Mondiali indoor, Weissteiner in finale



Da Valencia, le gare della prima giornata dei Mondiali indoor. 3000 DONNE Silvia Weissteiner sbriga senza problemi la pratica della qualificazione correndo i suoi tremila in un eccellente 8:50.30 e chiudendo la batteria al sesto posto (secondo tempo delle ripescate per la finale di domani). E' la portoghese Jessica Augusto a incaricarsi del ritmo, supportata dall'etiope Melkamu; il passaggio ai 1000 metri è sollecito (2:57.44), ma il ritmo tutt'altro che uniforme. L'azzurra segue da lontano, accontendandosi giustamente di risalire dal fondo e di rimanere incollata al plotoncino. Ai 2000 (5:53.68, parziale di 2:56.24) sono in sei in fila indiana, ma subito dopo, sotto l'azione della scatenata Augusto, rimangono in quattro, con la Weissteiner a staccarsi leggermente. In testa si fa vedere la russa Komyagina, e alla campana Melkamu attacca davanti: non la supererà più nessuno, ed il tempo finale, per una batteria del mattino, è notevolissimo: 8:46.32. Silvia è in scia, e chiude, sesta, in un significativo 8:50.30. In mezzo, anche il record canadese della Metaclfe, 8:48.56. "Sapevo che la Augusto sarebbe andata a tirare - il commento della Weissteiner - perché nei finali di gara non riesce a dare il meglio. Non ho sofferto, anzi, ho delle ottime sensazioni: nell'ultimo chilometro, sapendo che sarebbe bastato fare meno di 8:55, non ho spinto fino in fondo. Sì, nel conto finale, in previsione di domani, c'è da mettere anche l'ultimo chilometro. Sono contenta". Bella cavalcata della Defar nella prima delle due batterie. L'etiope temrina senza alcuna difficoltà in 8:51.02, con un ultimo mille metri corso, senza mai dare l'impressione di spingere sul serio, in 2:44.93. Dietro di lei si segnala la neozelandese Kimberley Smith, che anima la gara dopo un passaggio sonnolento di 3:06.22 e sulla scia della vincitrice completa la qualifcazione in 8:52.81. ALTO UOMINI Fuori Filippo Campioli. L'azzurro, dopo aver superato i 2,15 della quota d'ingresso, ha fallito tutti e tre i tentativi a disposizione a 2,20. Una brutta giornata, la sua, chiusa con il quindicesimo posto in classifica. Nove i qualificati alla finale, alla quota di 2,27. Unica elinminazione illustre, quella del russo Tereshin (fermo a 2,24). 3000 UOMINI Brutte notizie anche per Cosimo Caliandro. Il pugliese è finito quinto nella sua batteria dei 3000 metri, in 8:04.80. Solo nove i centesimi che separano in classifica l'azzurro dallo spagnolo Sergio Sanchez, quarto e ultimo degli ammessi di diritto alla finale. Passaggio ai primi 1000 categorie giovanili (2:58), e gara che si anima solo sulla spinta dell'argentino Carriqueo; nel convulso finale, Caliandro commette forse l'errore fatale di puntare il britannico Mo Farah che gli sta davanti, al terzo posto. Si presentano in tre (Farah, Caliandro e Sanchez), praticamente su una linea, per due posti a disposizione: Caliandro perde lo sprint, con lo spagnolo che lo rimonta all'esterno. Vittoria per il keniano Soi, in 8:03.54, Caliandro è quinto in 8:04.80. "Mi dispiace da morire - le parole dell'azzurro in zona mista - ma c'è poco da dire. Qui il contesto è diverso dagli Europei, è difficile anche far valere le proprie qualità. Sì, pensavo di riuscire a passare Farah, ma lui ha reagito, e lo spagnolo mi ha passato all'esterno. Del resto, va anche detto che sono tutti atleti che vantano personali molto inferiori ai miei". Come ampiamente previsto, la seconda batteria è più veloce della prima (vince il keniano Koech, 7:54.46), promuovendo in finale atleti fino a 7:59.88 (l'algerino Boulahfane). PESO UOMINI Nelle qualificazioni del peso maschile, da segnalare subito un lancione mattutino dello statunitesne Hoffa: 21,49 alla prima prova, e via a recuperare energie per la finale. TRIPLO DONNE E' la greca Hrysopiyi Devetzi a chiudere subito il discorso: con la qualificazione fissata a 14,30, stampa immediatamente un 14,63 da KO. La cubana Savigne la imita poco dopo, con 14,56. 60 DONNE Miglior tempo del primo turno per la nigeriana Idoko, con 7.19. Nulla da segnalare, se non che con 7.50 si è passato il turno (la statunitense Joyce). m.s. Nella foto Silvia Weissteiner in azione a Valencia (Giancralo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
- RISULTATI COMPLETI
- LE FOTO DA VALENCIA



Condividi con
Seguici su: