Mondo, due record europei U23 sui 10000

04 Maggio 2015

Il turco ex-kenyano Ali Kaya e la olandese Vastenburg migliorano i primati europei under 23 dei 10000 metri. In Guadalupa tanti big in pista, attesi al bis sabato prossimo a Kingston.

Kaya 27:24.09

Il turco Ali Kaya ha stabilito nel corso dei campionati nazionali dei 10000 metri a Mersin il nuovo record europeo under 23 sulla distanza in 27:24.09, migliorando il limite fissato dal connazionale Selim Bayrak nella finale olimpica di Pechino 2008 in 27:29.33. Il crono di Kaya, all'anagrafe Stanley Kiprotich quando aveva la nazionalità kenyana, rappresenta anche la miglior prestazione mondiale stagionale sulla distanza e la quattordicesima prestazione europea assoluta all-time. Nonostante la giovane età (ha appena compiuto i 21 anni), Kaya vanta già un ricco palmarès che comprende il doppio titolo europeo junior conquistato a Rieti nel 2013 su 5000 e 10000 metri e il titolo europeo indoor sui 3000 nel 2015, cui l'anno scorso ha aggiunto il bronzo di Zurigo sui 10000 e l'argento agli Europei di cross.

Palo Alto, triplo mondiale stagionale e un altro record europeo under 23

Nel Payton Jordan Invitational disputato nell'impianto della Stanford University, risultati degli italiani a parte, anche quest'anno qualità nella profondità cronometrica e tre record mondiali stagionali, destinati a cadere a breve termine, visti gli albori della stagione del mezzofondo. I migliori tempi dell'anno sono stati realizzati sui 3000 siepi maschili dal kenyano Stanley Kebenei (8:23.93), dal britannico Andy Vernon nella serie migliore dei 10000 (27:24.62, con quindici atleti sotto i 28 minuti) e dalla kenyana Sally Kipyego sui 5000 metri (prima serie vinta in 14:57.44). Nel giro di poche ore il limite di Vernon è stato migliorato, come visto in apertura di news, dal turco Ali Kaya.

Vastenburg come Kaya: dopo l'oro di Rieti, i record

Nella summa delle numerose gare, segnaliamo anche l'1:45.30 di Boris Berian sugli 800, il 13:15.71 del messicano Barrios sui 5000 (nelle retrovie Lomong e il norvegese Ingebrigtsen ma anche il notevole record giamaicano di Kemoy Campbell in 13:20.39) e il record britannico under 23 del martellista 22enne Nick Miller, miglioratosi con la misura di 76,97. Tra le donne, secondo crono mondiale per la siepista Courtney Frerichs (9:32.12) e bel 10000 a firma olandese con Susan Kuijken, all'esordio sulla distanza, prima in 31:31.97 e la giovane Jip Vastenburg (altra campionessa europea junior a Rieti, ma sui 5000) terza in 31:35.48, nuovo record europeo under 23, che migliora anche in questo caso (come per Kaya) un limite detenuto dalla Turchia, nella fattispecie da Meryem Erdogan, che nel 2010 coprì la distanza in 31:44.86: tra le due festanti "orange", l'etiope Buze Diriba, seconda in 31:33.27.

Powell 10.08 controvento

Un muro d'aria misurato in 2,4 metri al secondo ha impedito a Asafa Powell di correre per l'84ª volta sotto i 10 netti con vento legale.

Per il giamaicano, tuttavia, un eccellente 10.08, viste le difficili condizioni, nell'11ª Meeting Internazionale della Guadalupa, ricco di presenze USA e dai Caraibi. Tra gli sprinter più attesi c'erano Kim Collins (solo quarto con 10.42), e Tori Bowie, che ha vinto i 100 donne in 11.13 anche lei controvento (-1,6). Sugli ostacoli si è registrata una nuova sconfitta della campionessa del mondo Brianna Rollins (12.84) battuta da Sharika Nelvis (12.77), mentre nella gara maschile Aleec Harris ha sfiorato il proprio mondiale stagionale in 13.18, battendo la più giovane delle stelle francesi della specialità, Belocian, secondo in 13.30 (personale). Nel lungo, 6,72 ventoso e 6,57 legale per la pluriiridata Reese e 8,17 del giamaicano Forbes (battuto il bronzo olimpico Claye, 8,11 ventoso), nell'alto record del meeting di Thomas delle Bahamas, ex-campione del mondo (2,33) e duello sul filo dei centimetri per le pesiste USA Michelle Carter (18,51) e Jeneva Stevens-McCall (18,49).

