Mondiali Allievi, Pavese e Bertuzzi OK

17 Luglio 2015

Bertuzzi in finale (triplo 12.77/PB), Pavese vince la batteria dei 200 (24.02/PB), bravo Rancan (21.41/PB).

di Raul Leoni

Nella terza mattina ai Mondiali di Cali, gli azzurri consolidano le loro posizioni in attesa delle finali: raggiunge l’obiettivo Chiara Bertuzzi, esordiente mantovana in grande progresso con 12.77 (-0.7), 11^ tra le finaliste del triplo. Manca di poco l’obiettivo il triestino Max Mandusic: per lui PB a 4.90 nelle qualificazioni dell’asta, fissata cinque centimetri più su. Volano in pista, nelle batterie dei 200, gli sprinter italiani: Alessia Pavese, al rientro internazionale dopo il forfait olimpico di Nanchino 2014, fa il quinto tempo del turno in 24.02 (+0.3, anche terza italiana di sempre), mentre il debuttante vicentino Michele Rancan scende da 21.62 a 21.41 (-0.1) e supera Pierfrancesco Pavoni nella lista allievi all-time (ora è settimo). Nella notte italiana la capolista stagionale degli 800 metri Marta Zenoni corre la sua semifinale ed Erica Marchetti va in pedana per la finale dell’alto.

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LE GARE DELLA TERZA GIORNATA (17 luglio - mattina)

Alto F (eptathlon) . In quattro saltano 1.79 e avrebbero fatto la loro figura anche nella finale singola: tra queste c’è la tedesca Lisa Maihofer, che prende la testa della classifica con 1989. Ma la cubana Rodriguez si migliora comunque – 1.73 – e segue a ruota (1951), con prospettive immutate. Risale l’austriaca Sarah Lagger, capolista stagionale: PB a 1.76 e al momento è ottava. Sofia Montagna arriva a provare il suo personale, si ferma però un centimetro sotto, a 1.61 (747): totale di 1594 (34^).

Asta M (qualificazione) – In 12 giusti giusti fanno 4.95, la quota richiesta: il triestino Max Mandusic ci va davvero vicino. Per lui PB a 4.90 (alla seconda) e 15° posto. Onore anche al 16enne reatino Francesco Masci: un anno fa, di questi tempi, sembrava perso per l’atletica ed ora lotta su una pedana mondiale sulle misure del suo recentissimo personale (salta 4.70, cinque centimetri meno di Milano).

200m M (batterie) – Come per le ragazze, otto batterie anche qui: e il “vice-Tortu” Michele Rancan si merita la promozione sul campo: certo non ha l’esperienza di Alessia Pavese, il vicentino di San Pietro Mussolino, considerato che è la prima volta che mette il naso fuori dal campo di Arzignano (si fa per dire, iperbole!), ma dire che ha meritato semplicemente il viaggio a Cali è del tutto riduttivo. Dal contestato arrivo di Milano, spalla a spalla con Christian Bapou, e dal PB di 21.62 l’azzurro è cresciuto: gambe e testa nuove, che lo portano a 21.41 (3b2, -0.1), superando Pier Francesco Pavoni nella lista italiana di sempre. Ripescaggio più che ovvio, come primo recuperato: Michele è 11° nel totale del turno! In due vanno già sotto i 21”, il sudafricano Tlotliso Leotleta fa 20.82.

Disco M (qualificazione) – Nel secondo gruppo di giornata Giacomo Marinai dimostra di essere ancora troppo acerbo agonisticamente per questi cimenti: i valori tecnici del grossetano ci sono, per passare servirebbe un 55.10 alla sua portata, ma in questi casi l’attrezzo pesa molto di più. E così si manda in archivio un 52.18 che dice relativamente poco e una 19^ posizione complessiva che fa scendere il sipario sull’avventura mondiale dell’azzurro. Chi deve giocarsi il titolo mostra tutta un’altra attitudine: lo svedese Wictor Petersson arriva qui e fa un personale mica da ridere, 64.93, una misura che fa tremare anche il sudafricano Werner Visser, capolista mondiale stagionale.

