Mondiali Junior, la Calì si ferma ai piedi del pod



La classica medaglia di legno. Ma mai come questa volta, è come se fosse d\'oro. La corsa di Vincenza Calì (nella foto a sinistra) nei 200 metri dei Mondiali Juniores di Kingston (Giamaica) si ferma ai piedi del podio, a sedici centesimi dalle medaglie, ma a ritmo di primato italiano. E\' quarta, la non ancora diciannovenne palermitana, con il tempo di 23.25, nuovo primato italiano al limite dei 20 anni, migliore di due centesimi del 23.27 ottenuto nella batteria, a sua volta record. E\' straordinaria l\'impresa dell\'azzurra, che si piazza al settimo posto nella lista italiana di sempre della specialità, e che sulla pista di Kingston è stata battuta da donne (oro alla britannica Vernicha Jones in 22.93) che faranno certamente parlare di loro nel futuro dello sprint mondiale. Nella nottata, altra piccola impresa delle italiane: in due, Raffaella Lamera ed Elena Meuti, hanno ottenuto l\'accesso alla finale del salto in alto, raggiungendo la quota limite di 1,83. Per la Meuti, addirittura un ruolino privo di errori (l\'1,83 è primato personale), con misure realizzate tutte alla prima prova; più complicata l\'impresa per la Lamera, (1,80 alla seconda, 1,83 alla terza), ma ciò che conta è che la finale di salto in alto dei Mondiali Junior, stanotte (via alle 0.45 italiane) allineerà due azzurre. Ma non è finita qui. Ancora un centro per le azzurre ai Mondiali Juniores di Kingston, Giamaica. Arriva alla finale anche Chiara Rosa, la pesista veneta già capace di migliorare il limite italiano di categoria nel corso della stagione. Il 15,49 ottenuto alla seconda misura nella qualificazione vale l\'ingresso nell\'ultimo turno. Questa notte, alle 3.15 italiane, la gara per l\'oro.

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