Mondiali Juniores, due azzurri nei 10000

23 Luglio 2014

A Eugene (USA), primo titolo iridato all'ugandese Cheptegei nei 10.000, Perpetuo è 21° (31:04.48) e Guerniche 34° (32:30.44).

di Raul Leoni

E’ il trentino Yemaneberhan Crippa, nuovo PB a 3:43.44 nella sua batteria dei 1500 metri (quarto tempo assoluto del turno), il primo finalista della spedizione italiana ai Mondiali juniores di Eugene: l’allievo di Massimo Pegoretti, da poche settimane reclutato dalle Fiamme Oro, conquista la seconda finale importante della sua carriera giovanile dopo il sesto posto di Donetsk 2013 da allievo. L’unico titolo in palio nella giornata inaugurale, quello dei 10000m, va all’ugandese Joshua Cheptegei (28:32.86 per lui, che ha un PB inferiore ai 28’): in chiave azzurra, gara coraggiosa di Giulio Perpetuo (21° con 31:04.48), più sofferta quella di Omar Guerniche (34° in 32:30.44). In mattinata il formiano Simone Poccia si migliora a 13.90/+0-7 nella sua batteria dei 110hs ed è ripescato per la semifinale (il campione italiano Luca De Maestri è il secondo degli esclusi con 13.98/-0.3) Passa il primo turno dei 100m anche il velocista pugliese Luca Cassano (terzo in batteria dei 100 con 10.50/+0.4), mentre la qualificazione della veronese Johanelis Herrera (11.78/+0.3 e inizialmente terza ripescata) è stata vanificata dal recupero dell'ecuadoriana Angela Tenorio dopo un ricorso: semifinali domani pomeriggio. Nella gara maschile il primatista del mondo Trayvon Bromell fa tremare i suoi tifosi con una partenza a rischio (cartellino verde un po’ generoso e probabilmente “diplomatico”), poi dà spettacolo nel primo turno dello sprint (10.13). La tribuna dell’Hayward Field si esalta invece per l’1.94 nell’alto dell’eptatleta britannica Morgan Lake (classe ’97), che stabilisce il mondiale stagionale juniores nella specialità singola a due centimetri dal primato allieve.

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LE GARE DELLA PRIMA GIORNATA (sessione pomeridiana)

10000m (finale) – Si parte un po’ in ritardo, dopo una cerimonia d’apertura molto essenziale – praticamente solo la sfilata delle bandiere, accompagnate da una base musicale dell’orchestra al centro del prato, inni e discorsi protocollari – e con un’autentica falange di 38 partecipanti al via. Tra questi i due azzurri Omar Guerniche, origini marocchine per famiglia ma bergamasco di Pesezzo, e l’abruzzese di Sulmona Giulio Perpetuo, che lo scorso anno aveva gareggiato sulle siepi ai Mondiali allievi di Donetsk. Entrambi si sono guadagnati il biglietto con quella sorta di “trials” organizzati a Trento tra i migliori mezzofondisti della stagione alla ricerca del minimo: sul piano dei tempi, tra l’altro, i loro personali sono nella media (30:44.00 e 30:47.00), ma è pure vero che tra il primo e l’ultimo accredito degli iscritti ci sono tre minuti e mezzo e che i migliori dovrebbero viaggiare ampiamente al di sotto dei 30 minuti. E’ una delle gare che meglio si adatta al contesto e restano sugli spalti tutti i 7.000 paganti di questa giornata inaugurale: da queste parti è ancora forte il “culto” memoriale di Steve Prefontaine, il grande mezzofondista di Eugene noto anche da noi e scomparso nel 1975 in un incidente stradale a poca distanza da questo stadio. La coppia giapponese, Nakatani e Hattori, prova a far saltare il banco e fa subito il vuoto: con la baldanza dei semidebuttanti, Perpetuo si butta nella mischia del gruppo folto degli inseguitori, mentre Guerniche naviga più coperto nelle retrovie. In testa i due giapponesi arrivano ad avere quasi cento metri di vantaggio, poi si muovono gli africani e nel corso del settimo chilometro si consuma l’inevitabile ricongiungimento: e da quel momento è una girandola di scatti e contro scatti, un copione un po’ di verso rispetto a quello che si aspettava ma il finale è già scritto e l’oro va all’ugandese Joshua Cheptegei (28:32.86) davanti ai due kenyani Cheboi e Kosimbei.

Giulio Perpetuo viaggia per oltre metà gara su parziali da 3:02-3:04 al chilometri, tali da consentirgli un miglioramento: poi i suoi ritmi si appesantiscono sull’ordine dei 3:10, ma la sua classifica può essere letta con soddisfazione, 21° in 31:04.48. Oltre la sofferenza i numeri che riguardano Omar Guerniche: 34° con 32:30.44.  

Dopo la finale dei 10000 metri, viene data la possibilità ad Angela Tenorio di ricorrere la batteria dei 100 metri in solitario: l'ecuadoriana, prima squalificata, passa in semifinale con 11.27 (secondo tempo del primo turno, dopo l'11.18 di Dina Asher-Smith. L'esito del ricorso e della re-run avrebbe l'effetto di escludere dal ripescaggio l'azzurra Johanelis Herrera: per questo si sta valutando ancora nella tarda serata la possibilità di un contro-ricorso di marca italiana.

400m (decathlon) – Altra esibizione eccellente del norvegese Karsten Warholm, decisamente uno che farebbe la sua figura anche nelle prove singole di velocità: come dimostrato stamattina, 10.55 sui 100, e come conferma stasera correndo la quinta gara di giornata in 47.21 (sarebbe bastato comodamente per trovare oggi pomeriggio una corsia di semifinale). Per quanto ci riguarda, Simone Fassina chiude sfinito nella sua serie, ultimo in 52.81 (oltre un secondo e mezzo dal suo miglior tempo, 51.28): niente, come per tutti i decatleti il coraggio non si discute e si dovrà ripensare magari con calma la preparazione. Al momento serve soprattutto una razione supplementare di determinazione, per condurre in porto questa esperienza un po’ penalizzante (al momento l’azzurro è 33° e ultimo con 3510 punti di parziale).

Martello (qualificazioni) – La pedana è esterna e nel primo gruppo del pomeriggio sono state cinque le ragazze capaci di trovare la finale diretta oltre i 59.50: l’azzurra Giulia Camporese deve obbligatoriamente trovare nel gruppo B una misura a ridosso del suo PB di 58.72 per avere almeno una chance. In realtà poi le cose si complicano moltissimo, a causa di due prove nulle che appannano le convinzioni della padovana e in più ci sono altri quattro lanci oltre i 60 metri proprio nei primi due turni. A conti fatti, però, Giulia ha nelle braccia il potenziale occorrente per approdare in finale: lancia per ultima e la 12^ è a 57.17. Potrebbe, ma il 52.56 non basta assolutamente: il 26° posto di sicuro le lascia l’amaro in bocca, soprattutto ricordando la bella prestazione di un anno fa a Donetsk, ad un passo dalla finale nel Mondiale allieve.

100m (batterie) – Dopo la qualificazione in mattinata di Luca Cassano, ci prova anche Johanelis Herrera a raggiungere le semifinali di un’affollatissima gara al femminile: intanto si vede che il “buonismo” che ha permesso di salvare il primatista del mondo Bromell qui non vale e ne fa le spese una delle protagoniste dei Mondiali allievi di Donetsk 2013, l’ecuadoriana Angela Tenorio, squalificata per falsa partenza in una prova che la vedeva pretendente al podio. Salvo poi tornare alla comprensione nel caso della britannica Desiree Henry, outsider di lusso al pari della sudamericana. In ogni caso il line-up è di primissimo livello e nelle prime batterie quella che fa l’impressione migliore è forse la polacca Ewa Swoboda, ancora allieva al primato nazionale juniores (11.42). Però è chiaro che c’è grande curiosità per vedere all’opera la pluriprimatista mondiale allieve Kaylin Whitney, 100 e 200 metri riscritti proprio su questa pista in 11.10 e 22.49 ai Campionati Nazionali giovanili. Prima dell’americana, comunque, c’è da vedere all’opera “Jo” Herrera: la veronese parte a due corsie di distanza da Dina Asher-Smith, la britannica che ha lasciato il segno anche lo scorso anno agli Europei di Rieti. Con 11.78 (+0.3) l’azzurra coglie il terzo e ultimo tempo di ripescaggio (20^ assoluta), arrivando molto vicina al suo PB di 11.71: la batteria è velocissima soprattutto per merito di Asher-Smith (11.18, miglior crono di giornata). Ed invece, nell’ultima volata, la beniamina locale Whitney si nasconde un po’ e manda a referto un normalissimo 11.48 (+1.4). 

