Maratonina di Palmas Suergiu. Il commento di Antonello Vargiu.



Si è conclusa con una discreta partecipazione di atleti la 2^ edizione della Maratonina di Palmas Suergiu organizzata dall’Associazione Culturale Palmas Vecchio con a capo Marco Madeddu coadiuvato dai tanti volontari del comune di San Giovanni Suergiu. Vincitori di questa edizione sono stati Damiano Boi (Atletica Santadi) e Silvia Busanca (Polisportiva Uta 2000). Questa edizione della manifestazione è stata organizzata con il patrocinio della Fidal Sardegna e, rispetto alla passata edizione, ha visto una partecipazione di atleti Master isolani molto qualifica. Il percorso è stato veramente suggestivo. Si partiva dal piccolo borgo di Palmas Suergiu per poi puntare verso il mare lungo un rettilineo di asfalto lungo circa 4 km. Si arrivava poi all’interno delle Saline e le si attraversava proprio nel punto centrale sino ad arrivare a due passi dal famosissimo mare di Porto Botte. Si passa a due passi dalle “montagne” di sale marino che risplendono, nel loro candore, il fortissimo sole che ormai riscalda molto intenso. Da quel punto inizia la strada sterrata con la parentesi del lungo e stretto ponticello che supera il Rio Palmas. Lo sterrato costeggia il Rio e in alcuni punti diventa impervio e non agevole nella spinta sino al punto d’arrivo situato vicino alla bellissima chiesetta antica di Santa Maria. Sono poco meno di 10,6 km. sotto un sole cocente dove la temperatura è ben al di sopra dei 30°. Ma vediamo come è andata la gara. La partenza avviene alle 8,30 e l’andatura è gestita fin dall’inizio da cinque atleti di cui ben tre sono della società Atletica Santadi e sono: Damiano Boi, Mattia Gelso e Gianfranco Secci mentre gli altri due sono Simone Pes (Amsicora Cagliari) e il continentale Francesco Riva (M35, Sev Valmadrena Como). Intorno al 6° km. Boi e Pes allungano l’andatura, rispetto agli avversari, e si staccano facendo gara tra di loro. Secci, Gelso e Riva accusano leggermente il cambio di ritmo dei battistrada e perdono terreno. Nella fase finale Boi riesce a staccare leggermente Pes e vince la gara con il tempo di 38’01” mentre Secci recupera parecchio terreno arrivando quasi a ridosso di Pes che chiude con il tempo di 38’20”. Sempre con pochi secondi di distacco arrivano anche Gelso e Riva che staccano invece Massimiliano Nocco (M40, Zitto e Corri Carbonia), autore una bellissima progressione finale. Questo l’arrivo dei primi 15 atleti maschi: 1° Damiano Boi; 2° Simone Pes; 3° Gianfranco Secci; 4° Mattia Gelso; 5° Francesco Riva; 6° Massimiliano Nocco; 7° Giordano Zucca (M35, Sulcis Carbonia); 8° Francesco Mei (Junior, Atletica Santadi); 9° Sandro Piras (M45, Gr. Polisp. Assemini); 10° Genesio Lusci (M50, Sulcis Carbonia); 11° Salvatore Garau (M35, Atl. Santadi); 12° Marco Pinna (M45, Atl. Guspini); 13° Antonello Vargiu (M55, Amsicora Cagliari); 14° Marco Massa (M50, Atl. Guspini), 15° Gianluca Piras (TM, Zitto e Corri Carbonia). In campo femminile bella vittoria della giovane cagliaritana Silvia Busanca, tesserata con la società di Uta, che assapora per la prima volta la vittoria assoluta tra le Donne. Secondo posto per Maria Grazia Piras (F45, Runners Cagliari) arrivata a circa un minuto dalla Busanca mentre terza è Patrizia Bernardini (F40, Atl. Cortoghiana). Questi i primi 10 arrivi tra le Donne: 1^ (42^) Silvia Busanca (TF, Polisportiva Uta 2000); 2^ (47^) Maria Grazia Piras; 3^ (59^) Patrizia Bernardini; 4^ (63^) Paola Melis (F40, Atl. Selargius); 5^ (67^) Gabriella Cappai (F45, Runners Cagliari); 6^ (69^) Manuela Musu (TF, Atl. Monteponi Iglesias); 7^ (75^) Giovanna Melis (F45, Atl. E. Sanna Elmas); 8^ (78^) Mariangela Strina (F50, Atl. Guspini); 9^ (79^) Claudia Lazzara ( F45, Atl. Selargius); 10^ (80^) Stefania Salis (F40, Gr. Polisp. Assemini). Molto numerosa la partecipazione alla gara non competitiva, lunga sempre 10,6 km., con ben oltre 200 atleti arrivati al traguardo. A fine manifestazione ha destato molto stupore l’abbondante rinfresco fatto trovare proprio a due passi dalla chiesetta campestre con grandi quantità di anguria e tantissimi piattini composti da salumi, formaggi, pezzi di torta salata e altro ancora, che hanno soddisfatto appieno gli atleti accaldati. In tempi rapidi sono state stilate le graduatorie e premiati tutti i primi 3 atleti arrivati di tutte le categorie con dei vini rinomati.

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