Napoli, Mori è quarto, allarme Coppa



E’ una tegola che cade sulla testa, inutile tentare di chiamarla in altra maniera. La prestazione di Fabrizio Mori a Napoli è una brutta notizia per chi ha a cuore le sorti della squadra azzurra di Coppa Europa e quelle del campione più titolato tra gli azzurri. Il livornese ha chiuso al quarto posto in 50.73, battuto dal giamaicano Gardener (49.86), dal canadese Douglas (50.20) ma anche dal napoletano Corrado Agrillo, sul podio con il personale di 50.31. La gara di Mori è scivolata via con il solito copione, almeno nella prima parte: gli altri a scappare, e lui ad inseguire. Ma questa volta, la rimonta finale alla velocità della pallottola, quella che gli ha regalato tanti e tanti successi internazionali, è rimasta nella canna. I problemi ai tendini tormentano Mori, e questo si sapeva. Ma la speranza era che l’azzurro, in gara secca, riuscisse a tirare ancora fuori qualcosa di significativo. Napoli ha detto che non è così, o perlomeno che non è detto che sia sempre così. Toccherà a Roberto Frinolli, nello scomodo doppio ruolo di Ct e allenatore di Mori, fare la scelta giusta per Firenze, nell’interesse della squadra e – viene da dire soprattutto – dell’atleta. I 200 metri opponevano i due azzurri più attesi dello sprint, Alessandro Cavallaro e Marco Torrieri. Ha prevalso il primo, il siciliano, capace di correre in 20.66, dopo una curva misurata ed un rettilineo come ai tempi belli. E’ proprio così: il cronometro non dice ancora nulla di davvero esaltante, ma i piedi rispondono, l’azione di Cavallaro è ritornata elegante, non sembra più quella stentata del 2002. Torrieri, al contrario, è in ritardo, vittima degli affanni successivi all\'infortunio al ginocchio patito ad inizio maggio. Corre la curva impegnandosi molto, ma esce già privo di energie, e il rettilineo sembra non finire mai. Alla fine, è secondo Andrea Colombo, che con pazienza sta ritornando sui suoi livelli: 20.90. Eccellente il risultato della staffetta 4x100 maschile. Il quartetto con Scuderi, Collio, Torrieri e Cavallaro chiude in 38.89, miglior prestazione europea dell’anno, certamente un buon biglietto da visita in vista della Coppa Europa di Firenze. A testimoniare il buon momento dello sprint azzurro, il secondo posto del quartetto B (con Rabino, Dacastello, Donati, Colombo) che finisce nella scia dei vincitori in 39.02, grazie soprattutto alla gran curva di Massimiliano Donati, capace anche recuperare qualcosa a Marco Torrieri. Per una volta, almeno, il Ct Roberto Frinolli e il responsabile della velocità Filippo Di Mulo avranno l’imbarazzo della scelta. I cavalli scalpitano, ma talvolta il nervosismo può essere fatale. Paga dazio, in qualche modo, Simone Collio, che commette falsa partenza nella serie migliore dei 100 metri (poteva anche essere la seconda, senza l’intervento benevolo dello starter), e finisce per concedere troppo a Francesco Scuderi nei primi metri. Il siciliano sfrutta il minimo vantaggio e chiude in 10.38, davanti a tutti. Carte probabilmente rimescolate in funzione Firenze. Magdelin Martinez cercava a Napoli conferme sul suo stato di forma. Il leggero vento alle spalle l’ha costretta però a rivedere i piani di rincorsa, e dopo aver messo al sicuro (con 14,48) almeno una misura, ha cercato – senza trovarla – l’ideale linea dei 15 metri. Risultato, nulli in serie, ma tutti lunghi, molto lunghi. La rivedremo a Firenze, in Coppa Europa. I 110 ostacoli si svolgono quando il sole è ancora alto: il francese Lavanne sembra rubare il tempo allo starter, e Giaconi – come tutti gli altri – va in confusione. Il vento contrario (-1.4) aggiunge decimi alle prestazioni degli ostacolisti, con il reatino Pizzoli che si toglie lo sfizio di superare il compagno di nazionale. Napoli ha superato l’esame. La tribuna del Collana, al Vomero, era piena, nonostante si fosse alla prima edizione. E spunta già un’idea. Fare qui i Campionati Italiani Assoluti del 2004. RISULTATI – UOMINI – 100 (s2, 0.1): 1. Scuderi (FFAA) 10.38, 2. Musa (Ngr) 10.43, 3. Collio (FFGG) 10.45, 4. Rabino (Carabinieri) 10.50, 5. Verdecchia (FFOO) 10.54, 6. Checcucci (FFOO) 10.55, 7. Di Gregorio (Aeronautica) 10.58, 8. Felix (Ngr) 10.69. (s1, 0.1): 1. Marangon (Cus TO) 10.63, 2. Capati (FFGG) 10.63, 3. Giorgi (Aeronautica) 10.65. 200: 1. Cavallaro (FFGG) 20.62, 2. Colombo (Riccardi) 20.90, 3. Donati (FFGG) 21.06, 4. Dacastello (Aeronautica) 21.07, 5. Torrieri (Aeronautica) 21.10, 6. Dell’Aquila 21.32, 7. Vecchi 21.34, 8. Fogliato 22.02. 800: 1. Kiptanui (Ken) 1:46.03, 2. Achraf (Can) 1:47.65, 3. Neunhauserer (Forestale) 1:47.73, 4. Lettieri (Aeronautica) 1:47.78, 5. Bobbato (Carabinieri) 1:48.07, 6. Yampoi (Ken) 1:51.93, 7. Perillo 1:52.53, 8. Iannone 1:52.95, 9. Lorenzo (Cus TO) 1:53.63. 3000: 1. Mosop (Ken) 7:48.90, 2. Maru (Ken) 7:49.91, 3. Abel (Ken) 7:52.12, 4. Mazza (FFGG) 7:59.56, 5. Scaini (Fila) 8:04.58, 6. Ricatti (Aeronautica) 8:07.03, 7. Lambruschini (FFOO) 8:10.11, 8. De Marco 8:11.75, 9. Nyongabo 8:11.94, 10. Boumahdi (A. Aversa) 8:21.33. 110hs (-1.4): 1. Lavanne (fra) 13.90, 2. Pizzoli (Carabinieri) 13.96, 3. Giaconi (FFGG) 14.03, 4. Alterio (FF.GG.) 14.07, 5. Kislikh (Rus) 14.12, 6. Putignani (FFAA) 14.28, 7. Rossi (FFGG) 14.52. 400hs: 1. Gardner (Jam) 49.86, 2. Douglas (Gbr) 50.20, 3. Agrillo (Riccardi) 50.31, 4. Mori (FFGG) 50.73, 5. P. Ottoz (Forestale) 54.00, 6. Sparagna (Ester) 54.30. Alto: 1. Talotti (Carabinieri) 2,28, 2. Hamman (Alg) 2,28, 3. N. Ciotti (Carabinieri) 2,25, A. Bettinelli (FFGG) 2,25, 5. Finesi (Aeronautica) 2,15, 6. Tavella (Forestale) 2,10, Bernasconi (FFOO) 2,10, 8. Forte (Aeronautica) 2,05. Asta: 1. Strogalov (Rus) 5,71, 2. Chistiakov (Aus) 5,71, 3. Gibilisco (FFGG) 5,51, 4. Pizzolato (FFAA) 5,31. Lungo: 1. Trentin (FFAA) 7,70, 2. Rorarius (Fin) 7,63, 3. Tremigliozzi (Lib. BN) 7,56 …6. Camossi (FFAA) 7,36. 4x100: 1. Italia A (Scuderi, Collio, Torrieri, Cavallaro) 38.89, 2. Italia B (Rabino, Dacastello, Donati, Colombo) 39.02, 3. Italia C (Longo, Di Gregorio, Checcucci, Verdecchia) 40.19, 4. Aeronautica (Teglielli, Fogliato, Giorgi, Moscatelli) 40.78, 5. Atl. Aversa 41.60. DONNE – 100 (0.1) : 1. Foster (Jam) 11.39, 2. Sangonoko (Civ) 11.71, 3. Ekka (Ngr) 11.76, 4. Bellanova (Fondiaria Sai) 11.80, 5. Pistone (Camelot) 11.88, 6. Selis 12.46. 400: 1. Lavshuk (Rus) 52.64, 2. Schutzmann (Cus CA) 53.57, 3. Reina (Avis) 54.20, 4. Oberstolz 54.29, 5. Ceccarelli (Fondiaria Sai) 54.42, 6. Pane 55.53. 1500: 1. Sidorenko (Ukr) 4:08.84, 2. Melkamu (Eth) 4:18.80, 3. Salvarani (FFOO) 4:22.41, 4. Sbrissa (FFOO) 4:22.99, 5. C. Artuso (Assi) 4:24.26, 6. Ayebey (Ken) 4:26.10, 7. Palmas (Cus CA) 4:32.26, 8. Faiola (AS Roma) 4:53.19. 100hs: 1. Macchiut 13.42, 2. Nicolussi (Forestale) 13.54, 3. Arcioni (Forestale) 13.87, 4. barani (Cus CA) 13.95, 5. Panno (E. Capaci) 14.06, 6. Bonifazi (Avis) 14.28, 7. Guerra (Fondiaria Sai) 14.59, 8. Patente (Cus SA) 15.09. Triplo: 1. Martinez (Atletica 2000) 14,48 (0.0) (serie 14,48, n, n, 14,26, p, n), 2. Lah (Camelot) 14,08 (2.0), 3. Brogi (Cus CA) 13.44 (1.0), 4. Moroni 13,44 (1.5). Peso: 1. Legnante (Camelot) 18,05 (17,72, n, 17,76, 17,70, 17,95, 18,05), 2. Checchi (Atletica 2000) 17,27, 3. Baratella (FFOO) 12,58.


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