Mondo: il primo weekend estero

06 Gennaio 2020

L'anno nuovo parte con l'attività indoor, le corse su strada e il cross. Irwin 5,80 negli USA. A Xiamen la maratona parla etiope.

di Marco Buccellato

INDOOR, IRWIN 5,80 - Il miglior risultato della prima settimana in calendario è il 5,80 dell'astista statunitense Andrew Irwin nell'esordio stagionale di Norman. Dal salto in alto, con il top di uno svizzero da 17 anni, Loic Gasch, che in Germania ha superato i 2,27 incrementando il personale assoluto. Sempre nell'alto, domani l'esordio dell'argento mondiale Mikhail Akimenko a Yekaterinburg, subito alle prese con un avversario del calibro di Daniyl Tsyplakov, già campione europeo indoor. Per restare nell'ambito dei salti in elevazione, durante l'inverno non vedremo in pedana l'olimpionica di salto con l'asta Katerina Stefanidi, che si riaffaccerà alle gare in primavera. Tanti meeting, invece, nell'agenda di Renaud Lavillenie, almeno cinque in Francia (compresi i campionati nazionali) oltre alla tappa di Karlsruhe del World Indoor Tour e all'ISTAF di Berlino. In uno dei meeting francesi, a Clermont-Ferrand, spettacolo garantito per la presenza del'intero podio dei mondiali di Doha: Kendricks, Duplantis e Lisek.

PLANNIN' & DREAMIN' - Proprio all'ISTAF berlinese tornerà sulla pedana del lungo la dominatrice dell'anno appena trascorso Malaika Mihambo. Nominata pochi giorni fa in Germania come "Sports Personality of the Year" assieme al decatleta Niklas Kaul, aprirà la stagione con lo sprint a Dortmund nel secondo fine settimana di febbraio. In un'intervista rilasciata a media giamaicani, Shelly-Ann Fraser-Pryce ha dichiarato di voler correre entrambe le distanze della velocità alle Olimpiadi di Tokyo. Sui 100 vanta già due ori a cinque cerchi, sui 200 un argento. L'ultima sprinter a fare doppietta 100-200 ai Giochi è stata, nell'ultima edizione di Rio, l'altra giamaicana Elaine Thompson.

SUBITO LE MARATONE - La prima 42,195 km di rilievo internazionale si è disputata ieri a Xiamen, in Cina. L'etiope 23enne Medina Deme Armino ha bissato il primo posto femminile di un anno fa, decidendo l'esito in suo favore a mezzo chilometro dall'arrivo. Ha anche migliorato, con il personale portato a 2h26:12, il crono che le permise di imporsi nel 2019 (2h27:25).

Alle sue spalle Mesera Hussen Dubiso (2h26:28), Afera Godfay (2h26:42) e l'esordiente, conosciuta come siepista di livello internazionale, Hiwot Ayalew (2h26:54), tutte davanti alla favorita Yebrgual Melese, quinta in 2h27:03. Nella corsa uomini successo di un altro etiope, Birhan Nebebew Tesfaye (2h08:16), terzo nel 2019, sul keniano Reuben Kiprop Kerio (2h08:46) e sull'ennesimo etiope presente al via, Girmay Berhanu Gebru (2h08:52). Il favorito e vincitore uscente Dejene Debela Gonfa ha chiuso quinto in 2h11:07.

IN GALILEA - Nella prima maratona dell'anno nuovo in ordine temporale, a Tiberiade, risultati non trascendentali: successo maschile dell'eritreo 22enne Takhluini Malaka, un atleta rifugiato che ora vive in Israele e già vincitore della mezza maratona esattamente un anno fa. All'esordio sui 42km ha fermato il cronometro a 2h14:57. Terza maratona della carriera per l'israeliana Beatie Deutsch, prima anche l'anno scorso, e gran progresso in 2h32:25. Nel quadro dei campionati nazionali, oltre alla maratona, si sono corsi anche la mezza maratona e i 10 km: vittorie e crono di rilievo di due atleti naturalizzati e ben conosciuti in ambito internazionale, Maru Teferi (1h01:23) e Selamawit Bayoulgn (31:23).

TURCHIA, FRANCIA, SPAGNA - Nella mezza maratona di Adana, giunta alla decima edizione, doppietta keniana con Joseph Nganga in 1h01:14 e Irine Jepchumba Kimais in un più interessante 1h09:01. Prosegue il momento d'oro della francese Liv Westphal, che dopo aver ritoccato il primato nazionale sui 10 km a Houilles, ha vinto sulla stessa distanza a Nizza, ieri, nel tempo-record di 32:09, miglior risultato nella storia della manifestazione. Campestre: nel classico Zornotza di Amorebieta ancora un bel piazzamento di Antonio Abadia, secondo dietro l'etiope Enyew Mekonnen. All'altra etiope non ancora ventenne Abreha Tsige il cross donne, con largo margine sulle keniane Mercy Koech e Mercy Cherono (30:44).

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate