Modena lancia la corsa agli scudetti

22 Settembre 2012

Il giavellottista Puccini a 77,24. Dopo la prima giornata, in testa i tricolore uscenti dell'Atletica Riccardi e dell'Audacia Record

di FIDAL

Il sole di Modena e le sei corsie azzurre del bell'impianto de La Fratellanza 1874 incorniciano l'avvio della prima giornata della Finale Oro del Campionato Italiano Assoluto di Società. In campo 11 squadre maschili e 12 femminili, in palio gli scudetti per club 2012. A guidare entrambe le classifiche parziali sono i campioni uscenti ovvero gli uomini dell'Atletica Riccardi Milano con 112,5 punti su Studentesca CaRiRi (90) e La Fratellanza 1874 (80,5) e le donne dell'Audacia Record Atletica a quota 103 punti seguite da Camelot (85,5) e Atletica Brescia 1950 ISPA Group (80,5). In chiave individuale il miglior risultato arriva dal giavellotto con il tricolore assoluto Giacomo Puccini (Atl. Riccardi), allenato dalla primatista nazionale Claudia Coslovich, che con 77,24 diventa il decimo italiano di sempre della specialità. A Daniele Greco, quarto ai Giochi Olimpici di Londra, basta, invece, un 16,04 in sicurezza per aggiudicarsi il triplo per poi cimentarsi con disinvoltura nell'ultima frazione della 4x100 della Bruni Pubblicità Vomano, in attesa dell'impegno di domani nei 200 metri. Restando alla velocità successi nello sprint per l'aviera Manuela Levorato che nei 100 metri porta 12 punti alla Camelot in 11.73. Per le primatista nazionale era la terza uscita della stagione. Al maschile Michael Tumi (Atl. Vicentina) la spunta 10.40 a 10.42 su Fabio Cerutti (Atl. Riccardi/Fiamme Gialle). Alla leadership dell'Audacia Record Atletica hanno, invece, contribuito anche i successi di Veronica Borsi, 13.24 nei 100hs e della junior Dariya Derkach, 13,46 nel triplo. Domani la seconda e conclusiva giornata dell'evento tricolore.

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LA CRONACA della PRIMA GIORNATA

MARCIA - A chiudere la prima giornata della Finale Oro ci pensano gli specialisti del tacco-punta. Nei 5000 femminili Sibilla Di Vincenzo (Assindustria Sport Padova) arriva davanti a tutte in 23:14.23, seguita a distanza dall'azzurrina junior Elena Poli (Atl. Brescia 1950 ISPA Group) 23:49.50 e dalla promessa Federica Curiazzi (Bergamo 1959 Creberg) 24:01.11. Sui 10000 metri degli uomini è ancora Atletica Riccardi con la netta affermazione di Andrea Adragna (42:41.23) sul poliziotto Riccardo Macchia (Bruni Pubbl. Atl. Vomano/43:26.68) e Luca Monteleone (La Fratellanza 1874/44:30.69).

4x100 (uomini) - Massimiliano Dentali, Diego Marani, Giacomo Tortu e Fabio Cerutti per l'Atletica Riccardi sono il quartetto più veloce di tutti. Per loro 12 punti in 40.93. Sulla loro scia sfilano i ragazzi della Studentesca CaRiRi (Capuano-L.Valentini-Nobili-M.Valentini) 41.15 e dell'Atletica Vicentina (Tarussio-Pino-Carraro-Tumi) 41.28. Quarto posto finale (41.77) per la Bruni Pubblicità Atl. Vomano trascinata da un convincente Daniele Greco nell'ultima frazione.    

4x100 (donne) - Le ragazze dell'Audacia Record Atletica non sembrano voler concedere niente a nessuno. La formazione della 4x100 schiera tre vincitrici delle gare individuali di oggi Dariya Derkach (triplo), Flavia Battaglia (400) e Veronica Borsi (100hs) con lo sprint finale della staffettista azzurra Ilenia Draisci. Il quartetto del club capitolino corre nella prima serie dove conduce il testimone al traguardo in un imbattibile 46.01. Nella seconda è il turno della Camelot che con Elena Sordelli, Laura Gamba, Roberta Colombo e Marta Maffioletti risponde in 46.41, quaranta centesimi di troppo per la riga più alta del riepilogo dei crono. Terze le portacolori del GS Valsugana Trentino (Olekibe-Marcato-Coly-Albertoni), 47.57.

GIAVELLOTTO (uomini) - Il miglior risultato di giornata arriva da questa pedana. L'artefice è il campione italiano assoluto Giacomo Puccini che, al terzo lancio, sfodera una spallata da 77,24.

Il 23enne toscano dell'Atletica Riccardi è allenato dalla primatista nazionale assoluta Claudia Coslovich e grazie a questa misura diventa il decimo italiano di sempre della specialità migliorando il personale di 76,42 lanciato a luglio a Bressanone. Per lui oggi un'ottima serie: 69,67 - 75,23 - 77,74 - 75,91 - 71,51 - 70,72. OK anche il poliziotto Roberto Bertolini (Cento Torri Pavia), secondo con 74,35 davanti all'atleta di casa Giacomo Mancini (La Fratellanza 1874), 63,13.

