Longo, recita vittoriosa al meeting di Padova



Il meeting di Padova, nelle sue premesse, era incentrato sulle prove degli italiani, alcuni reduci dalla serata magica del Golden Gala, altri alla ricerca di una verifica d’inizio luglio lungo il difficile cammino che porta alle Olimpiadi di Atene. Alla resa dei conti la riunione veneta, pur non regalando alcun record assoluto, ha offerto indicazioni interessanti. A cominciare dalla prova di Andrea Longo, che a meno di 48 ore dalla prestazione più che incoraggiante di Roma ha vinto alla sua maniera, in 1:46.73. Il tempo a dir la verità conta poco. Longo, che mancava dal meeting di casa da ben quattro anni, aveva deciso di schierarsi al via per simulare una sorta di torneo olimpico: dopo la gara romana, la prova di Padova dopo due giorni, poi altri due giorni e il meeting di Losanna, secondo una cadenza di gare propria di una grande manifestazione. In gara Longo è transitato ai 400 in un “tranquillo” 52.9 per chiudere poi con una volata imperiosa davanti ai burundiani Nduwimana ed Hatungimana, inframmezzati da Sciandra sceso ancora sotto l’1:47: “Le cose sono andate ancora bene, ero emozionato a correre davanti alla mia famiglia e ai miei amici. Il test prosegue nel migliore dei modi, ora serve a Losanna una gara veloce, per vedere le mie reazioni. Poi andrò a St.Moritz per allenarmi in altura, e prima dei Giochi sono previsti altri due test: forse Londra il 30 luglio e sicuramente Zurigo il 6 agosto, dove tenterò il record italiano”. L’altro grande personaggio atteso era Manuela Lavorato, alla sua prima uscita stagionale. Niente gare individuali per lei, ma la frazione conclusiva della staffetta 4x100 con Sordelli, Calì e Grillo. Il tempo finale complessivo, 44.14, è lontano dal 43.76 necessario per entrare nel ranking Iaaf delle prime 16 Nazioni e quindi aspirare a una qualificazione olimpica, ma le sensazioni personali sono state positive: “La cosa più importante – ha affermato all’arrivo – è che non ho sentito alcun male ai tendini. Ora non penso che alla mia prima uscita sui 100 metri. Cercare il minimo olimpico non sarà facile, ma sono ottimista, le gambe girano di nuovo bene”. Un record a dir la verità c’è stato. E’ quello categoria promesse di Chiara Rosa, che nel getto del peso continua a progredire. La padovana ha portato il primato a 17,76, nella gara vinta a sorpresa dalla Checchi con 18,27, davanti alle più accreditate Adriano (Bra) e Legnante. Nel triplo Magdelin Martinez, in una delle sue ultime uscite preolimpiche (la vedremo in gara presumibilmente solo a Londra) è atterrata a 14,61, misura lontana dal suo nuovo primato nazionale stabilito a Roma una settimana prima ma comunque apparsa ancora in buone condizioni, al pari di Simona La Mantia, atterrata a 14,34. Nella foto: Andrea Longo (Archivio Fidal) RISULTATI UOMINI 100 (-0.6): 1. Sanou (Brk) 10.36; 2. Waugh (Jam) 10.45; 3. Frater (Jam) 10.50. 200 (-0,9): 1. Batangdon (Cam) 20.84; 2. Leigh (Saf) 20.84; 3. Nagel (Saf) 20.86. 400: 1. Dwyer (Aus) 46.29; 2. Barberi 46.37; 3. Galletti 46.39. 800: 1. Longo 1:46.73; 2. Nduwimana (Bur) 1:46.90; 3. Sciandra 1:46.91. 1500: 1. Damiao (Por) 3:36.76; 2. Chisholm (Aus) 3:37.03; 3. Youcef (Alg) 3:38.03. 110 hs (+1.3): 1. Xiang Liu (Cin) 13.41; 2. Watkins (Usa) 13.47; 3. Herring (Usa) 13.60. 400 hs: 1. Kortbeck (Ola) 50.07; 2. Carabelli 50.18; 3. Uhlik (Cec) 50.53. Lungo: 1. Chimier (Mau) 7,94; 2. Adamou (Alg) 7,73; 3. Dacastello 7,70. Peso: 1. Robberts (Saf) 20,92; 2. Biber (Ung) 20,51; 3. Dal Soglio 19,79. DONNE 100 (0.0): 1. Simpson (Jam) 11.27 ; 2. Allou (C.Av) 11.55 ; 3. Calì 11.55. 400 : 1. McConnell (Gbr) 50.87 ; 2. Bewouda (Cam) 51.87 ; 3. Fall (Sen) 52.07. Asta : 1. Molnar (Ung) 4,22 ; 2. Melink (Slo) 4,22; 3. Zanini 3,92. Triplo: 1. Martinez 14,61; 2. La Mantia 14,34; 3. Hurd (Usa) 14,18. Peso: 1. Checchi 18,27; 2. Adriano (Bra) 18,00; 3. Legnante 17,95. 4x100: 1. Italia A (Sordelli-Calì -Grillo -Levorato) 44.14; 2. Italia B (Pistone-De Angeli-Sighele-Rocco) 45.16; 3. Cus Padova 47.67.


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