Mezza Maratona di Torino



Si è tenuta ieri mattina la 4^ Mezza Maratona di Torino, organizzata dal CUS Torino e Atletica 71 e con la collaborazione dello Csain Piemonte. Alle 9.30 si sono presentati alla partenza su corso Trapani circa 2000 podisti tra quelli partecipanti alla 21km, quelli della gara più breve (8,4 km) e i giovani della 4 km. La competizione è stata idealmente aperta dal Sindaco Sergio Chiamparino accompagnato dall'Assessore Montabone, da Enzo gasco (presidente regionale FIDAL) e dai gioornalisti Gianni Romeo e Guido Tiberga. La Mezza Maratona è stata vinta da Barnabah Ruttoh, keniano, che ha chiuso in 1h 01'54"; subito dopo la gara ha dichiarato di aver apprezzato il percorso ma di non essere riuscito a centrare il suo obietivo che era di correre al di sotto di 1h 01'. Tra le donne vittoria prevista di Tausi Ngaa, tanzanese, in 1h 15' 23" seguita da Josephine Deemay al suo debutto in Italia sulla distanza (1h 18' 10" il suo tempo). Primo degli Italiani è risultato Ivano Pozzebon, atleta dell'ATP Torino. Soddisfatto del risultato (ottavo assoluto) e del tempo (1h 05' 41"); il percorso veloce e la progressione ben distribuita gli hano permesso di ottenere un buon tempo e di vagliare la sua condizione per la gara più lunga, la maratona. Tra le ragazze, ottimo terzo posto per Irene Romeo (ATP Torino, 1h 21' 02") prima delle italiane e quarto per Nicole Cavallera (CUS Torino - 1h 21' 33"). Irene, ingegnere gestionale laureata a Brighton, abita proprio vicino al parco Ruffini e conosce bene il percorso poichè ci si allena tutte le sere. Il tempo ottenuto è vicino al suo personale e quindi è molto soddisfatta, nonostante le gambe affaticate dalla gara a Bra la settimana scorsa. Nicole Cavallera, ventiquattrenne studentessa di Lingue e Letteratura straniera (e quindi anche campionessa interfacoltà), pensava di migliorare il suo personale (1h 19' 33") ma è invece stata un po' più lenta; si allena anche lei al Parco Ruffini e spera, entro un poai d'anni, di poter partecipare da protagonista auna maratona internazionale. sempre rimanendo in ambito femminile, segnaliamo la vittoria della cussina Tiziana Di Crescenzo nella 8,4 km; Tiziana non ha corso la mezza maratona perchè sta preparando i Campionati Italiani di Cross a Roma la prossima settimana e gli 8 km sono stati un test importante. ll primo a tagliare il tragurado del Gran Premio CUS Torino - Memorial Carpanini è stato Hicham Aitgouzgaut (ATP Torino), seguito da Daniele Ferrero (Tranese) e Silvio La Rocca (CUS Torino); tra le donne prima, come già detto, Tiziana Di Crescenzo, seconda Grazia Camalleri (Tranese) e terza Leila Librizzi (Tranese). La sotto-competizione tra le personalità in gara è stata vinta da Marco Berry, seguito (a distanza...) da Sergio Chiamparino, Renato Montabone, Gianni Ventura, Riccardo Caldara; più indietro sono arrivati, quasi appaiati, Gianni Romeo e Guido Tiberga; fanalino di coda Enzo gasco che ha voluto festeggiare i 50 anni di atletica, avendo inizaito a correre nel 1953 a Novara: 1000m ai Campionati Studenteschi. Marco Berry, trentesimo nella sua categoria, sta allenandosi con Renato Canova per la Maratona di New York. Quello di oggi era il suo quinto allenamento: "le gambe hanno retto bene, solo ho sentito forte acidità di stomaco a metà del percorso a causa di un caffè che avevo bevuto prima di partire. piccoli dettagli che si imparano cammin facendo..". Il Sindaco Sergio Chiamparino, trentunesimo nella sua categoria, è soddisfatto della gara; nonostate la partenza troppo veloce è riuscito a mantenere un ritmo costante e a chiudere in 47' 40" circa. Si allena tutte le domeniche con Riccardo Caldara che lo ha seguito distaccato di poco, ma comunque preceduto dall'Assessore Montabone. Moltissimi comunque gli appassionati che hanno preso il via: si sono viste bandiere della pace, coppie più o meno giovani concludere la gara insieme (addirittura una coppia di prossimi sposi - Maria Pia e Claudio - con bimbo di 8 mesi in carrozzina, agonismo e molto divertimento. La manifestazione continua la sua crescita, gli iscritti aumentano ogni anno e l'organizzazione si affina strada facendo. L'appuntamento è al prossimo anno per una mezza Maratona ancora più numerosa.

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