Mondiali U20: Brugnolo è sesta nel triplo

20 Agosto 2021

Nel pomeriggio di Nairobi anche l’ottavo posto di Costa nel martello, Sion sesto al giro di boa nel decathlon. Sabato la finale di Benati nei 400, quattordici azzurrini in gara

di Nazareno Orlandi

È il sesto posto di Greta Brugnolo nel triplo il miglior risultato della sessione pomeridiana ai Mondiali under 20 di Nairobi (Kenya). Al primo turno di salti, il picco della sua prova (13,13/+1.8). Dopodiché non riesce ad assestarsi sui tredici metri e incrementare la posizione (solo un 12,93/+1.1 all’ultimo turno). C’è comunque il sesto posto nella gara che assegna la medaglia d’oro alla svedese pigliatutto Maja Askag (13,75/+0.4), dominatrice a Tallinn di lungo e triplo, e alla ricerca di una nuova doppietta in Kenya. La veneziana Brugnolo, specialista di prove multiple e qui in versione triplista (come già in Estonia dove era stata quinta), non demerita affatto, si prende subito un posto tra le prime otto che possono beneficiare dei tre salti di finale e poi gestisce. Nel martello è ottavo il genovese Davide Costa, autore di un lancio a 70,62, in una finale appassionante per le posizioni da medaglia, racchiuse in appena quattordici centimetri (oro al ceco Dolezalek 77,83, argento al greco Ntousakis 77,78, bronzo al francese Bruxelle 77,70). Nel lungo (finale diretta) undicesima piazza per Carlo Santacà con 7,26 (+0.1): il francese Erwan Konaté decolla ad un 8,12 tutto d’oro. Nei 3000 siepi, si classifica tredicesima Katja Pattis (11:04.09), nella gara dominata dalla padrona di casa Jackline Chepkoech (nessuna parentela con la keniana primatista del mondo Beatrice).

DECATHLON - Aveva chiuso la mattinata al settimo posto e guadagna una posizione (sesto) nelle ultime due prove della giornata iniziale. Alessandro Sion, al giro di boa, totalizza uno score di 3700 punti: frutto soprattutto del terzo posto nel salto in alto con 1,94 (il belga Hauttekeete 2,09), prima di chiudere in settima posizione nei 400 metri (52.04) vinti dal ceco Doubek (48.72). Il torinese viaggia in lieve vantaggio rispetto alla prima giornata del record personale ottenuto ai Tricolori di Fabriano (3681 punti a metà decathlon, 7420 alla fine). In testa il campione europeo Hauttekeete (4381) davanti a Doubek (4173) e allo spagnolo San Pastor (3907).

GLI ALTRI AZZURRINI - Tre eliminazioni nel mezzofondo, ai 1800 metri di Nairobi. Federica Pansini non supera il secondo turno negli 800 metri, settima nella sua semifinale con il tempo di 2:08.83. Fuori anche i siepisti Cesare Caiani e Massimiliano Berti. Il bronzo europeo U20 Caiani imposta una gara da front-runner nei primi tre giri, poi salgono in cattedra le gazzelle africane e non ce n’è più per nessuno: 9:43.53 il suo tempo, decimo posto nella prima batteria. A sua volta è decimo Berti (9:42.39) nella seconda. Termina in semifinale l’avventura di Veronica Besana e Giorgia Marcomin nei 100hs, rispettivamente con 14.01 (+0.3) e 14.26 (+0.3). Nei 200 metri, escono di scena Elisa Visentin nonostante il progresso di 18 centesimi sul primato personale fino a 23.81 (+1.3, quinta nella seconda semifinale) e Alessandra Iezzi (24.03/+0.9, sesta nella prima semifinale), al maschile out Filippo Cappelletti che riesce a migliorarsi di nuovo con 21.08 (+0.4) al quinto posto.

ZHOYA RECORD - Il lampo del giorno è Sasha Zhoya, strepitoso record del mondo under 20 nei 110hs. Mamma francese e papà dello Zimbabwe, il 19enne talento transalpino danza tra gli ostacoli da un metro (quelli della categoria under 20) in 12.93 (-0.4) e straccia il primato che apparteneva al connazionale Wilhem Belocian in coabitazione con il giamaicano Damion Thomas (12.99). Ed era soltanto la semifinale: domani alle 15.15 italiane, in finale, può schiantarlo ancora. Promette scintille anche la finale femminile dove si incrociano la giamaicana Ackera Nugent e la svizzera Ditaji Kambundji, oggi entrambe a 13.02 in semifinale.

DOMANI LA FINALE DI BENATI - Sabato 21 agosto la quarta giornata dei Mondiali U20 presenta quattordici azzurrini in gara. Fari puntati su Lorenzo Benati e sulla sua finale dei 400 metri, in programma alle 16.20 italiane. Il capitano si è qualificato per il turno decisivo con il quarto tempo complessivo delle batterie (46.28 mercoledì mattina, a un centesimo dal personale) e sfida il resto del mondo per un piazzamento di prestigio. Le altre finali del giorno con atleti italiani sono le due gare di marcia (Emiliano Brigante nei 10.000 su pista alle 8.15, Martina Casiraghi sulla stessa distanza alle 9.20), il salto in alto di Massimiliano Luiu (finale diretta alle 14.55), il martello di Rachele Mori (alle 15.10) che oggi ha guadagnato il pass diretto con 60,62 (quinta misura). Seconda e decisiva giornata per il decathlon di Alessandro Sion, con l’ultima prova (i 1500) prevista alle 16.45. È anche il giorno delle staffette maschili: non quelle femminili perché sono state cancellate le batterie della 4x100 e della 4x400 donne e le azzurre gareggeranno nella finale diretta di domenica. Uomini della 4x400 in pista alle 10.55 contro Polonia, Nigeria, Sudafrica ed Ecuador (3 posti più due tempi), gli sprinter della 4x100 in azione alle 11.48: Italia nella seconda batteria con Botswana, Sudafrica, Grecia, Brasile e Arabia Saudita. Anche qui si accede alla finale di domenica con il meccanismo 3+2.

ISCRITTI E RISULTATI - GLI ORARI DEGLI AZZURRI - FOTO (di Giancarlo Colombo/FIDAL)LA SQUADRA ITALIANALA PAGINA WORLD ATHLETICS DEI MONDIALI U20

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