Mondo: Blake e McMaster flash a Kingston

22 Maggio 2017

A Kingston risorge Yohan Blake e esplode Kyron McMaster. Kovacs superlativo con 22,57. I migliori risultati della settimana internazionale.

di Marco Buccellato

Yohan Blake fa 30. Il campione del mondo dei 100 metri a Daegu ha centrato al Kingston Invitational il 30° crono della carriera sotto i 10.00. Dopo un avvio stentato di stagione, ancora alle prese con i fastidi muscolari che ne hanno reso il rendimento altalenante tra il 2013 e il 2015, il giamaicano ha vinto l'importante test di Kingston in 9.93 (+0.4), davanti al sempre più convincente Ronnie Baker, sceso al personale di 9.98. La vera sorpresa della riunione giamaicana arriva però dal 21enne delle Isole Vergini Kyron McMaster, bronzo mondiale under 20 dei 400hs, che nelle ultime quattro uscite ufficiali sulla distanza, proprio a partire dalla finale iridata di Bydgoszcz, ha migliorato per quattro volte il record nazionale fino all'exploit di sabato, un 47.80 che rappresenta il miglior tempo degli ultimi cinque anni ottenuto in un meeting, con l'eccezione cioè delle finali olimpiche e mondiali dell'ultimo lustro. Altro classe '97 e altra star delle categorie giovanili, il giamaicano Hyde ha seguito McMaster al traguardo scendendo a 48.52.

THOMPSON VETTA CONDIVISA - La prova generale della imminente gara di Eugene, dove il cast dei 200 donne sarà il più qualificato dell'anno, ha permesso a Elaine Thompson di pareggiare il mondiale stagionale delle americane Bowie e Stevens in 22.09. A Eugene sarà sfidata anche da Allyson Felix, battuta per un solo centesimo sui 100 di Kingston in 11.07 dalla Akinosun e da Michelle Ahye.

Nelle altre gare, sintomi di risveglio di Andre De Grasse (20.14 sui 200) e bel 13.22 di Aleec Harris sui 110hs dopo il 13.18 di Baie Mahault a metà settimana, il classico di Guadalupa che ha archiviato quattro record mondiali stagionali: tre nei salti in estensione (6,98 della Reese nel lungo, 14,67 della Rojas e 17,40 di Claye nel triplo), uno sugli ostacoli, 54.53 di Kori Carter, poi migliorato in 54.10 da Georganne Moline a Tucson.

KOVACS SOLO OVER-22 - Da Tucson (due eventi tra il 18 e il 20 maggio) ripartiamo con la straordinaria gara di Joe Kovacs, tre lanci validi tutti oltre i 22 metri, che ha aggiunto un centimetro al personale stabilendo di nuovo la dodicesima prestazione assoluta del getto del peso e confermandosi come il miglior lanciatore, sul piano delle misure, dal 2003. Nel nuovo millennio, meglio di lui, solo Kevin Toth (22,67), sospeso in seguito a breve lasso di tempo dall'exploit e mai più tornato in pedana. Nel secondo meeting della serie si è imposto il kiwi Tom Walsh, altro colosso della specialità, con 21,64. Kovacs e Walsh saranno anche loro a Eugene, per ricomporre con Ryan Crouser l'intero podio di Rio e scuotere l'Oregon a spallate.

MO & MATT, INCONTRO RAVVICINATO - Mo Farah e Matt Centrowitz hanno condiviso poco in pista, molto meno che negli allenamenti. Sui 1500 metri di Eagle Rock le loro strade si sono incrociate sulla distanza per la terza volta. Nelle prime due, epiche battaglie a Montecarlo, Farah diede il meglio di sé ma anche il miler statunitense, pur staccato in classifica, centrò il personale. Stavolta Centrowitz ha vinto il terzo scontro diretto, in 3:33.41 contro 3:34.11. Sono attesi entrambi a Eugene: Centrowitz nel miglio che chiuderà la riunione, Farah in un 5000 ad alta tensione.

Il settore mezzofondo ha prodotto anche il record dello stadio di Brenda Martinez sugli 800 in 1:58.78, e altrove il record nazionale del ghanese Alex Amankwah, che ha optato per la nazionalità dello stato africano quasi due anni fa dopo un excursus di formazione tutto made in USA.

VICAUT RECORD EUROPEO STAGIONALE, 9.97 - Nei societari francesi di Digione gran rientro di Jimmy Vicaut, autore della miglior prestazione europea stagionale dei 100 metri in 9.97 con vento di 0.5. In crescita nella nuova dimensione di triplista anche Eloyse Lesueur, miglioratasi con 14,10. Bene anche Renaud Lavillenie (5,80), prossimo al ritorno a Eugene, dove due anni fa volò a 6,05, il suo record personale all'aperto.

UK, POZZI UNO-DUE - Il campione europeo indoor dei 60hs Andy Pozzi ha vinto due serie dei 110hs a Loughborough in 13.32 e 13.35. E' l'ennesimo gran nome che ritroveremo a Eugene nel prossimo fine settimana. Dalle riunioni europee delle ultime 48 ore meritano la menzione un po' di tedeschi: la 20enne Konstanze Klosterhalfen che ha migliorato il record nazionale under 23 dei 5000 in 14:51.38, i bronzi europei di Belgrado Hess (17,02 nel triplo) e Pamela Dutkiewicz (12.84 sui 100hs con quasi due metri di vento contro) e l'oro europeo ma anche argento mondiale Gierisch (14,20 nel triplo).

TUGSUZ, RECORD EUROPEO UNDER 23 - Il risultato della giovane giavellottista turca Eva Tugsuz (67,21) è stato il migliore di una brillante edizione dei Giochi della Solidarietà Islamica di Baku, in Azerbaigian. Cinque giorni di gare, con in luce anche l'altro turco Ramil Guliyev (10.06 e 20.08), il triplista azero Babayev (17,15) e la tre volte campionessa d'Europa Yasemin Can (31:18.20 sui 10000), all'anagrafe keniana Vivian Jemutai prima dell'acquisizione della nazionalità turca.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it



Condividi con
Seguici su: