Montagna: Gli azzurri in Valle di Ledro in attesa degli Europei



Ultimi giorni di lavoro prima dei Campionati Europei di Arco del 2 luglio: Cesare Maestri e compagni affinano la condizione in Valle di Ledro

 La Nazionale italiana di corsa in montagna è in Valle di Ledro, in Trentino, per preparare i prossimi Campionati Europei. La scelta di Ledro non è casuale: questa località è ideale per la pratica sportiva a qualsiasi livello grazie a caratteristiche ambientali uniche, certificate addirittura dall’Unesco. E poi gli Europei del prossimo due luglio si disputeranno a pochi chilometri di distanza con gli azzurri favoriti d’obbligo nella conquista dei titoli continentali.

 

La nazionale azzurra punta a ripetere ad Arco l'entusiasmante 2015 che ha portato alla conquista del titolo europeo (Madeira, luglio scorso) e mondiale (Galles, settembre scorso) a squadre, con tanto di argento iridato al collo di Bernard Dematteis. Proprio il trentenne di Sampeyre, località della Valle Varaita (Cuneo), sarà la punta principale della squadra azzurra insieme al gemello Martin; accanto a loro il quartetto maschile è completato dal valdostano Xavier Chevrier e dal trentino Cesare Maestri, che ad Arco potrà festeggiare il debutto nella nazionale azzurra dopo le tante presenze a livello giovanile. 

 

Ancora un dubbio invece per il quartetto femminile. Sono sicure tre lombarde la camuna Valentina Belotti, la valtellinese Alice Gaggi (entrambe in passato sul gradino più alto del podio mondiale) e la bresciana Sara Bottanelli. In sospeso è la trentina Antonella Confortola tuttora in fase di recupero dopo l'eccezionale argento di pochi giorni fa ai Campionati Mondiali di Lunghe Distanze. Nel caso la plurimedagliata della specialità e anche dello sci nordico non ce la facesse, è pronta Ivana Iozzia, altro nome di vertice nella storia recente del podismo azzurro. Le due formazioni juniores invece saranno composte al femminile dalla bresciana Giulia Zanne (Brescia), dalla trentina Francesca Franchi, da Giulia Murada (Sondrio) e dalla Lorenza Beccaria (Cuneo) con il talentuoso trentino Davide Magnini (pluricampione dello sci alpinismo) a guidare il quartetto maschile insieme all'altoatesino Daniel Pattis, al lombardo Samuele Nava e al torinese Andrea Rostan. Complice la concomitanza con gli esami di maturità, non tutti gli junior (classi 1997 e 1998) saranno presenti stabilmente in Valle di Ledro ma si aggregheranno solo in prossimità degli Europei.

 

Dopo un primo periodo di lavoro in altura al Sestriere, il gruppo azzurro approda dunque in Valle di Ledro per una serie di lavori specifici a mezza quota ed effettuare, probabilmente nella giornata di venerdì, una ricognizione sul percorso dei Campionati Europei di sabato 2 luglio. Ideale a tal proposito l'altitudine della vallata e del suo lago (655 metri slm) che consente di ottimizzare i benefici del lavoro in altura senza il rischio di incappare in giornate troppo impegnative dal punto di vista del caldo con conseguente possibile sperpero di energie. "I ragazzi arrivano carichi e pronti a questo ultimo passaggio prima degli Europei - commenta il responsabile Paolo Germanetto - e la possibilità di curare gli ultimi dettagli a pochi chilometri dalla sede della rassegna e ad una quota ideale consentirà di preparare al meglio tutto l'avvicinamento alle sfide del 2 luglio. Nei primi giorni del raduno prenderemo visione del tracciato di Arco, anche se ormai ha pochi segreti per quasi tutti i ragazzi, e cureremo anche la fase di acclimatazione per chi viene dal periodo di lavoro in altura. Proprio per questa ragione la Val di Ledro rappresenta una location ideale per noi".

 

Solo una decina di giorni fa la Valle di Ledro ha regalato lo spettacolo della Ledro SkyRace, apprezzata manifestazione che ha rivelato ancor più il fascino di questa valle incontaminata e fatto apprezzare la bellezza del Senter dele Greste, sentiero in quota che grazie all'impegno del comitato organizzatore potrà essere ripercorso in qualsiasi giornata dell'anno per la tracciatura perenne del tracciato di gara. "Per noi appassionati di corsa in montagna e di SkyRace la possibilità di avere la nazionale azzurra in Valle di Ledro è qualcosa di eccezionale e che ci onora profondamente - racconta Nicola Gnuffi, dirigente della SS Tremalzo - società organizzatrice della LedroSkyRace e riferimento per gli aspetti logistici del raduno azzurro a Ledro - Per quanto ci riguarda faremo di tutto perché il soggiorno degli azzurri e dello staff tecnico sia ottimale in vista degli Europei di Arco, sia dal punto di vista logistico che da quello più prettamente sportivo".

Si arricchisce dunque l'elenco di realtà sportive che hanno individuato nella valle di Ledro la palestra a cielo aperto ideale per inseguire la miglior preparazione fisica. In passato il Lago di Ledro era stato scelto dai big della corsa azzurra, Alberto Cova e Francesco Panetta in primis, ora il testimone è stato raccolto dalla nazionale di corsa in montagna che lo passerà alla nazionale di sci di fondo che salirà in Valle nei prossimi mesi capitanata da Federico Pellegrino, vincitore - primo nella storia italiana - della Coppa del Mondo sprint 2015/16 e cugino, tra l'altro, di Xavier Chevrier, punta della formazione di Germanetto. Nel mezzo la Valle di Ledro ospiterà anche il raduno estivo del Viadana Rugby oltre ad una serie importante di eventi sportivi che spaziano dalla vela alla canoa, dal podismo alla mountain bike fino al triathlon: il 10 luglio tornerà infatti l'apprezzato appuntamento con LedroMan.

 

Il gruppo azzurro si tratterrà in Valle di Ledro fino a giovedì 30 giugno, quando poi scenderà ad Arco, nel Garda Trentino, per l'inizio del programma degli Europei. Proprio nell'ultima serata di permanenza in Valle è stata organizzata una vetrina ufficiale per la nazionale che potrà presentarsi al pubblico e agli appassionati. L'appuntamento è per le 20.30 di mercoledì 29 giugno in piazza Muellheim a Pieve di Ledro per una serata di applausi, musica live e festa che possa essere il più beneaugurante possibile in vista delle sfide di Arco.



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