Mantenuto e Sabbatini d'oro

04 Febbraio 2018

Ai Tricolori Juniores Gaia Sabbatini due ori su 800 e 1500, Lorenzo Mantenuto nel lungo con 7,49  

Dai salti e dal mezzofondo sono arrivate le maggiori soddisfazioni ai Campionati Italiani Juniores (under 20) e Promesse (under 23) indoor, che si sono svolti sabato e domenica 3-4 febbraio ad Ancona.

Tre ori, un argento e tre piazzamenti da finale è il bottino degli atleti abruzzesi. Una delle stelle dell’intera manifestazione è stata Gaia Sabbatini (Atletica Gran Sasso Teramo), vincitrice di due ori sui 1500 e 800 Juniores. La diciottenne atleta teramana allenata da Marcello Vicerè si è limitata, per così dire, ad aggiudicarsi le vittorie con conduzioni di gara tattiche, senza inseguire prestazioni. Così è andata sui 1500 disputati sabato, dove le è bastato allungare all’ultimo giro di pista (200 metri) per lasciare la compagnia di Elisa Palmero (Atletica Pinerolo) e Flavia Ferrari (Studentesca Rieti) e chiudere in un ordinario 4’40”87. Stesso andamento tattico sugli 800, dove la Sabbatini si è confermata per il secondo anno consecutivo campionessa italiana indoor con il tempo di 2’11”12, chiudendo davanti a Elisa Palmero (Atletica Pinerolo) 2’14”17. 

Atteso anche l’oro di Lorenzo Mantenuto (Atletica Gran Sasso Teramo) nel salto in lungo Juniores, dove era capofila stagionale con 7,52 metri. L’allievo di Claudio Mazzaufo e Marco Di Marco si è portato subito in testa con la misura di 7,29 metri. Ha consolidato il primato al quarto salto, atterrando a 7,49, a soli tre centimetri dal primato personale. A sorpresa, invece, l’argento di Stefania Barrucci (Aterno Pescara) nel salto in lungo Juniores donne. L’atleta allenata da Paolo Scimia era inserita nel gruppo di qualificazione delle meno accreditate, ma è riuscita prima a qualificarsi per la finale con il primato personale portato a 5,65 metri, con un progresso di 4 centimetri, e poi a ritagliarsi il secondo posto nei turni successivi di finale, confermando alla quarta prova il 5,65 della qualificazione. Di ottimo profilo tecnico il quarto posto di Mara Di Quinzio (Aterno Pescara) nell’alto Juniores, con primato personale portato a 1,72. La prestazione è la stessa del secondo posto di Rachele Bovo (Atletica Riviera del Brenta) e del terzo di Celine Smrekar (CUS Trieste), ma con un numero di errori superiore nelle misure precedenti. Primo posto di Marta Morara (Atletica Lugo) mai in discussione, che si è aggiudicata il titolo con 1,79. Buon quarto posto anche per Salvatore Angelozzi (Atletica Gran Sasso Teramo) nel triplo Juniores con la misura di 14,77 metri, ottenuta al quinto turno di salti. Un risultato non lontano dal primato personale di 14,95. Gara vinta da Andrea Dalla Valle (Atletica Piacenza) con 16,38, nuovo record italiano di categoria. Nel triplo Promesse donne, positivo settimo posto di Alessia Giuliante (Atletica Gran Sasso Teramo) con 12,09 metri, a tre centimetri dal primato personale stagionale (primato in carriera 12,29). 

Sui 400 metri Promesse in rilievo la buona prova di Samuele Puca (Atletica Gran Sasso Teramo), secondo in batteria con primato personale di 49”33, primo degli esclusi dalla finale. Per entrare nei primi 6 occorreva correre in 49”20. Nella marcia Promesse 3000 metri, Fabiana Bucci (Serafini Sulmona) nona con primato personale di 15’32”28, migliorato di oltre 24 secondi.

Nelle classifiche per società, da sottolineare il quinto posto dell'Atletica Gran Sasso Teramo in quella Juniores femminile, tredicesima nella maschile.

Altri risultati. Donne. 200: 10^ Valeria Latino (Atletica Gran Sasso Teramo) 25”30. 60 metri Juniores: 6^ in semifinale Roberta Ciarfella (Aterno Pescara) 7”86 (batteria 7”81). Uomini. 60 ostacoli Juniores: 7° in semifinale Emanuele Di Donato (Mennea Atletica Chieti) 8”60 (8”56 in batteria).


Stefania Barrucci argento lungo


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