Multiple, i campioni Juniores e Promesse



Un bel week-end di atletica a Macerata, tornata ad accogliere i Campionati italiani di prove multiple juniores e promesse nel rinnovato stadio Helvia Recina, a dieci anni dall’ultima edizione, con gare appassionanti e incerte fino al termine. Conferma del titolo under 23 per Michele Calvi, reggiano dell’Esercito, che porta il record personale nel decathlon a 7287 punti, regolando Marco Ribolzi (Atl. Cento Torri Pavia), 7029, e Stefano Combi (Virtus Cr Lucca), terzo con 7017. Calvi guadagna la leadership dopo la prova sui 110hs, dominati in un notevole 14”17 (-0.3) e superando Ribolzi, per consolidarla grazie ad un 42.35 vincente anche nel disco. Il vantaggio si riduce con l’asta, dove Calvi non va oltre 3.90, poi l’emiliano crea un solco decisivo nel giavellotto (52.61), intanto il monzese Combi conquista la seconda posizione provvisoria. Sui 1500 metri, taglia il traguardo per primo Ribolzi che scavalca nuovamente Combi, mentre Calvi arriva più dietro ma riesce a conservare un ampio margine in classifica su entrambi per festeggiare l’oro.

La maglia tricolore juniores va ad Andrea Casolo (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana): con uno score di 6433, il varesino di Somma Lombardo ha la meglio su Riccardo Cimmino (Atl. Cento Torri Pavia), secondo a quota 6394 e sconfitto dopo aver comandato il decathlon fino al penultimo atto. Terzo posto per il campano Antonio Avella (Aggregazione Hinna), 6009 punti. Non bastano a Cimmino quattro successi parziali (lungo, alto, 110hs, disco), invece Casolo precede tutti sui 400 metri (51”25) e nel salto con l’asta (3.90). Prima dei 1500 metri, guida Cimmino con più di 160 punti, ma va in porto la rimonta di Casolo, bronzo un anno fa, che infligge al rivale un distacco di oltre venti secondi nella prova di mezzofondo. Sfida molto aperta tra le juniores, risolta all’ultima delle sette fatiche con una doppietta piemontese. Si impone Laura Oberto (Atl. Canavesana), al primo anno di categoria: 4627 il suo punteggio nell’eptathlon, davanti alla corregionale Alice Sauda (Unione Giovane Biella), 4548, mentre il bronzo con 4511 punti è di Sara Jemai (Us Sangiorgese). E alla fine la bolzanina Roberta Albertoni (Gs Valsugana Trentino), che guidava al termine della prima giornata, si deve accontentare del quarto posto a quota 4474. Con il lungo perde infatti la testa della graduatoria, sopravanzata proprio dalla Oberto: la diciottenne di Rivarolo Canavese, bronzo allieve nella passata stagione, salta 5.57 dopo aver già vinto sabato l’alto (1.60) e guadagna una ventina di punti sulla Albertoni, oro indoor quest’inverno sui 60hs. Poi il giavellotto vede brillare la Jemai, lombarda con papà tunisino, che piazza un ottimo 50.98 al secondo turno: è la miglior prestazione italiana juniores dell’anno (incrementa il suo recente 50.31, ottenuto a Savona il 18 maggio), ma anche la terza all-time di categoria con l’attuale attrezzo. La due volte tricolore della specialità ribadisce così il minimo per gli Europei under 20 di Tallinn. Di nuovo rivoluzionata la classifica, con tre atlete in un fazzoletto prima degli 800 metri: Albertoni 3898, Oberto 3883, Jemai 3881. Nella prova conclusiva, primo posto per la Sauda (2’21”61) sulla Oberto (2’25”96), mentre la Jemai chiude in 2’35”16 e la Albertoni ancora più dietro con 2’39”72.

Altrettanto combattuto l’esito dell’eptathlon promesse, nella manifestazione organizzata dall’Atletica Avis Macerata. La nuova campionessa italiana under 23 è Anna Generali, campana di Scafati e portacolori del Gs Valsugana Trentino. Per lei un risultato finale di 5057, con l’argento all’emiliana Serena Capponcelli (Atl. New Star), 37 punti più dietro con 5020 e superata all’ultima gara. Bronzo per Sara Bianchi Bazzi (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni), 4946. La giornata inizia con la Capponcelli in testa: 2984 punti, ventotto in più rispetto alla Generali, ma il lungo proietta al comando la Bianchi Bazzi, con un margine esiguo sulle due principali avversarie. Nel giavellotto si riporta davanti la Capponcelli, che lancia 46.35, e il suo vantaggio diventa considerevole: oltre 200 punti sulla Generali, più di 300 nei confronti della Bianchi Bazzi. Sugli 800 metri, la Capponcelli però non fa meglio di 2’39”82 e così la Generali, che corre in 2’20”10, conquista la maglia tricolore, dopo l’argento indoor dello scorso gennaio. Un titolo ottenuto anche grazie al successo parziale nella gara di apertura, con 14”81 (+1.1) sui 100hs. Ma l’eptathlon, aperto alla partecipazione di atlete della categoria seniores, fa segnare il progresso della ventottenne Sara Tani (Toscana Atl. Empoli Nissan), che realizza il primato personale con 5572 punti, ritoccando il 5505 di tre settimane fa al Multistars di Desenzano del Garda, in quel caso condizionato dal troppo vento a favore. Invece la sua prestazione di Macerata è del tutto regolare, con risultati migliori oppure molto vicini ai personali nelle singole prove: 14”80 (+1.1) sui 100hs, 1.75 nell’alto, 12.92 con il peso, 26”99 (+0.1) sui 200 e poi 5.77 (+0.7) nel lungo, 44.02 nel giavellotto, infine 2’19”69 negli 800 metri per l’atleta empolese. La due giorni tricolore è servita anche per fornire utili indicazioni ai responsabili del settore tecnico nazionale per la composizione della squadra azzurra che il 2 e 3 luglio rappresenterà l'Italia delle prove multiple nella First League di Coppa Europa a Bressanone.    

Luca Cassai (addetto stampa CR FIDAL Marche)

Nella foto, il decatleta Michele Calvi (Maurizio Iesari/FIDAL Marche)

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