Mondo: una spallata da primato

11 Gennaio 2016

Due atleti di categoria under 20 ottengono i primi record del 2016: Bukowiecki nel peso e la Sivkova sui 60 metri. Eleonora Giorgi terza nel ranking internazionale made in UK.

di Marco Buccellato

Come l'anno scorso, il giovane pesista polacco Konrad Bukowiecki ha aperto l'annata con un primato con l'attrezzo da sei chilogrammi. Sede della prodezza è stato nuovamente l'impianto di Torun. Il 22,48 del nuovo limite mondiale junior indoor è arrivato al terzo lancio dopo due nulli iniziali, seguito dal altre tre prove tutte oltre i ventidue metri. Bukowiecki ha incrementato il 22,35 del tedesco Storl, stabilito alla fine del 2009, una manciata di giorni prima che Storl salisse nella categoria senior. L'anno scorso Bukowiecki aveva lanciato tre centimetri più lontano del record di Storl, ma la prestazione non fu omologata perché non supportata dalle normali procedure antidoping. Naturalmente anche il 22,48 di venerdì scorso sarà soggetto a indentici protocolli prima di poterlo iscrivere nella cronologia ufficiale dei record.

Barber bis

Seconda uscita per il campione del mondo di salto con l'asta Shawn Barber e seconda vittoria, stavolta nella Pole Vault Convention di Akron, Ohio. 5,70 il risultato del canadese, che ha poi fallito tre volte alla misura di 5,83. Di buon livello la gara femminile vinta dalla greca Katerina Stefanidi con 4,71 (tre errori a 4,81), la stessa misura di Demi Payne, seconda, che ha fallito il personale a 4,76. Nella specialità acrobatica del programma dell'atletica è salita ancora la giovane finlandese Wilma Murto, appena entrata nella categoria junior, stavolta a 4,50 a Nastola, nell'impianto del centro olimpico di Pajulahti. Nel resto dell'attività indoor statunitense, da segnalare la seconda intrusione della carriera della pesista Daniella Bunch oltre i diciotto metri (18,33 nell'Indiana).

Sul fronte europeo, l'avvio dell'attività spagnola è coinciso con la miglior prestazione stagionale sui 1500 maschili ottenuta a Valencia da Carlos Alonso in 3'42"38.

Christmas Cup a Mosca

Ancora l'asta in evidenza nel meeting moscovita con i 4,60 della campionessa europea Anzhelika Sidorova, e un buon livello generale nei salti (8,07 di Sukharev nel lungo e 16,92 del campione del mondo indoor di salto triplo Adams). Nei giorni scorsi la giovane velocista Kristina Sivkova aveva eguagliato il limite europeo indoor dei 60 con 7"20 nel corso del Memorial Yalamov, pareggiando la polacca Svoboda, che aveva stabilito il primato nel corso degli europei indoor di Praga dello scorso inverno. La Sivkova è il nome più atteso dei campionati nazionali junior indoor che avranno luogo tra tre settimane a Novocheboksarsk.

Kuchina all'esordio

Prima pedana stagionale per la campionessa del mondo di salto in alto Mariya Kuchina, che ha vinto la gara di debutto a Chelyabinsk con 1,91 e ha appena iniziato a lavorare sulla tecnica. Tornerà nuovamente in pedana tra dieci giorni a Mosca, poi salterà alla coppa del Governatore di Volgograd. Sarà ancora a Mosca per il Russian Winter e i campionati nazionali indoor. Strada facendo, affronterà in un paio di occasioni Anna Chicherova, prossima al rientro.

Cross, Ayeko e Cherono in Spagna
 
Nel cross Zornotza di Amorebieta (Spagna) l'attesa prova maschile si è risolta in un finale tutto ugandese, con vittoria di Thomas Ayeko davanti al due volte vincitore Timothy Toroitich e a Moses Kibet.

I kenyani non c'erano, mentre ne era presente una, favorita tra le ragazze, che ha agevolmente riportato il successo: Mercy Cherono, argento mondiale 2013 sui 5000 metri e tre titoli mondiali sui 3000 metri nell'arco junior-allieve.

Atleti verso Rio: Tirunesh sogna il tris

Niente indoor per il campione mondiale di getto del peso Joe Kovacs, che tornerà in primavera così come il suo principale avversario David Storl. Anche Christina Schwanitz, sul fronte tedesco dei lanci, riapparirà in pedana nelle competizioni all'aperto. E' invece sul punto di rientrare l'argento olimpico e mondiale di salto in alto (a Mosca) Brigetta Barrett, ferma da un anno per infortunio. Il progetto più ambizioso riguarda però Tirunesh Dibaba: dopo la maternità l'etiope potrebbe gareggiare in un paio di occasioni nella attuale stagione indoor prima di prepararsi per i diecimila olimpici di Rio, dove sogna il terzo oro a cinque cerchi sulla distanza, impresa mai riuscita in passato.

Italiani nei World Rankings 2015: Giorgi terza per la stampa britannica

Per gli statunitensi di "Track and Field News" le top-ten 2015 di specialità comprendono il primatista italiano di salto in alto Gianmarco Tamberi (settimo) e il collega di specialità Marco Fassinotti (ottavo). Nel ranking femminile, le marciatrici Eleonora Giorgi e Antonella Palmisano sono rispettivamente quinta e sesta, mentre Alessia Trost è ottava nel salto in alto. Secondo i britannici della rivista specializzata "Athletics Weekly" Tamberi è settimo ma Fassinotti nono, mentre nel ranking donne la primatista italiana dei 20 km Eleonora Giorgi figura al terzo posto dietro il duo cinese, oro e argento a Pechino, Liu Hong e Lu Xiuzhi, mentre la Palmisano, così come la Trost, non è stata inserita tra le dieci migliori della stagione.

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