Mondiali Under 18, Bressanone si rifà...la pista



Dopo 30 anni di abito rosso e in omaggio ai mondiali giovanili, in programma dall'8 al 12 luglio 2009, la pista dello stadio di Bressanone si veste di verde. "E' un segno evidente - si è rallegrato il manager dell'evento, Stefano Andreatta - di come i mondiali si avvicinino a grandi passi". Ed è altrettanto evidente come il rifacimento di pista e pedane fosse un passaggio fondamentale per poter ospitare una manifestazione di livello planetario. Tecnicamente, dopo mesi e mesi di travagliata meditazione, si è scelto il progetto proposto dalla Polytan Sportättenbau di Stoccarda. Un lifting da mezzo milione di Euro che, di fatto, sarà il contributo della Banca Raiffeisen della Val d'Isarco, come ha spiegato il direttore della Raika, Karl Leitner , "perché come banca locale abbiamo a cuore l'utilizzo futuro dell'impianto, una struttura fondamentale per la nostra gioventù e l'intera comunità". Così, subito dopo la firma del contratto, sono entrate in azione le ruspe per smantellare il vecchio manto. Quanto al nuovo, che sarà pronto per la fine di ottobre - ha spiegato Andreatta - "non sarà una sorta di tappeto che verrà posato, ma si è scelta una vera e propria colata di questo materiale che sarà impermeabile. Il risultato finale sarà quello di una vera e propria copia dello stadio di Stoccarda dove si svolge la finale del Grand Prix della IAAF, con in gara i migliori atleti al mondo. Con questa pista sarà possibile l'omologazione di massimo livello secondo i criteri stabiliti  dalla federazione internazionale e quanto alla scelta, sicuramente non usuale, del colore, Andreatta ha precisato che "ci siamo decisi per il verde perché è il colore che meglio si inserisce nel contesto ambientale". Continua dunque, a grandi passi, la marcia di avvicinamento ai mondiali under 18 di atletica leggera che, secondo le stime del comitato organizzatore, vedrà presenti a Bressanone, dall'8 al 12 luglio 2009, quasi 2000 concorrenti provenienti da 180 Paesi. Cifra che, aggiungendovi tecnici e accompagnatori, porterà a superare quota 5000. 

Markus Kaserer - CR FIDAL Alto Adige




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