Modena: 100 da record ai Tricolore Master

05 Luglio 2014

La rassegna nazionale “over 35” regala una pioggia di migliori prestazioni italiane nella velocità

Seconda giornata ricca di primati ai Campionati Italiani Master, in pieno svolgimento a Modena con tante gare partecipate e avvincenti. Infatti volano gli sprinter sulla rapida pista azzurra della città emiliana, grazie anche a ottime condizioni ambientali: già nelle batterie cadono ben cinque limiti nazionali sui 100 metri e altri quattro nelle successive finali. Tra le donne si migliora Susanna Giannoni (Assi Giglio Rosso Firenze/SF55) con 14.00 (+1.3) abbassato a 13.88 (+1.4). Doppio record anche per la bresciana Marinella Signori (Atl. Virtus Castenedolo/SF50), 13.25 (+0.2) e 13.22 (+0.7), imitata dalla messinese Maria Ruggeri (Atl. Villafranca/SF45), 12.76 (+0.9) e 12.70 (-0.2), entrambe protagoniste in passato con la maglia azzurra assoluta. Nella finale SF40 arriva quindi il progresso della milanese Denise Neumann (Abc Progetto Azzurri) con 12.48 (+1.6). Non sono da meno gli uomini: Vincenzo Barisciano (Cus Molise), che è stato preparatore atletico di tante squadre professionistiche di calcio (anche in serie A con l’Udinese), corre in 12.83 (+1.7) e toglie due centesimi al primato italiano SM65, stabilito nel 2004 da Tristano Tamaro quando vinse l’argento agli Europei di Aarhus in Danimarca. Poi Giuseppe Ottaviani (Gs Atl. Effebi Fossombrone), che ha compiuto 98 anni nel mese di maggio: stavolta conquista i titoli di lungo, triplo e infine sui 100 metri dove firma il record nazionale SM95 in 26.33 (+0.5) per ritoccare il suo 26.69 della scorsa edizione a Orvieto. Il marchigiano di Sant’Ippolito, negli ultimi Mondiali master indoor di Budapest, ha preso parte a 10 gare mettendosi al collo altrettanti ori per diventare l’atleta italiano più titolato di sempre in una rassegna iridata “over 35”.

Ma quella di Modena è una vera festa dello sport, che vede spettatori d’eccezione come Sara Simeoni. L’olimpionica di Mosca ’80, presente insieme al marito Erminio Azzaro, effettua le premiazioni del salto in alto: e così l’atleta di casa Rossella Zanni (Mollificio Modenese Cittadella), al terzo successo individuale (sommato a quelli di 80 ostacoli e lungo), riceve la maglia tricolore dell’alto SF50 dall’ex primatista mondiale assoluta, non senza emozione.

Nei 400 metri compie l’impresa Alfonso De Feo (Romatletica): un’ora e mezzo dopo aver vinto la finale dei 100, si impone con 52.88 che vale la miglior prestazione italiana SM50, battendo lo storico record di Vincenzo Felicetti ottenuto nel 1999. Sempre nel giro di pista Emma Mazzenga (Atl. Città di Padova) sfiora il suo primato iridato W80 con 1:31.55, mentre Livio Bugiardini (Sef Macerata) va in testa alle liste italiane alltime SM65 in 59.80 battendo il campione mondiale indoor Rudolf Frei (Sportclub Meran), secondo in 1:00.73 e quindi sotto al suo precedente primato nazionale di 1:01.01.

Il mezzofondo invece è caratterizzato da un gran numero di sfide appassionanti: ad esempio sui 1500 SM35 appena tre centesimi separano Francesco Caliandro (Podistica Carovigno), che prevale in 4:11.25, da Pietro Pelusi (Sef Stamura Ancona). Nelle gare conclusive della giornata inaugurale di venerdì, due record italiani nel martello femminile per merito di Rosanna Rosati (Romatletica/SF55) con 37,05 e Maria Luisa Fancello (Assi Giglio Rosso Firenze/SF70), migliorata fino a 33,69, oltre alle serie dei 5000 metri: vittoria tra gli altri per Fabio Terzoni (Cus Parma/SM50), presidente del Comitato provinciale Fidal parmense. Domani il gran finale della manifestazione tricolore, che si chiuderà intorno alle ore 16 del pomeriggio.

Luca Cassai (ha collaborato Fabio Spezzani - La Fratellanza 1874)

RISULTATI/Results

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