Meeting di Padova con Fraser e Silva

14 Luglio 2016

Domenica 17 luglio la trentesima edizione dell'evento con l'olimpionica giamaicana dei 100 metri e l'iridata cubana dell'asta. 44 italiani in gara: rientra la primatista dei 400hs Yadis Pedroso. Diretta su RaiSport 2.

Domenica 17 luglio il Meeting internazionale “Città di Padova” taglia il traguardo delle trenta edizioni. Un anniversario importante che sarà festeggiato nel migliore dei modi, con un cast di atleti di eccellenza, nel momento clou della stagione proiettata sui Giochi Olimpici di Rio. Tra le big annunciate dagli organizzatori dell'Assindustria Sport Padova spicca il nome di Shelly-Ann Fraser-Pryce, regina d'oro dello sprint internazionale, con due medaglie olimpiche e sette iridate. La titolatissima giamaicana - che vanta un primato personale di 10.70 - torna a Padova dopo l’esaltante vittoria colta nel 2015, quando ha migliorato il record della manifestazione (10.98), soffiandolo a Merlene Ottey. L'altra star del meeting dello Stadio Euganeo sarà l'astista Yarisley Silva, l’atleta cubana, argento olimpico a Londra 2012 e campionessa del mondo a Pechino 2015.Nei 400hs annunciata la presenza di Dalilah Muhammad che domenica scorsa si è imposta nei Trials Usa di Eugene con uno strepitoso 52.88, rilievo cronometrico che le consente di diventare la 17esima donna della storia a scendere sotto la barriera dei 53 e la numero uno al mondo nel 2016. Nel giavellotto spicca la bielorussa, campionessa d'Europa, Tatsiana Khaladovich che ad Amsterdam ha portato il record del suo Paese a 66,34 metri. Occhio poi alla sfida nei 100 maschili fra tra Bruintjies e Butler sul filo dei 10 secondi. E l’Italia? Ce ne sarà davvero tanta a Padova, con 44 atleti azzurri, fra cui le beniamine di casa Yusneysi Santiusti, reduce dal quinto posto europeo negli 800, e della pesista Chiara Rosa. Nei 400hs femminili da seguire il rientro della primatista italiana assoluta Yadis Pedroso a 6 mesi esatti dall'intervento che l'ha tenuta lontano dalle competizioni.

TV - Diretta ore 19-21 su RaiSport 2.

LA GUIDA GARA PER GARA DEL MEETING DI PADOVA

UOMINI
100m - Sui blocchi di partenza due uomini capaci di abbattere il muro dei 10 secondi: lo statunitense Quentin Butler (9.96) e il primatista nazionale del Sud Africa Henricho Bruintjies (9.97). In gara anche il campione Ncaa Ronnie Baker, con i colori azzurri difesi da Massimiliano Ferraro.

800m - Il più atteso è sicuramente il campione italiano in carica Giordano Benedetti, finalista agli Europei di Amsterdam, ma i rivali non mancheranno di certo: dal campione universitario Shaquille Walker, all’esperto Youssef Saad Kamel, passando per la medaglia d’oro dei Giochi Panamericani Andrew Wheating e per il campione europeo junior Kyle Langoford. In gara anche il portacolori di Assindustria Sport Emilio Perco.

1500m - Riflettori puntati su Yeman Crippa, ventenne portacolori delle Fiamme Oro, bicampione europeo junior di corsa campestre e ottavo sui 5000 degli Europei di Amsterdam.

Il personale migliore appartiene però al keniano Elija Kipchirchir (3:33.81), in una gara in cui anche un altro azzurro, il padovano Marco Pettenazzo, proverà a dire la sua.

110hs - Nutrita pattuglia azzurra, che conta il primatista italiano Emanuele Abate, il campione nazionale in carica Hassane Fofana e il tricolore promesse Lorenzo Perini, tutti chiamati a sfidare il francese Thomas Martinot-Lagarde (13.26), già finalista iridato.

Peso - Un favorito c’è: è il gigante giamaicano O’Dayne Richards, bronzo mondiale 2015 e primatista nazionale, capace di raggiungere i 21,69 metri. Personali sopra i 20 metri anche per i polacchi Mateusz Mikos (20.18) e Rafał Kownatke (20.13). L’Italia proverà a dire la sua con Sebastiano Bianchetti e Daniele Secci.

Triplo - In pedana due atleti capaci di volare sopra i 17 metri, vale a dire il cubano Alexis Sanchez Copello, finalista ai Giochi di Londra e già bronzo iridato, e l’americano Chris Carter, finalista ai Mondiali indoor 2014. E per l’Italia c’è il campione nazionale Daniele Cavazzani, rivelazione degli ultimi Assoluti.

DONNE
100m - La stella è ovviamente lei: Shelly-Ann Fraser-Pryce. Ma a rendere la gara di altissimo livello c’è un nutrito parterre di sfidanti, capitanato dalla statunitense Shalonda Solomon, un primato di 10.90, oro iridato con la 4x100 nel 2011. E non è finita qui: un’altra sprinter ai blocchi di partenza ha dimostrato di saper correre sotto gli 11 secondi, la sua connazionale Janeba Tarmoh (10.93), argento ai Mondiali 2013 con la staffetta veloce. Attenzione però anche a Olivia Ekponé, due volte a medaglia ai Mondiali junior 2012, mentre per l’Italia gareggeranno Audrey Alloh e Ilenia Draisci.

400m - La primatista bielorussa Ilona Usovich, più volte finalista alle Olimpiadi e ai Mondiali, la primatista namibiana Tjipekapora Herunga, bronzo agli ultimi Giochi Africani, l’americana Jessica Beard, due  volte  oro  iridato  con la 4x400 Usa, e l’ucraina Olha Zemlyak, campionessa europea 2012 con la 4x400. E per l’Italia ci sono le azzurre Maria Benedicta Chigbolu, Elena Bonfanti e Chiara Bazzoni.

800m - La cubana di Padova Yusneysi Santiusti, fresca reduce dall’esordio in maglia azzurra, ad Amsterdam, catalizzerà sicuramente su di sé gli applausi dell’Euganeo, in gara assieme alla collega di nazionale Irene Baldessari. Dovrà però guardarsi dall’ucraina Olha Lyakhova (1:58.64).

Attenzione poi a giovani di talento come la sua connazionale Anastasiya Tkachuk, argento agli ultimi Europei under 23, la giamaicana Simoya Campbell, argento ai Mondiali universitari, e l’inglese Laura Muir, finalista a Pechino 2015. Tante potenziali vincitrici per un doppio giro di pista che promette spettacolo.

1500m - La britannica Hannah England, argento mondiale del 2011 contro la keniana Violah Lagat, finalista iridata. Elisa Bortoli, argento di Rieti 2016, difenderà i colori azzurri.

100hs - Il miglior riscontro cronometrico è dell’americana Jasmin Stowers, forte di un 12.35 di tutto rispetto. Ma ci sono anche la campionessa Ncaa 2016 Cindy Ofili, l’argento europeo under 23 Karolina Koleczek e l’azzurra Giulia Pennella.

400hs - Imponendosi ai Trials di Eugene in 52.88 Dalilah Muhammad, già argento iridato 2013, ha realizzato qualcosa di straordinario. A Padova troverà sulla sua strada la francese Phara Anacharsis, medaglia d’argento con la 4x400 transalpina ad Amsterdam, e T’erea Brown, finalista ai Giochi di Londra. L’Italia sarà invece rappresentata dalla primatista nazionale Yadisleidy Pedroso e da Marzia Caravelli.

Peso - E’ la beniamina di casa: Chiara Rosa, primatista italiana del getto del peso. Con lei Julaika Nicoletti, l'altra azzurra in gara agli Europei di Amsterdam.

Giavellotto - La stella è la campionessa europea di Amsterdam 2016 Tatsiana Khaladovich, che in Olanda ha portato il record bielorusso a 66,34 metri e che può puntare a migliorare  il primato del meeting, stabilito nel 2010 dalla tedesca Christina Obergfoll (63.39). A provare a impensierirla, la primatista canadese Elisabeth Gleadle (64.83 di personale), finalista alle ultime edizioni dei Giochi Olimpici e dei Mondiali, e la campionessa continentale under 23 lituana Liveta Jasiūnaitė, mentre l’Italia sarà rappresentata dalla tricolore Eleonora Bacciotti e dalla veterana Zahra Bani.

Asta - La campionessa mondiale Yarisley Silva, certo, ma non soltanto lei. A cercare di impensierirla la ceca Romana Malacova, finalista ai Mondiali indoor 2016, la primatista nazionale slovena Tina Sutej (4.61) e l’americana Kristen Brown (4.70). In chiave italiana da seguire la tricolore Sonia Malavisi.

LARGO AI GIOVANI - Uno spazio importante sarà dedicato agli atleti più giovani con la sfilata dei baby talenti del settore esordienti, con l’inserimento degli 80 piani cadetti e cadette e delle staffette 4x100 delle stesse categorie, dei 100 under 23 femminili e dei 200 under 23 maschili.

CASALI E I 100 PARALIMPICI - Anche quest’anno l’evento internazionale di scena allo Stadio Euganeo sarà una vetrina per il mondo paralimpico. In gara l’azzurro Norbert Casali assieme a Massimo Giandinoto, Giuliano Mancini, Fabrizio Petrillo, al padovano Samuele Gobbi e a Matteo Masiero, che sarà accompagnato dalla guida Marcello Palazzo, astista di Assindustria Sport.

(da comunicato stampa a cura degli Organizzatori)

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