Mondiali indoor, Torrieri a caccia della finale



A 24 ore dall\'esordio nei Campionati del Mondo indoor di Birmingham, Marco Torrieri si racconta, e svela i suoi sogni iridati. Che poi, in sostanza, sono un progresso cronometrico, e, magari, un posto in finale. \"Ma questi sono solo sogni - dice lo sprinter romano - in realtà sarà durissima. Bisognerà correre al massimo in ogni turno, e il mio obiettivo è soprattutto correre, bene, la semifinale. Poi, si vedrà\". Ventincinque anni da compiere, tesserato per l\'Aeronautica Militare e allenato da Roberto Piscitelli, Torrieri ha già ottenuto delle belle soddisfazioni da questa stagione invernale: il titolo assoluto dei 200 metri e il personale portato a 20.78, quinta prestazione italiana di sempre, dietro quattro nomi (Tilli, Pavoni, Simionato, Mennea) che ricordano lo straordinario argento mondiale della 4x100 di Helsinki \'83: \"Ho lavorato bene, andando anche al caldo delle Canarie, a Mas Palomas, con ostacolisti e saltatori in alto, per cercare di costruire al meglio il 2003. Le indoor sono importanti, ma l\'obiettivo vero è il Mondiale di Parigi, questa estate. Mi preparerò per essere al top a fine agosto, quindi è molto probabile che ad inizio stagione non sarò al meglio. Non mi vedrete nella miglior forma a fine giugno, questo è certo. Ma spero che ne valga la pena\". Va dritto per la sua strada, l\'azzurro. Fa scelte individuali: \"Ma l\'atletica non è uno sport di squadra, non si possono fare scelte di gruppo. Per quanto riguarda la staffetta, credo si debba pensare soprattutto ad andare forte singolarmente. Il resto, è successivo\". Domani, Torrieri sarà impegnato nelle batterie del mattino, fissate alle 9.50. Un orario inconsueto. \"Ma non mi spaventa, sono abituato ad andare forte fin dalle prime ore del giorno. A Genova ho corso in 20.81 al mattino\".
Nella foto in alto, Marco Torrieri. In basso, il romano taglia il traguardo agli Assoluti di Genova




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