Alto (decathlon) – Torna in pedana Simone Fassina, che vanta un pregevole personale per le prove multiple giovanili (2.00): ovviamente l’azzurro, pur attardato in classifica, va nel gruppo dei migliori, quello che include anche il cubano Santiago Ford (2.16 PB, ossia il minimo di partecipazione alla gara singola). Un approccio soft a 1.79, poi Simone sale sicuro fino a 1.91 e ha un guizzo a 1.94: molto bello il salto riuscito, al secondo tentativo. Che non sia un momento facile, però, lo si vede alla quota di 1.97 che chiude la sua gara. Il sommario lo vede sempre 32° con 2820 punti in attesa di chiudere stasera la prima giornata con i 400 metri.

Peso (decathlon) – Dopo due prove incerte in mattinata il lombardo Simone Fassina ci terrebbe un sacco a riscattarsi: il peso non è però uno dei suoi punti di forza e tra l’altro l’azzurro resta oltre un metro al di sotto dei suoi limiti (12.40, poi un nullo e un lancio ancor più modesto). Per Simone è davvero una giornataccia, malgrado i compagni non gli abbiano certo fatto mancare il proprio incitamento.

Solo il ritiro del belga Stas consente almeno il recupero di una posizione in classifica (ora 32° con 2071 punti).

PROGRAMMA E AZZURRI IN GARA (ora locale: in Italia +9 ore)
SECONDA GIORNATA (23 luglio)
10:00     M     Lungo         Qual/A-B                 Harold Barruecos – Filippo Randazzo
10:00     M     110hs         Decathlon                 Simone Fassina            
10:25     W     10000m marcia Finale                         Eleonora Dominici – Nicole Colombi
10:45     M     Disco        Decathlon (A)                         Simone Fassina        
11:30     W     400m         Batterie                                 Ilenia Vitale
11:40     W     Lungo         Eptathlon                 
11:50     M     Disco        Decathlon (B)                 
12:10     M     400hs         Batterie                  Luca Cacopardo – Francesco Proietti    
12:55     W     800m         Semi-Finale                 
13:20     W     Giavellotto     Eptathlon (A)                 
13:40     M     Asta         Decathlon                  Simone Fassina    
14:30     W     Giavellotto    Eptathlon (B)                 
17:30     W     Martello     Finale                      ev. Giulia Camporese
17:35     M     110hs         Semi-Finale                  Simone Poccia    
17:35     M     Giavellotto     Decathlon (A)                          Simone Fassina    
18:00     W     100m         Semi-Finale                  ev. Johanelis Herrera
18:15     M     Alto         Qual/A-B                  Federico Ayres da Motta
18:20     M     100m         Semi-Finale                  Luca Cassano
18:40     M     Giavellotto     Decathlon (B)                 
18:45     M     400m         Semi-Finale                 
19:05     W     Lungo         Finale                 
19:10     W     800m         Eptathlon                 
19:40     W     5000 m    Finale                           
20:10     M     1500 m     Decathlon                              Simone Fassina        
20:40     W     100m         Finale                      ev. Johanelis Herrera
20:55     M     100m         Finale                            ev. Luca Cassano

TV - giovedì 24 luglio (seconda giornata)
ore 2:30-6:00 diretta su RaiSport 2
ore 8:30-10:30 sintesi su Eurosport 2 HD (replica ore 10:30-12:00 replica su Eurosport HD)

 



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