Mondo, Bondarenko vince ancora

10 Settembre 2013

Il campione del mondo di salto in alto ancora vincente con 2,34. Nell'asta 4,76 della ceca Svobodová. Pitkämäki 86,38 nel giavellotto.

Ancora Bondarenko e gli ucraini

Dopo il successo di Rovereto, l'iridato di salto in alto Bohdan Bondarenko ha vinto a Berdychev (Ucraina) il Lonskiy Memorial, un meeting di salto in alto maschile e femminile, con la misura di 2,34, ma a sorprendere è stato un altro campione del mondo ucraino della specialità Yuriy Krymarenko (oro a Helsinki nel 2005), che ha migliorato il primato personale outdoor (2,34 anche per lui). Terzo, con 2.32, Andriy Protsenko, mai così in alto. Bondarenko, dominatore della specialità nel 2013, ha tentato di superare il record mondiale di Javier Sotomayor in ben cinque occasioni quest'anno, fatto senza precedenti. Non perde da tredici gare.

Nuovi primati femminili

Negli ultimi giorni i limiti nazionali del salto con l'asta femminile sono stati ritoccati nella Repubblica Ceca e in Cina. I nuovi record sono stati realizzati da Jirina Svobodová-Ptacniková, campionessa d'Europa a Helsinki nel 2012, che nello stadio di Plzen ha portato il primato nazionale a 4,76 (tredicesima prestazione all-time all'aperto), migliorando di 1 cm il limite della Badurova, vecchio di sei anni, e ha fallito i successivi tentativi a 4,81. In Cina, nella seconda giornata dei Giochi Nazionali cinesi di Shenyang, Li Ling ha portato il record nazionale e asiatico a 4,65.

Svezia-Finlandia a Stoccolma

Il tradizionale confronto di fine estate, disputato allo Stadio Olimpico della capitale svedese, ha visto prevalere i padroni di casa sia al maschile che al femminile, migliorando il bilancio della scorsa stagione, dove a imporsi furono, al maschile gli svedesi, e al femminile le finlandesi.

In evidenza ancora una volta il talento 16enne svedese Irene Ekelund (11.38 e 22.95), e i giavellottisti, con l'argento iridato Tero Pitkämäki autore di 86,38 sul bronzo olimpico Ruuskanen (85,07) e altri tre atleti oltre gli 81 metri. Nell'asta femminile successo della primatista mondiale junior Angelica Bengtsson con 4,46. Bene anche il martellista Mattias Jons, al personale con 76,39. Primato nazionale svedese nelle siepi femminili con Sandra Eriksson che ha fermato il cronometro a 9:38.38. Ordinaria amministrazione, nei 1500, per la campionessa del mondo Aregawi (4:16.89).

I Giochi Asiatici a Shenyang

Dalle prime tre giornate di gare (cinque totali), detto del limite asiatico di Li Ling nel salto con l'asta, ecco ancora brillare il velocista Zhang Peimeng, semifinalista mondiale dei 100 metri (eliminato con 10.00), che si aggiudica la finale a Shenyang in 10.08. Nel lungo ritorno a grandi misure di Li Jinzhe, che con 8,34 ha eguagliato il primato nazionale ottenuto nella tappa primaverile della Diamond League a Shanghai. Nei 110hs successo di Xie Wenjun in 13.36. Progresso di circa due metri per il martellista Wang Shizhu (75,20). Ancora dal settore lanci, i migliori risultati femminili: tra le donne Gong Lijiao ha vinto il peso con 19,75, Zhang Wenxiu il martello con 73,68, Li Lingwei il giavellotto con 63,06, e Tan Jian il disco con 64,11 battendo l'iridata di Daegu Li Yanfeng (63,91).

Nel giavellotto maschile Zhao Qinggang si è portato a 83,14.

Strada, successi kenyani a Praga

Nella diciottesima edizione della 10 km di Praga, Daniel Chebii si è imposto in 27:35 sull'etiope Kinde Atanaw, attardato di un secondo, e sull'altro kenyano Julius Lomerinyang (27:42). Egualmente serrato l'arrivo della corsa femminile, vinta da Josephine Chepkoech (32:00) su Emily Chebet (32:01). A Münster (Germania) la prima maratona post-mondiale. L'ha vinta col nuovo primato della corsa (2:29:12) l'etiope Eleni Gebrehiwot, in procinto di acquisire la nazionalità tedesca. Nella 42 km maschile, vittoria del kenyano Evans Kipkorir in 2:14:52.

Previews: Talence

Cast favoloso per l'edizione numero trentasette del Decastar di Talence, ultimo step dello IAAF Combined Events Challenge, in calendario nel prossimo fine settimana. Nel decathlon sono iscritti Ashton Eaton, olimpionico e iridato nonché primatista del mondo, il bronzo mondiale e vincitore a Götzis Damian Warner (Canada), il leader della classifica del Challenge Andrey Kravchenko, e altri specialisti di gran valore quali il brasiliano Chinin e l'olandese Sintinicolaas. In gara anche l'olimpionico di salto con l'asta e vicecampione del mondo Renaud Lavillenie, che cercherà di completare tutte le dieci gare del programma. Nell'eptathlon sono iscritte le prime due classificate di Mosca, Hanna Melnychenko e Brianne Theisen-Eaton.

I Giochi Francofoni a Nizza

Le gare di atletica della manifestazione, giunta alla settima edizione, sono in programma dal 10 al 15 settembre. Tra gli iscritti il campione del mondo di salto triplo Teddy Tamgho (contro il romeno Oprea) e quello di lancio del martello Pawel Fajdek (nella gara femminile anche l'altra polacca Wlodarczyk), l'argento mondiale dell'alto Mutaz Barshim e il bronzo Derek Drouin, e l'argento mondiale di 100 e 200 femminili Murielle Ahoure. Alla manifestazione partecipano ben 70 paesi. Al via tra pochi giorni anche i campionati europei militari a Warendorf, con in pedana il campione olimpico e mondiale di disco Robert Harting e la pesista Christina Schwanitz, argento a Mosca. Non ci sarà un altro campione del mondo, l'astista Holzdeppe, che ha chiuso anzitempo la stagione per infortunio.



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