Nagoya: Incerti alla maratona delle donne

04 Marzo 2015

L'8 marzo in Giappone, l'azzurra affronterà per la tredicesima volta in carriera i 42,195 chilometri

Dopo il campione europeo Daniele Meucci, secondo domenica scorso ad Otsu, un'altra big della maratona azzurra si prepara ad affrontare le strade del Giappone. Domenica 8 marzo, l'oro degli Europei 2010 Anna Incerti sarà al via (start alle ore 10:00 locali, le 2 di notte in Italia) della Womens's Marathon di Nagoya (IAAF Gold Label Road Races). Nel giorno della festa della donna, per la siciliana delle Fiamme Azzurre saranno quartantadue chilometri e centonovantacinque metri tutti al femminile. Alle spalle un 2014 che l'ha vista raggiungere il sesto posto individuale e la terza vittoria a squadre agli Europei di Zurigo. "Al rientro dalla Svizzera - racconta la Incerti - ho preso un piccolo periodo di riposo per stare con mia figlia Martina che in quel periodo aveva 15 mesi. Come dico sempre, quando vado ad allenarmi mi riposo dalle fatiche della mamma. Cerco di essere presente nella famiglia accudendo mia figlia e mio marito quando rientra dal lavoro. Faccio quello che fanno molte, solo che ci metto in mezzo quasi 200 km a settimana di corsa". A metà novembre un nuovo impegno sulla distanza: "Finite le vacanze - prosegue l'azzurra - quei "pazzi" di mio marito Stefano (Scaini, ndr) ed il mio allenatore Tommaso Ticali, hanno ben pensato di regalarmi un bel viaggio: destinazione maratona di Torino! Qui, nonostante ci avessi provato in tutti i modi, tirando tutta la gara, sono stata battuta dalla keniana Ndiema che mi ha "salutato" all'ultimo chilometro. Mi è dispiaciuto molto perchè vincere una maratona italiana sarebbe stata una gran cosa per me".

L'azzurra è rientrata da una decina di giorni dal raduno federale in Sudafrica a Potchefstroom dove ha praticamente trascorso quasi l'intero mese di febbraio. "In Giappone siamo arrivati martedì, giusto il tempo di adattarci al fuso (speriamo), ma ormai è la terza volta che vengo in questo bellissimo Paese, molto ospitale. I Mondiali del 2007 (diciassettesima, ndr) sono stati una bellissima esperienza così come la maratona di Osaka del 2011 dove sono arrivata appena fuori del podio (quarta in 2h27:33, ndr) in una gara veramente difficile. Ormai sono una "veterana" come categoria e soprattutto come esperienza di maratone. Questa sarà la mia tredicesima volta sui 42,195 km. Vivo ogni gara sempre con grande rispetto per la distanza che può regalare grandi soddisfazioni, ma anche débacle paurose, cercando di essere rispettosa anche delle avversarie che, ahimè, qua non mancano proprio". La 35enne di Bagheria (PB 2h25:32 a Berlino nel 2011) dovrà, infatti, fare i conti con la keniana del Bahrain Eunice Kirwa (PB 2h21:41) e la russa Mariya Konovalova (PB 2h22:46), vincitrice della passata edizione della maratona giapponese. Da tenere d'occchio anche l'argento dei Giochi Asiatiaci, la giapponese Ryoko Kizaki, quarta ai Mondiali di Mosca e che proprio a Nagoya nel 2013 ha fermato il cronometro a 2h23:34. "Qui il clima è molto simile a quello friulano, quindi direi buono per la competizione. C'è sempre del vento guasta feste, ma fa parte del gioco. Valuterò bene come gestire, ma la gara sarà ad eliminazione, con un passaggio alla mezza sicuramente azzardato. Cercherò di stare con il gruppo per evitare di ritrovarmi sola. Il percorso sembra essere buono, e come dice Stefano: devi solo correre".

a.g.

File allegati:
- Il sito della Nagoya Women's Marathon


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