Mondo, la strada in primo piano

07 Ottobre 2013

La maratona di Košice, i campionati USA, l'infinita storia di Haile Gebrselassie, e in dirittura c'è Chicago.

Košice, invecchiando migliora

Alla novantesima edizione, un traguardo che da sempre ne fa la 42 km più longeva d'Europa, la Peace Marathon slovacca di Košice ha raggiunto domenica il record di iscritti (superiori ai novemila) ed è stata vinta dalla 25enne etiope Ashete Bekele Dido col nuovo primato della corsa di 2:27:47, che è anche, e di molto, primato personale. La Dido, alla terza maratona dell'anno (due vittorie e un terzo posto) ha avuto ragione della favorita kenyana Hellen Mugo, quarta in 2:32:00 e condizionata da un infortunio a un ginocchio. La Mugo è stata preceduta anche dalle altre etiopi Marta Lema Megra (2:28:02) e Lemelen Berha (2:29:42), tutte al nuovo personale.

Altrettanto brillante la gara maschile, con tre atleti sotto le 2 ore e dieci minuti. Corsa vinta dal 36enne kenyano Patrick Kiptanui Korir (decimo in primavera a Roma) che ha abbassato il personale a 2:09:36, davanti all'etiope Gezahegn Alemayehu Abebe (2:09:42) e all'altro kenyano Elisha Kiprop (2:09:45). Tra i battuti, alcuni personaggi noti come l'etiope Wodajo (quinto) e il kenyano Baaru (sesto). Testimone della manifestazione, l'uomo che ha appena perso il record del mondo sulla distanza a Berlino, il kenyano Patrick Makau Musyoki.

Minneapolis-St.Paul

La Twin Cities Marathon statunitense, quest'anno valida anche come campionato nazionale, è stata vinta da Nick Arciniaga in 2:13:12 e da Annie Bersagel in 2:30:52. Arciniaga si è imposto nelle ultime battute per due secondi sul kenyano Josphat Boit (2:13:14), un ex-campione universitario in pista sulle distanze prolungate del mezzofondo, e su Shadrack Biwott (2:13:25). La Bersagel, che vive gran parte dell'anno in Norvegia dove esercita come avvocato, ha invece imposto il suo ritmo in progressione portando a quasi tre minuti il distacco, al traguardo, su Laura Portis, una 26enne del Michigan. Personale (2:34:30) anche per la terza classificata (settima lo scorso anno), la 27enne Esther Erb.

ImmortHaile

Dopo il terzo posto alle spalle dei favolosi duellanti Bekele e Farah nella mezza maratona di Newcastle, il 40enne Haile Gebrselassie stupisce ancora vincendo la mezza maratona di Glasgow, una manifestazione che ha superato i 30 anni di esistenza, imponendosi col primato della corsa e la miglior prestazione sulla distanza sul suolo scozzese, in 1:01:09. La Great Scottish Run, aldilà della presenza del leggendario Gebre, presentava altri personaggi interessanti quali il britannico Chris Thompson (quinto in 1:04:49) e gli spagnoli Ayad Lamdassem (terzo in 1:01:59) e Jesus España (quarto in 1:04:01, all'esordio sulla distanza).

Dietro Gebrselassie, il kenyano Emmanuel Bett (1:01:40), che lo scorso anno corse il 10000 più veloce della stagione. La vittoria femminile è andata alla scozzese Susan Partridge in 1:10:40. Quarta, la più nota Stephanie Twell, scozzese anche lei. Per Gebrselassie, superati i guai alle ginocchia che ne hanno condizionato fino a un anno e mezzo fa le prestazioni nelle maratone, non c'è riposo: domenica prossima sarà al via in Olanda (a Groningen) su un percorso di quattro miglia che, nell'albo d'oro, annovera proprio il nome di Gebre, impostosi venti anni fa.

Contro Gebre (a caccia del primato della corsa di 17:06), nomi di grande rilievo come l'etiope Yenew Alamirew.

