Montagna: domenica 26 agosto a Susa il Memorial Partigiani Stellina Valsusa



Susa (TO) 22 agosto. La Valle di Susa è pronta per ospitare il “1° Memorial Partigiani Stellina Valsusa”, evidente continuatore e chiaro erede di quel Challenge Stellina che per diciotto anni fu capace di portare il meglio della corsa in montagna internazionale sui sentieri di Susa e Mompantero.

Chiusasi in modo non indolore, e non senza polemiche  - che qui intenzionalmente non si vogliono riaprire… -, la stagione internazionale della corsa ai piedi del Rocciamelone, tocca ora ad una manifestazione regionale open mantenere in vita il legame tra la corsa in montagna e alcune delle pagine più importanti della storia della liberazione partigiana in Valle di Susa.

A sessantré anni esatti dalla battaglia delle Grange Sevine (26 agosto 1944), che segnò un’importante vittoria delle truppe partigiane guidate da Giulio Bolaffi (il celebre Comandante Laghi) contro i nazi-fascisti, domenica toccherà nuovamente agli specialisti dell’atletica che corre in montagna percorrere quei sentieri e rivivere idealmente le fatiche e le imprese di quei giorni. A vent’anni dalla scomparsa di Giulio Bolaffi, che sarà ricordato con una cerimonia pubblica presso il Comune di Mompantero nella mattinata di sabato 25 agosto, i migliori specialisti piemontesi saranno nuovamente impegnati su di un tracciato che negli anni ha salutato le imprese di tutti i più grandi nomi della corsa in montagna mondiale. 

Ma il carattere “open” della manifestazione curata dall’Atletica Susa del presidente Adriano Aschieris permetterà di vedere al via anche atleti provenienti da altre regioni italiane, nonché atleti stranieri di Nazioni limitrofe  o di società espressamente invitate dall’organizzazione. E proprio in virtù delle possibilità concesse dal regolamento, presenti in gara saranno anche la bergamasca Pierangela Baronchelli, favorita della prova femminile, e il francese Thierry Icart, già vincitore a Costa Rossa, oltre ad una rappresentativa della mitica R.A.F., la Royal Air Force britannica. Ma a Susa tornerà anche il neozelandese Jonathan Wyatt, otto volte trionfatore del Challenge Stellina, che domenica rivestirà i panni di testimonial, unitamente alla compagna Antonella Confortola, bronzo olimpico in staffetta nello sci di fondo a Torino 2006 e sua volta più volte vincitrice sui pendii segusini della prova in rosa.

Immutato rimane il percorso su cui si cimenteranno gli atleti: 8100 metri e 820 metri di dislivello, da Chiamberlando a Costa Rossa, per le donne; 14500 metri con 1695 metri di dislivello, da Susa a Costa Rossa, per gli uomini. Ricchissimo il montepremi della gara, sia per quanto concerne la prova maschile sia per quanto riguarda quella femminile.

Il programma della manifestazione prevede le partenze delle gare in simultanea alle ore 8.45, mentre all’arrivo di Costa Rossa momenti sportivi e commemorativi torneranno come di consueto a miscelarsi, con la partecipazione della famiglia Bolaffi e dell’onorevole Nerio Nesi, cui sarà affidata la commemorazione storica, con le note del Coro Alpi Cozie e le parole di don Giampiero Piardi, presidente del Comitato Organizzatore, l’uomo che più di tutti, forse, ha voluto che non si interrompesse questa pagina di storia e di sport.

(Fonte: Atletica Susa TO003 - Paolo Germanetto) 



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