Milano corre con la Stramilano

18 Marzo 2014

Domenica si corre la 39esima edizione della mezza maratona meneghina. Annunciate Claudia Pinna e Ivana Iozzia, 50.000 runner attesi nella 10km

Mancano pochi giorni alla Stramilano Agonistica Internazionale, classicissima della corsa su strada italiana in scena domenica 23 marzo a Milano e giunta alla 39esima edizione. Superata quota seimila fra gli iscritti della mezza maratona, mentre si aspettano almeno cinquantamila persone per la 10 chilometri non competitiva che renderà il centro di Milano una grande festa dell’atletica e della corsa. Domenica a Milano sul percorso milanese sono annunciate Claudia Pinna del CUS Cagliari e Ivana Iozzia della Calcestruzzi Corradini Excelsior, nel 2013 rispettivamente campionessa italiana e argento tricolore della distanza. Al maschile da segnalare la presenza di Yassine Rachik della Centro Torri Pavia, pluri campione nazionale giovanile e terzo fra gli Assoluti in occasione dei Tricolori di cross di Nove. Lo scorso anno invece, sotto la pioggia, vinsero i kenyani Kiprop Limo (1h01:49) e Pauline N. Kahenya (1h11:19) ma si fecero notare anche i due terzi posti italiani di Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle), terzo in 1h03:37, e di Emma Quaglia (CUS Genova) 1h12:37. L’albo d’oro della Stramilano Agonistica Internazionale, rappresenta però un vero e proprio pezzo di storia dell’atletica, un susseguirsi di nomi di livello mondiale assoluto, ed è giusto ricordare i vincitori italiani quali Fava, Cova, Bordin e Berradi oltre ai titolati fuoriclasse africani. Il primo record mondiale venne realizzato nel 1993 da Moses Tanui con uno straordinario 59’47”. Tempone che resistette fino al 1998, quando il mitico keniano Paul Tergat, fermò i cronometri sul tempo di 59’17”, rimasto, a lungo, primato assoluto della mezza maratona, e che ancora oggi resiste come record della Stramilano Agonistica. Nel 2002 l’exploit del palermitano di origine marocchina, Rachid Berradi, che con il tempo 1h00’20 stabilì il primato italiano. Il 2012 trova invece la vittoria con Valeria Straneo con il tempo di 1h08’48”. Appuntamento domenica mattina al Castello Sforzesco per la partenza.

LA STRAMILANO DEI 50.000 - Un colpo di cannone darà il via alla Stramilano, dieci chilometri di festa per i 50.000 che invaderanno le strade milanesi. Come da tradizione sarà la prova sui 10 chilometri a fare da battistrada nella mattinata sportiva della Stramilano. Alle 9 un cannone del Reggimento di Artiglieria a Cavallo “Voloire”, farà tremare le istoriate vetrate del Duomo e delle vetrine delle boutique del centro per dare il via ufficiale alla corsa e il lungo e coloratissimo serpentone invaderà Corso Vittorio Emanuele, San Babila e Corso Venezia affrontando la prova ognuno con il proprio ritmo, senza rinunciare ad ammirare scorci di città magari attraversati mille volte ma mai guardati veramente. Il giro continua costeggiando le mura spagnole e le porte che in passato davano accesso alla città, fino a Via XX Settembre, unica salita di un percorso pianeggiante e veloce. Giungiamo infine al Parco Sempione con l’Arena in vista che segna l’agognato arrivo.

IL PERCORSO DELLA MEZZA MARATONA - Il tracciato, totalmente pianeggiante e con pochissime curve, parte dal Castello Sforzesco, gira intorno al centro cittadino seguendo la circonvallazione, sfiora le porte che han reso famosa e degna da ricordare la Milano del XIX secolo e che costellavano i bastioni, dove saranno collocati anche i tre punti di spugnaggio e i quattro punti di ristoro. Arrivati all’Arco della Pace e al traguardo dell’Arena Civica, si riscoprirà che la gara non è solo un grande avvenimento sportivo ma soprattutto un momento altamente spettacolare. Infatti l’arrivo degli atleti sarà salutato dagli applausi delle migliaia di appassionati che li avranno preceduti al traguardo, avendo partecipato alla Stramilano dei 50.000 e alla Stramilanina. (da comunicato stampa organizzatori)

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