Mondo: Gardiner-Kerley, un giro nel mirino

22 Marzo 2021

L'oro e il bronzo di Doha dei 400 metri battezzano il 2021 con la velocità pura. Riparte Shelly-Ann Fraser Pryce. Indoor in Oriente, strada e marcia nel periscopio internazionale.
di Marco Buccellato

Ripartono i big di Doha 2019, dai campioni del mondo Steven Gardiner e Shelly-Ann Fraser-Pryce, ai medagliati Fred Kerley e Shanieka Ricketts. Per il bahamense Gardiner, iridato in Qatar in 43.48, un avvio sui 200 nello Spring Break Classic, meeting portoricano, in cui ha centrato la miglior prestazione mondiale 2021 in 20.24, imitato dalla 18enne statunitense Tamari Davis, al vertice stagionale in 22.64. Un altro 400ista salito sul podio di Doha, il bronzo Fred Kerley, ha rodato aui 100 metri il motore nel Tropical Park Meet di Miami, correggendo il personale di 10.49 a un eccellente 10.11, chiudendo secondo dietro al nuovo leader stagionale sulla distanza. l'antiguano Cejhae Greene (10.01), che ha subito migliorato la freschissima world lead del cinese Su Bingtian a Shenzhen (10.05), firmata poche ore prima. In Giamaica, l'ottavo Velocity Fest ha ritrovato in pista la quattro volte campionessa mondiale (e due volte oro olimpico) dei 100 metri Shelly-Ann Fraser-Pryce, che con vento contrario ha esordito sui 200 in 23.19. Un'altra giamaicana medagliata a Doha, la triplista Shanieka Ricketts (argento), ha trovato subito il top mondiale 2021 con un ottimo 14,63. 

DALMERO NEL VENTO - Il settore salti ha prodotto anche l'exploit del 20enne colombiano Arnovis Dalmero, bronzo mondiale Under 18 a Nairobi nel 2017. In due giornate di grazia, sabato e ieri a Bogotá, ha prima corso i 100 in 10.32 poi violato abbondantemente il muro degli otto metri nel lungo, con due punte ventose di 8,34 e 8,22, e un miglior salto legale di 7,89 con due metri di vento contrario. Sempre in Colombia, primato nazionale nell'eptathlon di Evelyn Aguilar otto giorni fa con 6.346 punti (6,51 in lungo). Tornando all'attività USA, continua il promettente cammino del 17enne Jaylen Slade, in luce nella stagione indoor appena conclusa (20.62 sui 200 e 32.77 sui 300), che in Florida ha corso i 100 in 10.23 ventoso, viatico per imminenti progressi su tutto l'arco dello sprint. Arriva anche il miglior crono USA d'inizio stagione del 20enne Dante Brown (10.15 in Alabama) e la doppia sessione del discobolo delle Samoa Alex Rose, 64,82 venerdì, 65,58 sabato. 

COPPA INDIANA - Molti risultati interessanti nella cinque giorni di Patiala, con primati nazionali del lunghista Murali Sreeshankar (8,26), della discobola Kamalpreet Kaur (65,06), della giavellottista Annu Rani (63,24) e del siepista Avinash Sable (8:20.20). Neeraj Chopra, big del giavellotto, ancora lungo con un lancio di 87,80. Anche dal Sud Africa giavellotti in vista in una riunione a Potchefstroom, con vincitore il giapponese Dean (82,15) davanti all'egiziano El Sayed (rientrato con 81.52) e al finlandese Kuusela (81,51). Africa-sprint: primato nazionale della zambiana Rhodah Njobvu sui 100 metri in 11.12 con vento appena contrario, 45.53 del 18enne sudafricano Lythe Pillay, campione africano U18 a sedici anni nel 2018.

 

ULTIME INDOOR - Esordio in extremis di un'altra iridata, le pesista cinese Gong Lijiao (19,45 a Jinan al coperto). Ai campionati giapponesi diversi crono di alto profilo, come i record nazionali sui 60hs uomini di Shunsuke Izumiya (idem al feminile con l'8.05 della Aoki) e del lunghista Yuki Hashioka (8,19). Naoto Tobe, star della stagione indoor 2019 (2,35) ha superato i 2,24. USA: falito il tentativo di primato nazionale sui 5000 metri maschili portato da Paul Chelimo, tuttavia brillante in 13:09.90 dietro il connazionale, anche lui ex-keniano, Emmanuel Bor (13:11.10).

SCHLUMPF PRIMATO - Nella Itelligence City Run Invitational di Dresda, l'atleta svizzera ha portato il record nazionale di mezza maratona a 1h08:27, 13esima prestazione europea all-time, togliendo undici secondi al primato da lei ottenuto in ottobre ai mondiali di Gdynia (1h08:38). Nella gara maschile, assente Daniele Meucci a causa di un raffreddore, tripletta Made in germany con Ringer (1h01:33), Voigt (1h01:35) e Petros (1h01:37). Nelle due maratone in programma, ancora Germania al maschile con il successo dell'esordiente Simon Boch (2h10:48) e vittoria donne alla polacca Anna Bankowska in 2h31:16. USA: campionati nazionali dei 15 km nella consueta sede di Jacksonville, con titoli assegnati a Emily Sisson (vicina al personale in 48:09) e Clayton Young (43:52). 

MARCIA IN PRIMA FILA - Tanti eventi, in un calendario esaltato dal record mondiale femminile in Cina. Il titolo giapponese dei 20 km è stato assegnato a Eiki Takahashi (1h20:19, assente dell'ultimo momento l'iridato Yamanishi) e a Kaori Kawazoe (1h36:54). Nella 40esima edizione del Dudince Walking Meet in Slovacchia, vittorie di scuola latina: doppietta messicana, sui 20 km uomini con Andrés Olivas (1h19:54) e sui 20 km donne con Valeria Ortuño (1h29:11 sul podio tutto tricolore).
Olivas ha piegato anche il campione del mondo 2017 Arevalo, terzo. Nono l'olimpionico dei 50 km Matej Toth.

ANDREI AL PERSONALE - Diciottesima posizione al traguardo per l'argento europeo U18 nel 2018, Aldo Andrei (GS Valsugana Trentino), con il personale nuovamente abbassato a 1h27:49 dopo l'1h29:50 di Ostia in gennaio. Sulla 50 km successo e personal best del guatemalteco Bernando Uriel Barrondo in 3h47:01. A registro record nazionali per il lituano Mastianica (3h48:24), il britannico King (3h51:13) e il sudafricano Mundell (3h53:09), che dopo sei anni ha migliorato anche il record africano da lui detenuto. Infine, in Ucraina, campionati invernali con successi di Zabuzhenko (1h23:14) e della Shevchuk-Suslyk (1h29:09). 

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