Montagna tricolore a San Vito di Cadore



Ieri mattina a San Vito di Cadore (BL) è andata in scena la seconda prova del Campionato Italiano di corsa in montagna sotto una pioggia torrenziale che ha rifrescato gli animi dei concorrenti che sui sentieri della Valle del Boite si contendevano i titoli tricolore. Organizzazione a cura  In gara tanti protagonisti azzurri reduci dagli Europei di Bursa (Turchia) dove l'Italia ha conquistato 5 preziose medaglie. Le prime atlete a solcare il terreno di gara sono state le donne della categoria Juniores che accompagnate dall’Inno d’Italia, hanno iniziato a salire verso le piste da sci di San Vito. Subito in testa si è portata la vincitrice della prima tappa di Domodossola, Letizia Titon (Assind. Padova), sul finire della prima salita la Titon aveva già un buon margine sulle bellunesi Marlene De Martin Pinter (Atl. Comelico) e Ilaria Dal Magro (Atl. Dolomiti Belluno). Questa categoria aveva in programma un solo giro per un totale di quattro chilometri e trecento metri. La neo campionessa italiana Letizia Titon (Assindustria Sport Padova) ha chiuso la sua prova con il tempo di 21:30, Marlene De Martin Pinter e Ilaria Dal Magro hano confermato rispettivamente il secondo e terzo posto. Prima ancora che si chiudesse la prova femminile nella centralissima piazza di San Vito sono scesi in gara gli under 20, anche in questa categoria il vincitore della prima prova, Cesare Maestri (S.A. Valchiese) super favorito alla vigilia, non ha deluso le aspettative e in cima alla prima salita aveva già mezza medaglia di campione italiano al collo. Al passaggio dopo il primo giro, Maestri poteva contare su una trentina di secondi di vantaggio su Enrico Lembo (Montemiletto Team Runners). In terza posizione transitava il portacolori dell’Atletica Susa, Andrea Pellissero. Maestri ha, quindi, chiuso la gara con il tempo di 38:09 e con una prova d’anticipo conquista il titolo tricolore. Lembo ha tagliato il traguardo con poco più di un minuto di ritardo dal vincitore. In terza posizione Pellissero. E', quindi, partita la gara riservata alle donne della categoria Seniores, Antonella Confortola della Forestale, doveva difendere la prima posizione conquistata a Domodossola per "blindare" in anticipo il titolo nazionale. La trentina, come da copione, non ha lasciato speranze alle sue avversarie e al termine del primo giro, dei due previsti, aveva accumulato un vantaggio di oltre dieci secondi sulla viceiridata Valentina Belotti. Terza Monica Gaspari (Polisportiva Caprioli). La Confortola, aggiustando il suo vantaggio a venticinque secondi sulla Belotti, ha tagliato il traguardo in 42:20. A seguire sono entrati in scena gli uomini della prova Senior. I due gemelli Dematteis, da poco arruolati dall'Esercito, sono partiti in testa, inseguiti da Marco De Gasperi (Forestale), Gabriele Abate (Orecchiella Garfagnana) e Alex Baldaccini (GS Orobie), con Abdoullah Bamoussa prova a tenere il ritmo dei battistrada. I giri da percorrere erano tre, sino alla fine del secondo, i due gemelli si sono tirati uno con l’altro, dandosi cambi regolari sia in salita sia in discesa. Durante il terzo giro, sul finire della prima salita, Martin ha rotto gli indugi e staccato il fratello di qualche metro. La vittoria è sua nel tempo di 52:48, guardando il cielo indica un amico lontano, il fratello Bernard dopo diciassette secondi compie lo stesso gesto e abbraccia Martin che lo sta aspettando sulla linea del traguardo. I due atleti hanno voluto dedicare la vittoria al nipote del loro allenatore Giulio Peyracchia, mancato di recente. Terzo De Gasperi a quasi un minuto e mezzo dal vincitore. Già aggiudicato anche il titolo Promesse andato all'atleta di casa Luca Cagnati, portacolori della Polisportiva Caprioli, società organizzatrice della manifestazione. Il 21 agosto a Zelbio (CO) la terza e decisiva prova del Campionato Italiano.

(da comunicato stampa CR FIDAL Veneto)

Nella foto d'archivio, i gemelli Martin e Bernard Dematteis (Giancarlo Colombo/FIDAL)




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