Missione compiuta, la Fondiaria Sai è salva



Missione compiuta anche per la Fondiaria SAI. Le ragazze in gialloblu hanno centrato l'obiettivo fissato alla vigilia della loro partecipazione alla Coppa dei campioni per club, ottenendo una salvezza che vale oro, soprattutto considerato il gran numero di giovanissime schierate nei due gionri di gare. La classifica finale vede le romane al sesto posto, l'ultimo utile per permettere all'Italia di schierare nella finale A la vincitrice del proprio campionato nazionale anche il prossimo anno. Una grande soddisfazione per il presidente Enrico Palleri e la vice presidente Laura Bertuletti Massimi, registi di ogni attività atletica della Fondiaria SAI. Sul campo, a Lagos, le ragazze si sono difese con le unghie e con i denti. Clarissa Claretti ha chiuso sul podio la prova di lancio del martello, con un notevole 65,47, prestazione che testimonia l'ottimo momento della marchigiana. lanci ancora in evidenza con Laura Bordignon, terza nel getto del peso con il nuovo personale portato a 16,75 (miglioramento di 98 centimetri). Ma il risultato che porbabilmente ha maggior peso specifico è il 13.36 realizzato dalla non ancora 18enne Veronica Borsi nei 100 ostacoli. La ragazza romana ha centrato il terzo posto con un crono che sarebbe a soli sette centesimi dal record Junior di Manuela Bosco, se non fosse che il vento leggermanete sopra la norma (+2.3) ha "sporcato" il risultato. In ogni caso, la Borsi con questo risultato sembra entrata in una nuova dimensione, che potrebbe regalarle gioie assolutamente inattese agli Europei Under 20 di Kaunas, in programma a fine luglio.
Nella foto d'archivio, Clarissa Claretti (Omega/FIDAL)




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