gara compatta fino al giro di boa. Al quinto dei dieci giri Salami tenta l'allungo su Crippa che, però, riaggancia e affianca l'avversario nella successiva tornata. Salami allora se ne va di nuovo all'attacco e stavolta Crippa non sembra riuscire a rispondere al cambio di ritmo. Il giovane azzurro viene così riassorbito dal gruppo degli inseguitori guidato da La Rosa che sale in seconda posizione, mentre anche Yassin Bouih (Fiamme Gialle) si fa avanti. Si decide tutto nell'ultimo giro dove Salami va a prendersi la vittoria, mentre dietro di lui la spunta La Rosa che tiene a bada Crippa nello sprint sul rettilineo d'arrivo.

In precedenza nella gara femminile di 5km affermazione in 16:26 della romena Andreea Piscu che, sotto il diluvio, stacca l'azzurra Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova) 16:31 e la britannica Kate Maltby (16:32).

 

Vittoria dell’Italia invece nella prima edizione del Trofeo Opitergium, incontro internazionale di corsa su strada under 20 a Oderzo (Treviso). Gli azzurrini conquistano il primo posto della classifica a squadre, nei confronti di Romania e Grecia, ma anche entrambi i successi individuali. Al femminile si risolve in volata il duello tra la 17enne Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole), prima al traguardo in 16:57 sui 5 chilometri, e Francesca Tommasi (Atl. Insieme New Foods Verona), alle sue spalle con appena un secondo di ritardo (16:58). La trentina figlia d’arte segue così le orme di papà Giuliano, che aveva vinto proprio a Oderzo la gara internazionale nel 1998 e presente anche oggi. Ambedue sono già state protagoniste quest’anno, aggiudicandosi i titoli tricolore di corsa campestre rispettivamente tra le allieve e le juniores. Completa il podio la romena Gabriela Doroftei (17:13), poi le altre giovani italiane: quarta la padovana Laura De Marco (Fiamme Oro, 17:33) all’esordio con la maglia della Nazionale, tallonata dalle piemontesi Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo, 17:38) e Michela Cesarò (Cus Torino, 17:39), quinta e sesta. Prima del via tutte le atlete hanno salutato, a una a una, la madrina dell’evento Gabriela Szabo, mito del mezzofondo mondiale: tre medaglie olimpiche, a partire dall’oro di Sydney 2000, e sette volte iridata.

Ancora più netto il dominio dei padroni di casa nei 10 chilometri maschili, con un poker italiano. Davanti a tutti Alberto Mondazzi (Atl. Mariano Comense), 19enne lombardo di Desio e debuttante in azzurro, che si impone in 32:08 su Ademe Cuneo (Atl. Cento Torri Pavia, 32:11).

 

 

 

 



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