Nella "mezza" di Torino domenica sfida Kenia-Qatar



Grande appuntamento agonistico su strada domenica a Torino, dove lo stesso comitato organizzatore della Turin Marathon propone la settima edizione della mezza maratona, Gran Premio Città di Moncalieri. La gara prevede la partenza da Corso Massimo D’Azeglio e l’arrivo al Parco del Valentino, accanto al magnifico Borgo Medioevale che quest’anno, grazie alla positiva collaborazione con la Fondazione Torino Musei, rappresenterà il centro nevralgico della manifestazione. Esso sarà, infatti, il prestigioso contenitore di una serie di servizi indispensabili per la buona riuscita della gara, a cominciare dalla zona destinata all’accoglienza degli atleti e al ritiro dei pettorali. Dopo lo start i runner percorreranno il lungo rettilineo che da corso Massimo d’Azeglio li porterà, dapprima, nella zona industriale di Moncalieri e successivamente nel cuore del Borgo Navile, ed infine, negli ultimi chilometri nuovamente a Torino al Parco del Valentino, dove ben presto taglieranno il traguardo. Oggi sono state ufficializzate le prime presenze internazionali, a cominciare da Nicholas Kemboi, un ex keniano ora rappresentante del Qatar, in possesso di risultati cronometrici che la dicono lunga sul suo valore: 26:30’ sui 10.000 metri in pista e un tempo sulla mezza maratona di 1h00:31’, fissato a Lisbona nel 2003. Reduce da un infortunio rimediato con una chiodata ai Mondiali di Helsinki, cerca le risposte utili a presentarsi ai Mondiali di mezza maratona di Edmonton con la speranza di conquistare una medaglia. Cercherà di rendergli la vita difficile il “connazionale”, Sultan Zaman, un nome nuovo nel panorama delle mezze maratone (all’esordio sulla distanza) e alla ricerca, in questa occasione, di una prova di efficienza in vista di una possibile convocazione per il Canada, ma ben conosciuto sui 10000 metri, dove quest’anno vanta un undicesimo posto ai recenti Mondiali di Helsinki. Senza dimenticare i keniani Elijah Nyabuti, volto conosciuto delle corse su strada italiane con un personale di 1h01:18’, Joseph Ngeny (1h01:20’) alla ricerca di una probante risposta tecnica verso la Maratona di Carpi e il debuttante Joseph Keino, reduce da una bella estate nelle corse su strada italiane e preparatosi appositamente per questa occasione. Tra le donne il ritorno della vincitrice dello scorso anno, Anne Jelagat, che vanta un primato personale di assoluto valore tecnico (1h08:58’). A contrastarla una giovane atleta tanzaniana dalle rosee speranze, Nkoki Zaituni Jumanne, approdata per la prima volta in Europa la primavera scorsa che, grazie alla sua verde età, ha tutte le caratteristiche tecniche per affermarsi sulle distanze più lunghe compresa la maratona. Nella foto: la partenza dell’edizione dello scorso anno (foto organizzatori) File allegati:
- IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE


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