Luca Sergi: 14"97 sui 110 HS (1.06)



Luca Sergi in azioneIl caldo sole che splendeva sull’impianto di atletica leggera del rione Modena di Reggio Calabria ha dato l’illusione che ancora l’estate non fosse finita, per cui s’intonava bene la 25^ edizione del Meeting Estate, manifestazione su pista che l’Atletica Minniti ha voluto organizzare anche quest’anno, per dare una logica di continuità ad un evento sportivo che negli anni è diventata una classica importante di tutto il meridione. Le condizioni d’inagibilità dell’impianto non avevano permesso lo svolgimento in un periodo “più consono”, ma, messa “la pezza” si è potuto tornare a gareggiare a Reggio Calabria per dare sfogo alla sete di misurarsi ufficialmente in competizioni agonistiche agli atleti calabresi.

Sì, perché l’atletica leggera è fatta di gare, di sfide con gli avversari di turno, ma soprattutto verifica dei propri limiti e se le proprie condizioni sono al “top”, è facile che qualche primato venga migliorato. E’ successo a Luca Sergi, atleta che nel 2009 vanta già una maglia azzurra (partecipazione a i Campionati Europei Juniores di Novi Sad) che nella gara dei metri 110 ad ostacoli, aveva eseguito un programma di allenamento finalizzato a scendere sotto il muro dei 15”, ma con le barriere poste a metri 1,06 (altezza massima delle gare assolute maschili). Sui blocchi di partenza era solo e senza avversari, ma con le sue qualità tecniche e l’aggressività che lo distingue nel valicamento delle barriere, è riuscito a fermare il cronometro, sul tempo elettrico di 14”97, (nuovo record regionale junior) prestazione di tutto rispetto che si colloca, anche questa, nelle zone altissime della graduatoria stagionale nazionale e che lascia presupporre ancora una buona annata per il 2010. Altri risultati importanti ancora nel settore lanci, dove Monia Cantarella bissa senza problemi le gare di disco ed del peso, ma con prestazioni di “ordinaria amministrazione” per lei, ma pur sempre prestazioni tecniche di tutto rispetto: 14.51 nel peso e 35.78 nel disco, che le sono valse l’aggiudicazione della migliore prestazione tecnica femminile. La sfida tra due “martellisti emergenti” nel martello allievi è stata a favore di Paolo Falduto(Naf Aranca) che con la misura di metri 48.33, ha la meglio su Fabio Zangari (Atletica Minniti) che ottiene un miglior lancio di m. 48,17. Ancora una conferma per Alessandro Di Giorgio (Atletica Minniti) che nel peso ottiene la misura di m. 14,35 di poco inferiore al suo personale di 14,73. Buona la misura di Vitaly Mesiani (Atletica Olympus) che s’impone nella gara del lancio del disco con la misura di m. 41,43, mentre il peso assoluto è stato vinto da Demetrio Laganà (Atletica Minniti) con m. 12,40. Interessante la prestazione del giovanissimo Andrea Pellerone (Atletica Minniti) che nel lancio del vortex categoria ragazzi, dove si cimentava per la prima volta, ha fatto “atterrare” l’attrezzo da lancio, propedeutico al lancio del giavellotto, alla misura di metri 53.17, lasciando oltre dieci metri al compagno di squadra Francesco Romeo, che ottiene la misura di m. 42,91. I metri 200 assoluti sono vinti da Emidio Bagnato (Atletica Sagittarius) col tempo di 23”88, mentre il compagno di squadra Giovanni Vizzari, si aggiudica la gara degli allievi col tempo di 25”02, imponendosi su Andrea Cisto (Odysseus Messina) che chiude in 26”39. Le gare dei metri 60 maschili e femminili sono stati vinti da Andrè Brizzi col tempo di 8”54 e da Ylenia Surace con 9”57, mentre i metri 80 piani cadette sono andati a Martina Scarfone; questi atleti fanno parte di un cospicuo gruppo di giovani che il Prof. Vito Muratore, a Palmi cura tecnicamente e amorevolmente per conto dell’Atletica Minniti e del G.S. Aschenez che nel corso del corrente anno hanno fatto parte più volte di rappresentative regionali.

 

vortex

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Andrea Pellerone (Atl.Minniti) in azione nel vortex ragazzi

 

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