USA: Barber ancora record, la Patterson quasi

In luce il 22enne sprinter di Tulsa Bryce Robinson, attivo in varie sedi con risultati promettenti: giovedì una doppia vittoria a Lubbock con 20.30 sui 200 (personale) e 9.96 ventoso sui 100, sabato 20.36 sempre in Texas (Austin), però battuto dal primatista mondiale junior dei 100 Bromell (20.19, personale eguagliato) e dall'ex-iridato allievi e junior Aldrich Bailey (20.30). Dalle gare di Austin, soprattutto, il 5,91 del canadese Barber nell'asta (ancora lui), che ha così eguagliato il record nazionale ottenuto nella stagione indoor, il gran 66,47 della giavellottista Kara Patterson-Winger, che ha mancato il primato nazionale di 20 centimetri, l'8,16 del sempreverde lunghista australiano Lapierre e il 10.09 di Kendal Williams, lo scorso anno campione del mondo junior a Eugene. Nello sprint donne, 22.50 di Murielle Ahoure.

In giro per gli States

Dal ricchissimo calendario di manifestazioni sul territorio americano segnaliamo alcuni discreti risultati: il 20.23 di Dukes nei 200 di Baton Rouge (22.65 della Jefferson tra le ragazze), il 6,74 di Chelsea Hayes nel lungo, il 73,08 dell'ex-primatista del mondo del martello femminile Betty Heidler, in pedana in Tennessee, un ottimo 12.75 di Tenaya Jones nei 100 hs e le misure "normali" di due dei migliori interpreti del momento nel salto in alto maschile, Eric Kynard e Derek Drouin, entrambi vittoriosi nei rispettivi impegni con 2,26. Dalla scorsa settimana recuperiamo risultati giunti in ritardo ma non meno interessanti: il 6,79 di Brittney Reese nel lungo e il 18,96 della lanciatrice Brittany Smith. In entambi i casi, le migliori misure stagionali all'aperto.



Europa e Asia, quanti lanci

La giavellottista ex-ucraina Margaryta Dorozhon, da poco israeliana, ha stabilito il record nazionale per la sua nuova nazione in 63,34. Da ucraina vantava 62,01. Sempre in tema lanci, dalla Bielorussia segnaliamo il 72,94 della ex-olimpionica del martello Menkova (con altre due connazionali oltre i 72 metri), le interessanti misure dei giavellottisti Bohdan (Ucraina) con 81,83 e Mialeshka (80,96) e il martello di Khalamoets (76,38). Bielorussi in trasferta in Repubblica Ceca: Bareisha 77,03 e Krivitskiy 74,80. Nel peso, 20,54 del croato Premeru in Montenegro, 64,27 della discobola cinese Su Xinyue nel Gran Prix nazionale di Jinan e 20,65 del pesista indiano Inderjeet Singh nella Federation Cup nazionale.

Marcia a Taicang

La tappa cinese dello IAAF Race Walking Challenge ha visto protagonista il campione olimpico dei 20 km Chen Ding, vittorioso in 1:19:53 con quasi un minuto e mezzo di distacco sul connazionale 21enne Wang Kaihua (1:21:17). Tra i nomi più noti in gara, l'australiano Tallent, solo diciottesimo oltre l'ora e trenta. Nella 20 km femminile Duan Dandan prima in 1:32:21, tempo però superiore a quello registrato nell'evento a carattere nazionale, vinto da Mao Yanxue in 1:32:17.

Previews, Kingston

Dopo le staffette, si inizia a fare sul serio da sabato prossimo anche negli scontri individuali. Allo stadio nazionale di Kingston arrivano stelle da tutto il continente americano (Nord America e Caribe) per il Jamaica International: confermate le presenze di Shelly-Ann Fraser-Pryce, dei giamaicani Carter e Powell sui 100 contro Bailey e Dix, di Tyson Gay sui 200 contro Ashmeade, di Allyson Felix contro la nigeriana Okagbare, e ancora un 400 donne di fuoco con Novlene Williams-Mills, la McCorory, Sanya Richards-Ross e Christine Ohuruogu, i 100 hs con Jasmin Stowers (12.40 a Des Moines, ritroverà Dawn Harper-Nelson) e di LaShawn Merritt che terra a battesimo il favoloso 17enne giamaicano Bloomfield.

Bondarenko in Giappone

Nel Seiko Golden Grand Prix di Kawasaki (domenica) è annunciato l'esordio del campione del mondo di salto in alto Bohdan Bondarenko contro la star locale Zhang Guowei. In gara nei 100 hs l'olimpionica del 100 hs Sally Pearson e nel lungo esordio della russa Klishina. Sprint con fari sull'uomo-jet locale Kiryu (9.87 ventoso in Texas), sul kenyano con doppio passaporto Nkanata, ai vertici stagionali dei 200 con 20.17, e su Tianna Bartoletta-Madison sui 100 donne. Nel prossimo fine settimana anche la 25 km di Berlino con molti kenyani di prima fila al via e il debutto di Bernard Lagat nei 10 km di Manchester: nel mirino, il mondiale master 40 sulla distanza, detenuto da Haile Gebrselassie in 28 minuti esatti.

Marco Buccellato

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