Montagna. A Saluzzo la prima prova tricolore

08 Giugno 2018

452 iscritti per la prima prova del Campionato Italiano di Corsa in Montagna (salita e discesa) che Saluzzo (CN) ospiterà domenica 10 giugno. Un record di partecipanti per una prova di campionato italiano che presenta nel suo stesso percorso una particolarità unica e affascinante: un campionato italiano di corsa in montagna nel centro cittadino. Il tracciato infatti si snoderà nelle vie centrali del comune cuneese e nella collina che lo circonda anche in questo caso con un’altra particolarità: si passerà non solo attraverso aree verdi pubbliche, ma anche all’interno di parchi e giardini privati che i residenti hanno aperto alla manifestazione con grande disponibilità e spirito di collaborazione.

Saluzzo, città capitale di un antico Marchesato che dal 1140 al 1548 dominò il Piemonte Sud - occidentale fino a ritagliarsi un posto di prestigio fra i grandi regni europei, offrirà quindi agli atleti e agli spettatori dell’evento tricolore tutte le proprie ricchezze storiche. Il tracciato di gara infatti toccherà i luoghi simbolo come la Castiglia, residenza dei Marchesi e poi adibita a casa penale, che verrà attraversata dagli atleti; l’Antico Palazzo Comunale e la Torre Civica, la casa-museo di Silvio Pellico che qui nacque nel 1789 e vi trascorse i primi anni di infanzia.

Dal punto di vista tecnico, un percorso cittadino ma che non per questo è meno duro, anzi. A dirlo sono gli atleti di casa, attesi su queste strade a una nuova vittoria dopo quella di Oncino (CN) nel 2014: i gemelli Bernard e Martin Dematteis (Corrintime), nati nella vicina Valle Varaita. “Un tracciato duro, spaccagambe, da montagna vera. Sono sicuro che sarà impegnativo per tutti”, afferma Bernard dopo aver provato il percorso nei giorni scorsi. I favori del pronostico alla vigilia sono per loro ma dovranno dividersi il ruolo di favorito con Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brambana). Da tenere d’occhio Nadir Cavagna (Atl. Valle Brambana), bronzo ai tricolori su pista dei 10.000 metri quest’anno, che potrà certamente dire la sua come i portacolori dell’Atl. Valli Bergamasche Leffe Luca Cagnati e Alessandro Rambaldini. In ottica CdS, il ruandese Jean Pabtiste Simukeka (Orecchiella) e il keniano Daniel Kipkirui Ngeno (Atl. Libertas Orvieto) sono in grado non solo di portare punti preziosi ai rispettivi club ma anche di vincere la gara.

La prova femminile vede come favorita d’obbligo la ex campionessa iridata Alice Gaggi (La Recastello Radici Group). A darle filo da torcere la compagna di club Samantha Galassi mentre è al rientro Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina) dopo l’intervento che di quest’autunno ai tendini; tra le favorite per il podio anche Roberta Ciappini (La Recastello Radici Group), settima ai campionati italiani di cross di Gubbio e favorita per il titolo u23, reduce da uno stop per problemi fisici, ed Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina) al rientro dopo la seconda maternità in autunno. Rientra anche Camilla Magliano (Pod. Torino), in ripresa da un infortunio muscolare e prossima maglia azzurra ai Mondiali di Lunghe Distanze.

Da seguire anche Ilaria Dal Magro (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Gloria Giudici (Free Zone) che molto bene ha fatto ai tricolori di staffetta di Arco, e la specialista della corsa su strada Elisa Stefani (Brancaleone Asti). In gara altre due atlete che sulla strada hanno il loro punto di forza: la maratoneta azzurra Emma Quaglia (Cambiaso Risso) e Giorgia Morano (CUS Torino).

Per il podio u23 al femminile, oltre a Ciappini, Paola Varano (ASD Bognanco), azzurra lo scorso anno tra le juniores, e Cecilia Basso (Orecchiella Garfagnana), già convocata per i Mondiali di Lunghe Distanze. Al maschile Heni Aymonod (Corrintime), dopo la bella prova di Arco insieme ai gemelli, parte tra i favoriti; con lui Alberto Vender (S.A. Valchiese), Stefano Martinelli (CSI Morbegno) e Matteo Bonzi (Atl. Valle Brembana). Un posto di primo piano spetta poi all’atleta di casa, Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), azzurro lo scorso anno ad europei e mondiali nella categoria juniores.

JUNIORES. La prova femminile si preannuncia di buon livello, come non capitava da alcune edizioni. Dopo l’ottima prova di Arco di Trento, dove ha battagliato anche con le seniores, favorita della vigilia sembra essere Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra). In lotta per il podio Gaia Colli (APD Pont Saint-Martin), Linda Palumbo (Atl. Clarina Trentino), Marta Menditto (Atl. Alessandria) e Francesca Annoni (Atl. Lecco Colombo): tutte hanno vestito la maglia azzurra lo scorso anno. Da seguire anche le piemontesi Maestewal Ghisio (Atl. Canavesana), Arianna Dentis e Anna Arnaudo (Atl. Saluzzo) e il rientro alle gare di Alessia Scaini (Atl. Saluzzo), azzurra ai mondiali di cross 2017.

Si presenta al via della prova maschile u20 da favorito Giovanni Rossi (ASD Lanzada), campioncino di sci alpinismo reduce da un’ottima prova in staffetta ad Arco. Da seguire poi chi ha vestito la maglia azzurra tra gli allievi nel 2017, vale a dire Andrea Rota (Atl. Lecco-Colombo Costruzioni) e Alderico Tonin (Vittorio Atletica). Ma potrebbero dire la loro per le parti alte della classifica Alessandro Lotta (Atl. Valli Bergamasche Leffe), Simone Masetto (Vittorio Atletica), Jacopo Piazza (Tornado), e i portacolori del Club Atletico Potenza Rocco Lancellotti e Domenico Beneventi.

Dopo i tricolori di staffetta ad Arco di Trento, la prova di Saluzzo sarà tappa decisiva di selezione per i Campionati Europei di Skopjie (Macedonia) del prossimo 1 luglio.

Appuntamento sabato 9 giugno alle ore 18.00 in Piazza Cavour nell’area village per la consegna dei pettorali. Prima gara a prendere il via domenica alle ore 8.50 da Corso Italia quella degli Juniores maschili su percorso di 6,5km; a seguire alle ore 9.00 juniores femminili e master maschili e femminili (5,4km), promesse e senior femminili alle ore 10.00 (11,8km) e, per finire, alle ore 11.00 promesse e senior maschili (11,8km). L’arrivo per tutte le categorie è nella centrale Piazza Cavour.  

 

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