Mezze in Kenya

Tante corse nel fine settimana kenyano: Caroline Kilel (ex-regina della maratona di Boston) ha vinto una mezza maratona disputata nella riserva di Maasai Mara in 1:11:15, guadagnandosi, al pari di altri atleti, come Faith Jeruto, seconda in 1:11:56, il supporto economico via sponsor per la preparazione dela maratona di Londra del prossimo aprile. Successo maschile a Leonard Kipkoech Langat (1:03:00) su Ezra Sang (1:03:53).

Le altre due mezze maratone del weekend sono state disputate a Machakos e Eldoret. Nella prima, alla terza edizione, si è imposto John Mwangangi (bronzo mondiale sulla distanza e già campione africano di cross) in 1:03:30. Tra due settimane disputerà la mezza maratona di Valencia (dove due anni fa vinse in 59:45). Nella Family Bank Half Marathon di Eldoret è stata vinta da Erick Ndiema in 1:02:56, mentre la corsa femminile ha visto il successo di Paskalia Jepkorir Kipkoech (altro bronzo mondiale sulla distanza) in :10:51 su Mercy Jerotich Kibarus (quinta alla Roma-Ostia 2013), seconda in 1:11:41.

San Jose

Priva all'ultimo momento della presenza del primatista USA di mezza maratona Ryan Hall, la Rock’n’Roll San Jose Half Marathon è stata vinta dal 27enne Ryan Vail in 1:02:46 su Fernando Cabada (1:03:14) e sul canadese Dylan Wykes (1:03:47). Hall sarà a New York il 3 novembre, a quasi due anni di distanza dall'ultima maratona disputata. La mezza femminile è stata vinta dalla canadese 32enne Natasha Wodak-Fraser in 1:14:39, un test in vista dell'impegno che l'attende tra due settimane, la maratona di Toronto, dove esordirà sui 42 km.

Maratone in Europa, Lebid secondo

Nel trionfale "Rock'n‘'Roll Lisbon day" portoghese di Valeria Straneo era in programma anche la maratona, alla prima edizione e con un circuito suggestivo lungo la costa, con condizioni climatiche quasi estive. Si è imposto il kenyano Paul Lonyangata in 2:09:45, tradendo la sua funzione prioritaria di pacemaker, e superando con ampio margine il semiesordiente pluricampione europeo di cross Sergey Lebid (2:11:24, alla prima maratona conclusa dopo il ritiro all'esordio in primavera). Uno-due kenyano al femminile: successo di Agnes Kiprop (2:31:14) su Hellen Kiprop (2:32:05).

Ben ventimila hanno partecipato alla maratona di Lione, vinta dal 26enne Eliud Kiplagat Barngetuny in 2:10:45, primato personale. Secondo l'etiope Samuel Demie, che dopo il terzo posto a Hannover porta il personale a 2:11:05 precedendo il più noto kenyano William Biama (2:12:27). Bruxelles: successo del kenyano Samson Bungei in 2:15:49 con primato di iscritti complessivi nelle due distanze (anche la mezza maratona, un totale superiore a undicimla unità). La maratona dei tre paesi Lindau-Bregenz-St.Margrethen (si snoda lungo i confini di Austria, Germania e Svizzera) ha incoronato i kenyani Richard Bett (2:12:45) e Esther Wanjiru (2:30:50). Kenya-Etiopia a Bucarest: la 42 km maschile è di Victor Bushendich in 2:14:05, quella femminile va a Tigist Worku in 2:37:28. Ai campionati ucraini di maratona di Bila Tsverka si laurea campione Igor Olefirenko in 2:14:10.

Mezze maratone e altre distanze

Successo del kenyano Emmanuel Oliaulo Nella Singelloop Half Marathon di Breda in 1:01:51 sul fresco campione nazionale olandese sui 10 km Khalid Choukoud (1:01:53).

Bis kenyano tra le donne, con Valentine Kibet prima in 1:11:50. A Nancy stessa musica: vincono Alfred Cherop in 1:02:52 e Gladys Kipsoi in 1:11:14, nel giorno del debutto dulla distanza del siepista francese Bouabdellah Tahri (terzo in 1:03:38). La Kipsoi ha già vinto, nel 2013, le mezze francesi di Parigi e Ivry. Il kenyano Edwin Kibet ha vinto la mezza maratona turca di Darica in 1:02:23.

