Marceddi - Terralba. Comunicato della Fidal Sardegna.



In merito alla Gara Marceddì – Terralba che si è svolta il 30 agosto scorso e in esito alle numerose lamentele da parte di atleti e società partecipanti pervenute direttamente alla sede del Comitato Regionale di Via Monti in particolare sia alla scarsa disponibilità di acqua ai rifornimenti previsti sia per quanto attiene alla sicurezza del percorso di gara, Il Comitato Regionale della Fidal Sardegna, sentiti gli interessati, ritiene che la Società Organizzatrice abbia sottovalutato due aspetti molto importanti legati all’evento. In particolare il rifornimento di acqua previsto non è stato all’altezza di soddisfare l’esigenza dei numerosi atleti iscritti che, anche a causa delle alte temperature atmosferiche e nell’impossibilità di potersi adeguatamente dissetare, hanno rischiato la disidratazione. Altro aspetto non meno importante riguarda la sicurezza sui circuiti di gara. E’ assolutamente inammissibile che autovetture possano immettersi sul circuito mettendo a rischio l’incolumità degli atleti in gara. Ed è precisamente in questo caso che se qualora per motivi non dipendenti la volontà degli organizzatori non sia possibile la chiusura al traffico del circuito, gli organizzatori devono provvedere ad organizzare un adeguato servizio atto a garantire comunque la sicurezza degli atleti. L’organizzazione di un evento deve sempre avere come riferimento primario l’Atleta, la sua sicurezza ed il suo benessere fisico. Gli aspetti folkloristici (degustazioni, magliette, prodotti o altro) rappresentano eventi a margine della gara e saranno sempre più apprezzati nella misura in cui l’Organizzazione dell’evento è stato capace di fornire agli atleti la possibilità di svolgere al meglio la loro gara. Pertanto si ritiene che l’organizzazione della Marceddì – Terralba, nella sua prossima edizione, dovrà tenere conto di questi due aspetti molto importanti con lo scopo del non ripetersi le situazioni di disagio che si sono verificate in questa edizione.

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