Montagna: Nicola Pedergnana quarto in Valtellina



Nella Valtellina Vertical Tube, il chilometro più verticale del mondo, Nicola Pedergnana è quarto ad un solo secondo dal podio

Meteo inclemente, ma emozioni forti al Valtellina Vertical Tube, che ha celebrato oggi, a Montagna in Valtellina (So), la sua seconda edizione. Oltre 450 classificati, un ordine d’arrivo regale e una giornata tutta dedicata al ricordo di Marco Gianatti, prematuramente scomparso lo scorso anno, pochi mesi dopo aver lanciato la gara dei suoi sogni: una corsa sulle condotte dell’Enel che vedeva da casa, 2700 scalini, il “Km più duro del mondo". E tra i grandi protagonisti c'è anche il campione italiano Under 23 di corsa in montagna Nicola Pedergnana (Atletica Clarina) che ha sfiorato il podio maschile.

 

Gara a cronometro, con la pioggia a tratti lieve, ma ad accompagnare comunque già le prime partenze alle ore 9.30. Nel primo pomeriggio il via riservato agli atleti elite, con l’argento iridato della corsa in montagna Emmie Collinge (Atl. Alta Valtellina) a trasformarsi in protagonista assoluta della gara: ferma il cronometro sul tempo di 16’10”, migliorando ulteriormente il già clamoroso 16’25” da lei corso nel 2015 e scavando spazio importante tra sé e tutte le altre. Sul podio con lei salgono due protagoniste assolute della corsa in montagna italiana, le azzurre Valentina Belotti (Alta Valtellina / 17’15”) e Samantha Galassi (La Recastello / 17’58”), mentre sorprende in 18’04” per un bel quarto posto Arianna Oregioni (Santi Nuova Olonio). Quinta Ivonne Martinucci (Gp Valchiavenna /18’28”) e sesta Elisa Sortini (Gp Talamona / 18’59”), a loro volta seguite da Francesca Bellezza (Valsusa Running Team /19’16”) e Angela Serena (Freezone /19’24”).

 

Esito invece assai più incerto nella prova maschile: a vincere è il tricolore 2015 di Km Verticale, nonché bronzo iridato nelle Lunghe Distanze, Francesco Puppi, che in 14’20” precede altro giovane di grande interesse, l’altoatesino Hannes Perkmann (Sportler Team), staccato di soli 5”. Per il podio a spuntarla è il forestale Emanuele Manzi, che in 14’50” eguaglia il tempo dello scorso anno e lascia ad un solo secondo di distanza Nicola Perdegnana (Atletica Clarina, 14’51”), seguito dal dominatore del circuito mondiale di towerruning, il polacco Piotr Lobodzinski (14’55”).
Sesto posto per Massimiliano Zanaboni (Valli Bergamasche / 15’17”), settimo per il compagno di squadra Nicola Spada (15’34”) e ottavo per Mattia Scrimaglia (Asd Bognanco /15’39”), mentre a completare la top ten di giornata sono due azzurri dello sci di fondo: Claudio Muller è nono in 15’41”, Matteo Andreola decimo in 16’02”.

 

 



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