Medaglie e prestazioni dai tricolori di Rieti

09 Giugno 2019

Che il movimento dell’atletica leggera valdostana è in crescita risultava evidente agli addetti ai lavori, ma ora grazie a podi e risultati importanti il salto di qualità è conclamato.

di Valle D Aosta

Due medaglie d’Oro, grazie a Eleonora Foudraz e Corinne Challancin e un Bronzo conquistato da Jean-Marie Robbin è un bottino importante in una competizione, come i Campionati Italiani, che mette di fronte i migliori talenti di categoria, con oltre mille partecipanti. Un medagliere prestigioso, per la più piccola regione d’Italia che riesce a sfornare atleti, in più discipline, che brillano al cospetto de “la meglio gioventù” italiana. Tre i podi, ma anche due medaglie di “legno” che forse bruciano un po’ ai singoli protagonisti, gli ostacolisti Seyni Faye e Joao Carlos Pina Barros, ma hanno un peso specifico importante, anche in considerazione delle prestazioni tecniche fornite.   

Il percorso del movimento regionale, è costante da qualche anno, grazie al lavoro di diversi appassionati tecnici, senza i quali queste prestazioni non sarebbero possibili. Gli ostacoli sono rimasti un “marchio di fabbrica” dell’atletica valdostana, ma i nostri ragazzi oramai si fanno conoscere, apprezzare e temere dagli avversari, anche in altre specialità, per una crescita a tutto tondo.

Eleonora Foudraz (Calvesi) è stata la trascinatrice del gruppo rossonero. La 18enne di Charvensod con l’impianto di Rieti ha un rapporto proprio speciale avendo conquistato il primo oro nazionale, un anno fa, ai nazionali Allievi. A distanza di dodici mesi, sullo stesso anello, non ha mancato l’appuntamento e si è fatta trovare pronta. “Non partivo con i favori del pronostico – ci dice Eleonora – perché la primatista stagionale dei 400 metri juniores Elisabetta Vandi era data tra le iscritte. Elisabetta ha invece optato per i 200 metri, dove ha chiuso in seconda posizione, lasciando spazio ad un nutrito gruppo di ragazze, tra cui la sottoscritta, che si sono trovate a battagliare per il successo finale. Alla fine il titolo l’ho portato a casa io, realizzando il primato personale, per la prima volta sotto i 55 secondi. Si tratta di un risultato importante, anche in prospettiva degli europei under 20 del mese di luglio in Svezia”.

54”59 è il tempo realizzato in finale che migliora di 67 centesimi il precedente limite di Eleonora  e rappresenta anche il miglior risultato valdostano assoluto migliorando il 55”23 ottenuto nel 2015 dalla compagna di club Eleonora Marchiando.

La prestazione ottenuta nella finale di Rieti permette alla Foudraz di scalare la classifica europea, dal 19esimo al 13esimo posto, avvicinandosi così alle più quotate atlete a livello continentale.

Questa l’analisi dei 400 di Rieti del tecnico che la segue Patrick Ottoz: “In batteria Eleonora ha corso leggermente titubante, forzando bruscamente a metà della seconda curva per rintuzzare l’attacco di un’avversaria; dopodiché ha chiuso gli ultimi 100 metri in controllata economia. In finale, invece, è stata brava in quanto non si è lasciata spaventare dalla partenza aggressiva delle più quotate contendenti (Bonora e Zeli, che hanno completato il podio) e ha gestito la gara con una progressione morbida ed efficiente con un finale più in spinta delle avversarie”.

Il secondo oro di un’atleta valdostana giunge dalla triplista di Pont-St-Martin Corinne Challancin. Da questa stagione in prestito dall’Atletica Pont Donnas alla Firenze Marathon, trasferitasi nel capoluogo toscano per studio, la 20enne ha tirato fuori la zampata decisiva all’ultimo salto, imponendosi con 12m74. Grande carattere e determinazione per la 20enne, seguita in terra toscana da Gianni Cecconi, già campionessa italiana indoor da Allieva, nel 2016 e da Junior nel 2018. Il primo oro all’aperto giunge a Rieti 2019, in chiusura di concorso, quando con l’argento oramai certo, al sesto e conclusivo salto, Corinne ha rotto gli indugi proponendo un salto rabbioso, probabilmente meno corretto di altri, ma terribilmente efficace, che le ha permesso di staccare la seconda (Alessia Giuliante) di 14 centimetri e la terza (Chiara Bertuzzi) di 32cm.

La terza medaglia, l’unica al maschile, è il bronzo ottenuto da Jean-Marie Robbin (Calvesi) nella gara dei 400hs Promesse. Il 22enne di Valpelline, in facile controllo nella batteria di sabato pomeriggio, vinta in 53”67, si è presentato domenica mattina, per la finale, carico e pronto a giocarsi le proprie carte. Questo il commento del tecnico Patrick Ottoz: “Jean-Marie ha patito un po’ la gara di finale e il doppio turno. Ha provato a partire veloce ma così facendo ha patito in scioltezza nella parte finale della prova, venendo meno quella agilità che in questo 2019 lo ha sempre contraddistinto positivamente”.

E’ comunque arrivato un bronzo di prestigio, anche se l’obiettivo è provare a correre nelle prossime settimane il minimo per gli europei under 23 (51”85).

Merita grande attenzione Joao Carlos Pina Barros, Promessa della Calvesi che con Jean-Marie Robbin ha disputato la finale dei 400hs, terminando a ridosso del compagno, in quarta posizione, con il tempo di 52”79. 

Si è dovuto accontentare della “medaglia di legno” anche il 19enne Junior della Cogne Seyni Faye che, nella gara dei 110hs, ha superato i primi due sbarramenti della batteria (14”13) e della semifinale (14”16), limando il personale di 37 centesimi di secondo (precedente primato 14”50) tempo che gli garantisce la partecipazione agli europei under 20 di Boras, in Svezia, dal 18 al 21 luglio. In finale, ha ancora una volta corso con grande carattere chiudendo in quarta posizione in 14”14. Adriano Sposato, che lo segue, così si è espresso: “Seyni è stato protagonista di una grande prova di carattere. Ha evidenti margini di miglioramento e stiamo lavorando per allenare la frequenza che gli è mancata in questo appuntamento a causa di uno stop per un problema muscolare. Ora si propone l’esperienza internazionale degli europei under 20 e sappiamo che ha i numeri per fare ancora meglio”.

Nei dieci si è anche inserita, nonostante un problema muscolare patito nella  finale di domenica, la discobola del Pont Donnas Florencia Mazzarello che dopo aver raggiunto la finale, con un positivo 41m88, ha dovuto accontentarsi della misura di 39m34 che le ha dato il settimo posto finale.

Completano il prospetto dei valdostani presenti a Rieti la doppia esperienza per la junior Sofia Sergi (Calvesi) che ha concluso 14esima i 400 metri con 58”84 e 17esima i 200 metri con 25”62. Nell’asta la compagna di club, la Junior Valentina Tesio, anche lei si è piazzata 17esima eguagliando il personale di 3m00; stesso piazzamento, 17esimo, con il quale ha concluso nella gara del lancio del martello Promesse Denisa Taut (Cogne) che ha chiuso con 36,95.

 

 

Mt 400 F Juniores

Campionessa Italiana 2019 Eleonora Foudraz (Calvesi) 54”59 – batteria 56”62

14° Sofia Sergi (Calvesi) 58”84

 

Asta F Juniores 17° Valentina Tesio (Calvesi) 3m00

 

110hs M Juniores 4° Seyni Faye (Cogne) 14”14; Semifinale 14”16; batteria 14”13 pp

 

Mt 200 F Juniores 17° Sofia Sergi (Calvesi) 25”62

 

400hs M Promesse 3° Jean-Marie Robbin (Calvesi) 52”33 – batteria 53”67;

4° Joao Carlos Pina Barros (Calvesi) 52”79 – batteria 53”61

 

Disco F Juniores 7° Florencia Mazzarello (Pont Donnas) 39m34; Qualificazione 41m88

 

Martello F Promesse 17° Denisa Taut (Cogne) 36m95

 

Triplo F Promesse

Campionessa Italiana 2019 Corinne Challancin (Firenze Marathon) 12m74


Seyni Faye (Cogne) quarto sui 110hs Juniores, ha ottenuto il minimo per gli europei under 20


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