TRIPLO (uomini) - Vittoria con il fiato sul collo per Daniele Greco. Il triplista, quarto ai Giochi Olimpici di Londra, a Modena salta solo quattro volte per un bilancio finale di due nulli (intorno a 16,50) e altrettante misure utili ottenute in sicurezza: 16,04 (+0.2) alla seconda prova e 16,00 (+1.1) alla quinta. Ad insidiare il poliziotto della Bruni Pubblicità Vomano ci ha provato l'aviere della Cento Torri Pavia, Fabio Buscella che al suo quarto ingresso in pedana, piazza un triplo balzo da 16,02 (+0.3). Terzo Simone Calcagno (CUS Genova), 15,37 (+1.0). "Oggi contava soprattutto la vittoria - le parole di Greco - per portare 12 punti al mio club. Peccato per i due nulli perchè erano erano salti più lunghi. Per l'anno prossimo sto facendo un pensierino anche sul lungo, intanto domani spero di regalarvi un bella sorpresa nei 200". 

ALTO (donne) - Elena Meuti (Audacia Record Atl.) sceglie di chiudere qui la sua carriera e lo fa vincendo a quota 1,81. Dietro di lei la forestale Elena Vallortigara (Assindustria Sport Padova) 1,78 e Serena Capponcelli (CUS Pisa Atl. Cascina) 1,78.   

ASTA (uomini) - 5,20 e vittoria di Marco Boni (Assindustria Sport Padova) che prevale sul compagno di club in Aeronautica, Matteo Rubbiani. L'atleta de La Fratellanza 1874 sale sul podio con in braccio la piccola figlia Giulia per la gioia del pubblico della sua città. Terzo la promessa Simone Fusiani (Stud. CaRiRi), 4,80.

3000 siepi  - Il marocchino Jamel Chatbi (Atl. Riccardi) la spunta, 8:49.43 a 8:49.85, sull'aviere Devis Licciardi (Pro Sesto Atl.) con il keniano Isaack Kiprotic Tanui in terza posizione (8:54.63). Al femminile successo di Veronica Paterlini (CUS Parma) che, sulla pista dove si allena abitualmente, ferma il cronometro a 10:40.75, staccando la junior, azzurrina di cross, Martina Merlo (CUS Torino/10:43.91) e Elisa Stefani (NA Fanfulla Lodigiana/10:52.84).

PESO (donne) - Un'altra vittoria targata Audacia Record. La forestale Julaika Nicoletti non fa nemmeno in tempo a dismettere i panni della martellista (settima con 50,55) e torna subito in azione dominando il getto del peso con 15,78. Sul podio con lei la junior Monia Cantarella (Studentesca CaRiRi/14,50) e Anna Salvini (CUS Pisa Atl. Cascina/14,12).

DISCO (uomini) - Federico Apolloni si installa saldamente al comando fin dal primo lancio con 56,60. Una serie, quella dell'aviere in maglia Firenze Marathon, che culmina con un 57,14 finale. Alle sue spalle Marco Zitelli (Stud. CaRiRi/Aeronautica) 54,53 e Fabio Vian (Atl. Riccardi Milano) 52,74.

1500 (uomini) - Un'altra gara che si decide praticamente al fotofinish. A duecento metri dall'arrivo la gara diventa un affare a due tra il marocchino Abdellatif Elaloiani (Pro Sesto Atl.) e l'azzurrino di origini somale Mohad Abdikadar (Studentesca CaRiRi/Aeronautica) che sul rettilineo si presentano affiancati. Decisivo il guizzo a ridosso del traguardo che decreta il primo posto di Elaloiani (3:53.87) su Abdikadar (3:53.94) che può comunque mettere in archivio una stagione che, oltre alla finale dei Mondiali Juniores, gli ha regalato la seconda migliore prestazione italiana alltime di categoria, 3:39.53 al meeting di Rieti. Il terzo posto è per la promessa Stefano Massimi (Atl.

Riccardi/3:55.41).

1500 (donne) - Successo netto di Claudia Pinna (CUS Cagliari), 4:22.92 sulla promessa Alessia Pistilli (Audacia Record Atl./4:25.81) e Ombretta Bongiovanni (NA Fanfulla Lodigiana/4:27.02).

400 (uomini) - Un centesimo esatto è quello che separa sulla linea d'arrivo il poliziotto Isalbet Juarez (Bergamo 1959 Creberg) e il tricolore assoluto indoor Lorenzo Valentini (Stud. CaRiRi). Tra i due il giro di pista si chiude sul filo di lana: 47.50 a 47.51. Terzo è Fabio Squillace (Atl. Riccardi), 47.83.

400 (donne) - Una junior sugli scudi. E' l'azzurrina dei Mondiali under 20 di Barcellona (dove ha corso in 54.03), Flavia Battaglia. La quattrocentista dell'Audacia Record Atletica oggi mette tutte in riga in 55.64. Le restano in scia Donatella Faedda (CUS Cagliari/56.21) e Tiziana Maria Grasso (CUS Parma/56.33).

