Mondo: Lemaître e Savinova, top europeo

04 Giugno 2013

Il bianco più veloce del mondo segna 20.17 a Montreuil. L'olimpionica degli 800 esordisce a Yerino. La grande atletica passa ora per Roma.

di FIDAL

Lemaître 20"17

Conclusosi nella tarda serata di ieri, il meeting francese di Montreuil ha confermato la buona vena di Christophe Lemaître, autore della quinta prestazione mondiale stagionale sui 200 metri in 20"17, con vento di 1,5 metri al secondo. Non meno favorevoli le condizioni che hanno permesso alla bulgara Ivet Lalova (due metri al secondo) di imporsi nei 100 femminili in 11"13. In entrambi i casi si tratta delle migliori prestazioni europee 2013. In pedana è tornato a superare i 17 metri il triplista Teddy Tamgho, primatista mondiale indoor, che pur planando a 17,01 (poi cinque salti nulli) è stato battuto dal connazionale Compaoré (17,07 ventoso). E' andata assai peggio a Phillips Idowu, ex-iridato, rientrato con un mesto 15,87.

Poca fortuna per gli italiani impegnati a Montreuil: Stefano La Rosa ha concluso i 5000 metri in settima posizione in 13'40"68, nella gara vinta dal kenyano Cornelius Kangogo in 13:22.85. Elisa Cusma si è classificata ottava negli 800 in 2'06"72 (vittoria alla kenyana Nelly Jepkosgei in 2'02"46). Tra gli altri risultati, brillano gli ostacolisti transalpini: Pascal Martinot-Lagarde primo in 13"33, secondo il fratello Thomas in 13"47.

La Savinova esordisce in 1'58"75

La campionessa olimpica degli 800 metri, la russa Mariya Savinova ha debuttato nel Pechenkina Meet di Yerino in 1'58"75, miglior tempo europeo stagionale. Per la Savinova resta il rimpianto di non aver potuto gareggiare nel Prefontaine Classic di Eugene per problemi di visto. Tra gli altri risultati del meeting, il 50"94 di Kseniya Ustalova davanti alla rientrante Anastasiya Kapachinskaya (51"05) e l'84,58 del turco Avan nel giavellotto.

Salti e lanci

Germania: a Eppingen la saltatrice in alto Marie-Laurence Jungfleisch ha superato la misura di 1,95, mentre a Wesel Alyn Camara si è portato a 8,20 nel salto in lungo. Nell'estone Tartu, 6,72 di Lauma Griva. A Riga miglioramento della giavellottista Sinta Ozolina-Kovala con 64,38, a una manciata di centimetri dal record nazionale di Madara Palameika. Potremo vedere le due lanciatrici da vicino, giovedì sera all'Olimpico, impegnate al Golden Gala assieme all'altra lettone Muze. Per restare nell'area baltica, nuovo corposo progresso della discobola Zinaida Sendriute ai campionati di clulb di Kaunas.

Già finalista olimpica e mondiale, le lituana di è portata a 65,97.

USA, vento della Florida

Nella piccola cittadina di Montverde, vicino Orlando, il solito esagerato vento locale ha sospinto più di atleta a risultati notevoli: nei 100 maschili vinti da Jeff Demps in 9"99 sullo zambiano Phiri (10 netti), la fase preliminare delle batterie ha proposto Harry Adams in 9"97. Un altro 9"99 è stato ottenuto in una seconda serie di finale da Terrell Wilks. Nei 100 donne, doppio e ventoso sub-11 per la giamaicana Samantha Henry-Robinson: 10"99 in batteria, 10"97 in finale. Anche sui 200 e negli ostacoli, è un fiorire di crono interessanti, ma non così rilevanti.

Wruck insiste

E' il momento dei discoboli australiani: dopo il primato oceanico di Benn Harrradine (68,20), arriva dagli USA l'insidia portata da Julian Wruck (in progresso consistente dall'inizio della stagione): a Claremont ha migliorato il record universitario con 68,14, a sei centimetri dal primato nazionale, in una serie ricca di altri lanci superiori ai 67 metri (come riporta l'amico Alfons Juck). Wruck sarà tra i protagonisti delle finali universitarie NCAA che si disputeranno tra pochi giorni.

Americhe, triplo cubano

A L'Avana il campione mondiale juniores Pedro Pichardo si è migliorato con un salto di 17,31. Nel disco donne sconfitta di Yarelis Barrios (sarà al Golden Gala contro la Perkovic). Alle Isole Vergini Britanniche si è gareggiato con Kim Collins, all'ultima uscita prima del Golden Gala, ancora vincitore in 10"19, nella prima edizione del meeting di Tortola. Doveva gareggiare anche Jeremy Wariner nei 400, ma l'ex-campione olimpico ha disertato i blocchi.

Super-Koech nella mezza maratona

Il 24enne kenyano Bernard Kiprop Koech (2h04'53" nella maratona) ha ottenuto uno straordinario 58'42" nella mezza maratona di San Diego, disputata domenica. Il risultato, il quarto assoluto sulla distanza, non potrà però essere sottoposto ai protocolli di omologazione perché il percorso della corsa californiana non possiede caratteristiche conformi ai regolamenti. Finale strepitoso, e un buon minuto e mezzo affibbiato al secondo classificato, l'ex-campione del mondo dei 5000 metri Eliud Kipchoge.

Previews

Sprint di altissimo livello annunciato per il meeting marocchino di Rabat del 9 giugno: ai blocchi dei 100 metri, Justin Gatlin contro Christophe Lemaître e Kim Collins. Oltre alle gare di mezzofondo, di solito ricche di maghrebini di ottimo livello, Rabat proporrà anche la partecipazione dei gemelli belgi Kevin e Jonathan Borlée, di Angelo Taylor e di Jeremy Wariner.



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