Mattuzzi e Padovan: bronzi da record

Pomeriggio da record per l'atletica trentina quello di ieri a Tunisi: la prima giornata dei Giochi del Mediterraneo Under 23 ha infatti proposto una duplice medaglia di bronzo per le nostre due ragazze impegnate, entrambe capaci di salire sul podio e di riscrivere la storia personale e trentina delle rispettiva specialità.

La prima a scendere in pista è stata la roveretana Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana, nella foto) che nei 3000 siepi ha saputo tagliare altri sette secondi da un primato personale "vecchio" di sole poche settimane: 10'25"65 il tempo finale dell'allieva di Dimitri Giordani che ha così potuto festeggiare nel migliore dei modi il debutto assoluto con la canotta azzurra. Un riferimento, quello della ventunenne di Lizzana, che vale il miglioramento del record trentino della specialità e la conferma di un potenziale solo parzilamente messo in ombra nelle scorse, sfortunate, stagioni. Davanti a tutte in 10'06"96 è arrivata l'algerina Chenah.

Identico piazzamento ed altro record un paio di ore più tardi per Paola Padovan (Gs Valsugana Trentino) che nel tiro del giavellotto è andata ad accarezzare la fettuccia dei 55 metri, fermandosi solo un centimetro prima (54,99) per aggiungere un metro abbondante al personale siglato in apertura di stagione estiva (53,86) e confermarsi ancor più saldamente in vetta alle graduatorie all-time trentine. Ad imporsi è stata la turca Eda con 56,88.

Meno fortunata invece la serata di Neka Crippa, terzo trentino convocato in terra tunisina: nei 10.000 metri il ventiduenne della Trieste Atletica ha dovuto alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un recente fastidio al tendine del ginocchio destro.

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