A Cardiff, infine, vince la mezza maratona il kenyano Loitarakwai Lengurisi (c'è incertezza sui dati anagrafici) in 1:01:51. Infine, il kenyano 20enne Bernard Bett Kiplagat ha vinto in Svizzera la Murten-Friburgo (quasi 17 km e mezzo) in 53:32:8 sui connazionali Shadrack Kimaiyo e Joel Maina Mwangi. Solo settimo il campione europeo di maratona Viktor Röthlin, staccato di oltre due minuti dal vincitore. Nella gara femminile sorpresa per la vittoria dell'elvetica Martina Strähl, che si è imposta contro atlete africane, seppur non fossero di particolare notorietà (informazioni da Alfons Juck, Antonin Hejda, siti web delle manifestazioni).

Pista
 
Lo sprinter giapponese 18enne Yoshihide Kiryu (10.01 quest'anno) ha vinto i 100 metri nel Festival Nazionale dello Sport a Chofu, in 10.22. Altri risultati interessanti dal saltatore Takashi Eto (2,27) e dall'ostacolista Takayuki Kishimoto (49.49). Sono iniziati oggi i Giochi dell'Est Asiatico a Tianjin, in Cina: Cheng Wen ha vinto i 400 ostacoli in 49.66, peso donne a Liu Xiangrong con 18,40.

La settimana che verrà: Chicago

Penultimo appuntamento delle World Marathon Majors 2012-2013, la maratona di Chicago presenta anche quest'anno un cast di prima grandezza: è prevista la partecipazione, in campo maschile, di nomi quali Moses Mosop (vincitore due anni fa), Dennis Kimetto, Emmanuel Mutai (kenyani), e dell'Etiope Ayele Abshero, tutti atleti con primati inferiori o pari alle 2:05. Terzo un anno fa in 2:05:27, ci riprova l'altro etiope Tilahun Regassa. Al via anche il pluricampione del mondo di mezza maratona Zersenay Tadese, gli esordienti Atsedu Tsegaye e Matt Tegenkamp, il kenyano Sammy Kitwara. In campo femminile Atsede Bayisa e Rita Jeptoo si ritroveranno a un anno dal duello della scorsa edizione, quando al traguardo furono divise da un secondo, al termine di un memorabile finale lungo Columbus Drive. La Jeptoo, in questa stagione, ha già trionfato a Boston. Al via anche Jemima Jelagat (2:23:27 a Rotterdam), le etiopi Abebech Afework e Ehitu Kiros, la russa Mariya Konovalova.

Altri appuntamenti: Boston, Berlino, Eindhoven

Boston, innanzitutto, con una mezza maratona che presenta gli etiopi Lelisa Desisa (argento a Mosca nella maratona) e Gebre Gebremarian, già vincitore nella maratona di New York, e altri nomi da seguire quali Sammy Chelanga, la neozelandese Kim Smith, l'altra etiope Aheza Kiros. Berlino: dopo il recordman della maratona Wilson Kipsang, ecco un altro primatista del mondo arrivare nella metropoli tedesca: è Leonard Patrick Komon, che sarà al via domenica nella classica di 10 km che ha già vinto tre volte, e di cui detiene il record mondiale in 26:44 e quello della corsa in 27:12. Infine, Eindhoven, un'altra maratona olandese cresciuta moltissimo nelle ultime stagioni: tra i protagonisti di domenica prossima, gli etiopi Yemane Tsegay Adhane (2:04:48 a Rotterdam l'anno scorso, ottavo ai Mondiali di Mosca) e Bazu Worku Hayka (2:05:25). L'obbiettivo è migliorare il record della corsa, detenuto dal kenyano Dickson Kiptolo Chumba in 2:05:46. Tra i nomi-top, anche l'altro kenyano Nathaniel Kipkosgei (secondo due anni fa all'esordio in maratona in 2:06:28).

Marco Buccellato



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