200m F (batterie) – Dopo aver passato troppi mesi a leccarsi le ferite dell’infortunio muscolare di Rieti, quello che le aveva tolto il sogno olimpico di Nanchino conquistato a Baku, Alessia Pavese è tornata davvero: distrutta in batteria la bahamense Brianne Bethel, una che si presentava qui con credenziali da 23.47, perché la bergamasca allenata da Saro Naso toglie 2/100 al PB dell’Eyot 2014 – non più attuale, per fortuna – e fa 24.02 (1b3, +0.3), lasciando la caraibica tre metri dietro (24.32). Per la cronaca Alessia è ora la terza allieva di sempre, dietro Vincenza Calì e Anna Bongiorni: e, quando si arriva in fondo alle otto batterie del programma, si scopre che l’azzurra è la quinta della mattinata colombiana, in una lista che vede in testa nettamente Lauren Williams con 23.41. Ma le altre – facendo la tara sull’impegno del primo turno – sono tutte lì, compresa la titolare dell’oro dei 100, Candace Hill.

Triplo F (qualificazione) – Aveva visto giusto Roberta Benedini, il tecnico di Chiara Bertuzzi: da questa ragazza si potevano aspettare miglioramenti a breve scadenza. La mantovana dà ragione alla sua allenatrice: al terzo salto sfiora la qualificazione diretta con 12.77/-0.7, assolutamente in linea con il ripescaggio come 11^ finalista. L’azzurra sarà in pedana sabato nella notte italiana, in un contesto nel quale probabilmente non credeva di essere ammessa fino a tre settimane fa, quando aveva vinto il tricolore all’Arena con 12.64: detto per inciso sarà una gran gara, incerta al punto giusto, oggi in tre sopra i 13 metri (al top il 13.33 della romena Georgiana Anitei).

100hs F (eptathlon) – Nell’armata delle 38 partenti, si aspettano le due ragazzine del ’99 che sono andate oltre i 6000 punti in stagione: ma sia l’ucraina Alina Shukh, sia l’austriaca Sarah Lagger partono col freno a mano tirato. Più o meno come l’azzurra Sofia Montagna: 14.96/-1.2, a oltre mezzo secondo dal PB, e 35° posto (847 punti). Va invece all’assalto dell’oro la cubana Adriana Rodriguez, anche lei 16 anni, che toglie 17/100 al personale e fa 13.43/+0-.6 (1060 punti per cominciare). In sei vanno sopra i 1000 punti!

GLI AZZURRI IN GARA NELLA TERZA GIORNATA (17 luglio, ora italiana)

Ore 16.30 – 100hs F (eptathlon) Sofia Montagna
Ore 16.45 – Asta M (qualificazione/4.95) Max Mandusic, Francesco Masci
Ore 16.50 – Triplo F (qualificazione/12.80) Chiara Bertuzzi
Ore 17.35 – 200m F (batterie) Alessia Pavese
Ore 17.35 – Alto F (eptathlon) Sofia Montagna
Ore 17.50 – Disco M (qualificazione/58.50) Giacomo Marinai
Ore 18.35 – 200m M (batterie) Michele Rancan    
(Sessione pomeridiana 17 luglio, ora italiana 18 luglio)
Ore 00.00 – Peso F (eptathlon) Sofia Montagna
Ore 00.10/01.10 – Martello F (qualificazione/63.00) Alessia Beneduce
Ore 01.05 – 110hs M (semifinali) Marco Bigoni, Loris Manojlovic
Ore 01.30 – 800m F (semifinali) Marta Zenoni
Ore 01.45 – Alto F (finale) Erica Marchetti
Ore 01.50 – 200m F (eptathlon) Sofia Montagna
Ore 03.50 – 110hs M (finale) ev. Marco Bigoni, Loris Manojlovic



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