100 (donne) - Riecco Manuela Levorato. L'aviera, primatista italiana dei 100 metri, risponde "Presente!" alla chiamata della sua Camelot e, alla terza uscita stagionale, sbaraglia nettamente la concorrenza 11.73 (+0.4). Seconda in 11.93 la promessa Martina Amidei (CUS Torino), mentre al terzo posto si classifica, in un'insolita versione sprinter, Marta Milani (Bergamo 1959 Creberg/Esercito).      

100 (uomini) - Il duello dello sprint si consuma tutto in quinta e sesta corsia, quelle occupate rispettivamente da Michael Tumi (Atl. Vicentina) e Fabio Cerutti (Atl. Riccardi/Fiamme Gialle). I due velocisti, quinti con la 4x100 azzurra ai Mondiali di Daegu 2011, se la giocano quasi tutta a spalla a spalla, ma è Tumi a mettere la testa davanti avendo la meglio per 2 centesimi, 10.40 a 10.42, sull'avversario. Quarto posto, alle spalle del 10.80 di Alberto Boretti (CUS Genova), per Simone Collio (Pro Sesto Atl./Fiamme Gialle).  

TRIPLO (donne) - A dieci centimetri esatti dal primato personale. Dariya Derkach , la junior di origine ucraina in attesa di cittadinanza italiana, al secondo salto atterra a 13,46 (-0.2) e centra la sua seconda migliore di sempre. Nel 2011 a Firenze, la portacolori dell'Audaci Record Atletica era arrivata a 13,56, mentre quest'anno ai Tricolore di categoria di Misano Adriatico era planata a 13,64 spinta da un +2.7 di vento. Dietro di lei, nell'ordine, Cecilia Pacchetti (Atl. Brescia 1950 ISPA Group) con 13,23 (+2.1) e Elena Vanessa Salvetti (NA Fanfulla Lodigiana) con 13,00 (+0.8).    

110hs - Hassane Fofana è da poco entrato a far parte delle Fiamme Oro, ma oggi la maglia che indossa ha il giallo-rosso dell'Atl. Bergamo 1959 Creberg, la società nella quale è cresciuto. Il 20enne di origine ivoriana fila via sulle barriere fermando il cronometro a 14.06 (+0.6). Dietro di lui finale spalla a spalla, 14.37 a 14.38, tra Samuele Devarti (CUS Genova), compagno di allenamento del primatista italiano Emanuele Abate, e Carlo Giuseppe Redaelli (Atl. Riccardi Milano).  

100hs - Assolo di Veronica Borsi. L'ostacolista, quest'anno miglioratasi a 13.05, raccoglie subito una vittoria che vale 13.24 (+0.2) per il cronometro e 12 punti per l'Audacia Record Atletica, società civile di provenienza della finanziera laziale. Seconda Sara Balduchelli (Camelot), 13.73 e terza Alessandra Arienti (CUS Parma), 13.92.

MARTELLO (donne) - Bel finale di stagione per la promessa Elisa Magni. La martellista toscana è seconda fino al penultimo lancio, ma all'ultimo ingresso nella gabbia di lancio dopo un 62,11 aggiunge un metro esatto alla sua miglior misura, quanto basta per il sorpasso a spese di Micaela Mariani (Assindustria Sport Padova), 62,38. Il 63,11 ottenuto oggi dalla 21enne del CUS Parma rappresenta anche la sua terza misura di sempre a 39 centimetri dal personale (63,50) lanciato a metà luglio a Livorno. Terza con 59,05, l'azzurrina dei Mondiali Junior di Barcellona, Francesca Massobrio (CUS Torino).

Campionato Italiano di Società Assoluto su pista 2012
Finale "ORO" - Modena
LE SQUADRE MASCHILI (11): Atletica Riccardi Milano, Bruni Pubblicità Atl. Vomano, Atl. Cento Torri Pavia, La Fratellanza 1874 Modena, Assindustria Sport Padova, Atletica Firenze Marathon, Atl. Bergamo 1959 Creberg, Studentesca CaRiRi, Pro Sesto Atl., CUS Genova, Atl. Vicentina
LE SQUADRE FEMMINILI (12): Audacia Record Atl., Camelot, Studentesca CaRiRi, CUS Parma, Atl. Brescia 1950 ISPA Group, CUS Cagliari, CUS Torino, Assindustria Sport Padova, N.A. Fanfulla Lodigiana, CUS Pisa Atl. Cascina, GS Valsugana Trentino, Atl. Bergamo 1959 Creberg

TV - Una sintesi della Finale Oro di Modena sarà tramessa mercoledì 26 settembre su RaiSport 1, secondo il seguente programma orario: ore 18:15-19:00 (prima parte) e 20:00-21:45 (seconda parte).

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le FOTO della PRIMA GIORNATA/Photos

La 4x100 dell'Audacia Record con Derkach-Battaglia-Draisci-Borsi (foto Colombo/FIDAL)


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