Nuova Rubrica sul



Dalla prossima settimana, il sito della Fidalsardegna destinerà un proprio spazio ad una nuova rubrica denominata "Regolamento Tecnico... questo Sconosciuto". La rubrica sarà gestita da Giuseppe Spanedda Fiduciario Tecnico Regionale del GGG Regione Sardegna. Lo scopo della rubrica è quello di fornire elementi chiarificatori proprio in merito al Regolamento Tecnico Federale oltre che alle regole tecniche di comportamento. E' in corso la creazione di un nuovo indirizzo email  a cui tutti gli interessati possono rivolgersi direttamente. Le questioni di interesse generale saranno pubblicate sul sito. Desidero ringraziare il Presidente della Fidalsardegna Sergio Lai oltre che  Giuseppe Spanedda, per questa interessante iniziativa. Pubblichiamo una presentazione della rubrica curata Giuseppe (Gepi) Spanedda. (guidolai).

“ Personalmente trovo che la conoscenza di questo testo dovrebbe essere estesa a tutti coloro che fanno parte dell’atletica, perché, tra le altre ragioni, rappresenta il nostro codice, la nostra lingua”

Questa nota del Prof. Alfio Giomi, Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, accompagna l’edizione 2014 del Regolamento Tecnico Internazionale, in vigore dal 1 novembre 2013,  che rappresenta la guida per l’attività del Giudici di Gara.

L’adesione al Tesseramento ne presuppone e postula la conoscenza da parte di tutti i soggetti, ma l’esperienza quotidiana ha dimostrato che il Regolamento Tecnico è invece per molti del tutto sconosciuto, unitamente ad altre Regole, tecniche e di comportamento,  fornite dalla Federazione con le decisioni degli Organi o degli Organismi preposti.

Questa serie di note a cadenza settimanale vuole fornire un contributo per la conoscenza o per la migliore interpretazione delle norme del Regolamento Tecnico  Internazionale e delle altre Regole di Comportamento  dettate dalla FIDAL e che devono trovare applicazione in ogni manifestazione di atletica leggera che voglia essere considerata tale.

In corso d’opera, se se ne verificheranno le condizioni, una apposita casella di posta elettronica potrà consentire ai soggetti tesserati ed identificati, di porre quesiti e di avanzare proposte, escludendo ogni possibilità di avere risposte per casi singoli sui quali sia già intervenuto il giudizio nelle sedi competenti.



Condividi con
Seguici su: