Medaglie anche al femminile, l'Under 23 è bronzo



San Giorgio su Legnano regala la prima, bellissima medaglia azzurra al femminile nella storia degli Europei di cross. L'ha colta la squadra Under 23, terza nella prova continentale disputata questa mattina sui mai così amati prati del Campaccio. Trascinate da Adelina de Soccio, finalmente autrice di una gara degna del suo prestigio e del suo valore (quinta, al termine di una grande rimonta, dopo una tremenda chiodata rimediata in partenza al piede destro), le ragazze italiane hanno centrato l'appuntamento con la medaglia di bronzo, superando di un solo punto l'Olanda, quarta, nella corsa al podio. Dietro la de Soccio, hanno portato punti utili alla causa l'ottima Sara Dossena (dodicesima), la siepista Giorgia Robaudo (trentaquattresima), e Giulia Francario (quarantacinquesima); dietro di loro, anche Ombretta Bongiovanni (cinquantunesima), e Catia Libertone (Cinquantaseiesima). Oro alla Gran Bretagna, argento alla Polonia. La gara si è sviluppata su un unico tema: la fuga solitaria della turca Binnaz Uslu, che non ha lasciato scampo alcuno alle avversarie, vincendo praticamente per manifesta superiorità (argento all'irlandese Britton, bronzo alla turca Erismis). Dietro di lei la lotta per le medaglie, con un gruppo formato da almeno otto atlete in una fila molto alungata. La de Soccio, vittima dell'infortunio in partenza (scarpa lacerata e sangue a colorare il calzettone) non si è persa d'animo, macinando metri su metri e scavalcano numerose avversarie, fino ad un ultimo giro portentoso, probabilmente all'altezza delle prime due classificate. "No, non so se sarei riuscita a prenderne altre con mezzo giro in più, e magari salire sul podio individuale - il commento della molisana - i conti si fanno al traguardo, guardando la classifica, e io sono arrivata quinta. Non sono soddisfattissima, in verità, certo però il brozo con la squadra è una bellissima soddisfazione". Brava è stata anche la Dossena, che ha confermato quanto di buono si dica in giro di lei, mantenendo la propria maglia azzurra nelle posizioni che contano fino alla fine. Sorride dunque anche il mezzofondo al femminile: il tricolore sul podio, nelle gare donne dell'Europeo di cross, non si era mai visto. Nella foto, le ragazze sul podio europeo (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
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