Notizie da Kaunas e il Fidalestate del 17 luglio



Arrivano quest’oggi da Kaunas (Campionati Europei Under 23) risultati piuttosto positivi per gli atleti della nostra regione.

Nel peso la riminese Julaika Nicoletti, tesserata per la Fondiaria Sai, si è piazzata all’8° posto nella finale del peso con 15,22. E’ un piazzamento di buon rilievo, considerato anche che fra le 14 iscritte vantava la 10ª misura di accredito. La Nicoletti, dopo un primo lancio a 14,22, si è migliorata esattamente di un metro nel 2° turno, prendendo già la 8ª posizione che ha conservato fino alla fine. I lanci successivi sono stati via via quasi sempre meno lunghi: 15,09 – 14,40 – 14,65 – 14,19.

Bellissima impresa per Margherita Magnani che ha acciuffato la qualificazione per la finale dei 1500 metri, con il 3° fra i 4 tempi “ripescati”. Margherita ha corso la prima batteria, piazzandosi al 7° posto con il personale di 4.19.73, 26/100 meglio del tempo realizzato nel 2007. Nella batteria successiva, oltre alle prime 4 qualificatesi direttamente, solo la compagna Valentina Costanza, 5ª al traguardo, faceva qualche centesimo meglio come tempo e si qualificava con il 4° tempo di recupero, con 4.19.96. Missione compiuta quindi dalle 2 atlete del Cus Bologna (la Magnani in toto, la Costanza per le gare del C.d.S. Assoluto). La Magnani, unica atleta della formazione azzurra a doppiare 2 gare individuali, aveva ieri preso parte alle batterie degli 800 metri, abbandonando la gara dopo il 1° giro, peraltro molto veloce intorno al 1’01” e puntando tutte le sue carte per la batteria odierna, che le consentirà quindi un’ulteriore ribalta nella finale di domenica.

Non riescono invece a passare il turno Teo Turchi, impegnato nelle batterie dei 200 metri e John Mark Nalocca nei 110 hs; Turchi si piazza al 5° posto nella prima batteria con 21.74, mentre sarebbe stato necessario correre in 21.41 per accedere alle semifinali, mentre Nalocca è 7° nella prima semifinale con 14.32 (occorreva circa mezzo secondo in meno per accedere alla finale. 

Nella prima giornata era in gara anche Giorgia Benecchi nelle qualificazioni del salto con l’asta. L’atleta del Cus Parma ha saltato 4,00, sfiorando l’accesso alla finale. Il suo salto a questa misura è riuscito al secondo turno, mentre sarebbe stato necessario superare i 4,00 al primo tentativo.

 

Da Kaunas torniamo a Bologna, dove ieri sera si è svolta la prima delle 2 riunioni serali di Fidalestate. Abbiamo avuto parecchi atleti in gara e Bologna conferma la sua centralità (e comodità) anche per tanti atleti provenienti da fuori regione: non siamo ai livelli di partecipazione di alcuni anni fa, quando le gare, senza nulla togliere al Campo Baumann, nella cornice dello Stadio Comunale assumevano un fascino particolare e attiravano maggiormente, ma il riscontro è stato positivo (gran caldo a parte).

Vediamo i risultati più interessati di questa prima serata bolognese di Fidalestate: tutte le serie dei 100 metri, uomini e donne, hanno sofferto vento contrario più o meno intenso. I migliori tempi sono stati ottenuti dalla juniores Alessandra Feudatari con 12.38 (vento -0,9) e dall’allievo Daniele Antonini con 11.39 (vento -0,7). Nei 400 si impongono Valentina Castellari con 59.68 e Mohamed Moro con 49.65; diversi i primati personali nel giro di pista fra i quali il 50.30 di Paolo Orlandini, 2° nella serie vinta da Moro e 50.85 dello junior Andrea Tinti, 1° nella serie precedente. Come gara di mezzofondo, da sempre clou di Fidalestate, questa volta avevamo i 1500 metri, con 2 serie femminili e ben 7 maschili. Nelle donne doppietta delle gemelle Facciani, cesenati e compagne di allenamento della precedentemente citata Magnani: ha vinto Martina con 4.42.32, con 23/100 di vantaggio su Valentina; nella gara maschile bella vittoria di Vehid Gutic, autore di una notevole progressione nell’ultimo giro che l’ha portato al personale di 3.59.18; sotto i 4’ anche lo junior Matteo Mantovani, con 3.59.89, mentre l’altro junior Abebe Gasparini, specialista degli 800, con 4.00.02 ha realizzato il suo undicesimo primato personale del 2009.

Nei concorsi Serena Capponcelli ha vinto l’alto con 1,74, ma i risultati migliori sono venuti, come salti, nel lungo femminile e nel triplo maschile, che hanno sfruttato la pedana con vento favorevole, quasi sempre nella norma. Nel lungo 5,83 e primato personale per Carolina Bianchi (vento +0,7) che si migliora rispetto al 5,69 “ventoso” del 2008; notevole anche Elena Zaniboni con 5,73 (vento + 0,7). Nel triplo maschile 1° posto per Davide Ronzoni con  14,35 (vento 1+,3), ma la sorpresa è 13,91 dello junior Federico Xella, al debutto nella specialità, anche se con vento favorevole oltre la norma (+2,7). Nei lanci i migliori risultati sono venuti dal martello, dove con l’attrezzo da 6 kg per gli junior, abbiamo Nicola Bolla a 59,27 e Andrea Poli a 55,79.   

Giorgio Rizzoli



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