Londra stratosferica, Baldini è dodicesimo



Una gara fantastica. La maratona di Londra 2008 non ha deluso le attese, risultando alla fine una delle corse più veloci nella storia dei 42 chilometri e 195 metri. A vincere è stato il super pronosticato della vigilia, il keniano Martin Lel, che ha regolato negli ultimi mille metri di corsa il marocchino Goumri e il connazionale Samuel Wanjiru, tagliando il traguardo in un eccezionale 2h05:15 (1h02:13 a metà, 29:10 ai 10km...), quarta prestazione mondiale di tutti i tempi, a soli 49 secondi dal record del mondo di Haile Gabrselassie (2h04:26). E considerato il modo con cui ha chiuso la gara, ancora in piena spinta, non è difficile immaginare il keniano presto sulle tracce del primato assoluto. Dietro Lel, grandissimi tempi anche per il 21enne Wanjiru (il primatista del mondo di mezza maratona, qui sceso a 2h05:24, quinto all-time) e Goumri (2h05:30, sesto di sempre), mentre altri tre atleti (Mutai, il 25enne statunitense Hall e l'etiope Merga) hanno chiuso al di sotto delle 2h07. Dodicesimo posto per Stefano Baldini, che ha sofferto soprattutto nella seconda parte di corsa, ed è giunto al traguardo in un 2h13:06 (passaggio a metà: 1:05.29) che non entusiasma. «Oggi mi sento a pezzi - ha detto Baldini a corrieredellosport.it - ma non ho alcuna intenzione di abdicare. Ci sono ancora quattro mesi e anche se l’anagrafe non è dalla mia, c’è tutto il tempo per recuperare quella forma che oggi proprio non c’era. Io e il mio allenatore Luciano Gigliotti, sentiamo il dovere di esserci. La gara di oggi ha segnato un grande balzo in avanti del livello. Si è affermata una nuova generazione di giovani. A Pechino sarà tutta un’altra cosa anche per loro. Ma francamente il divario che c’è oggi con loro sarà difficile da colmare. Però, non avessi vinto l’oro ad Atene, probabilmente la mia carriera sarebbe già finita a 37 anni». In campo femminile, successo per la tedesca Irina Mikitenko in 2h24:14, anche in questo caso con un finale indiavolato, che ha visto protagoniste la russa Zakharova (2h24:39) e l'etiope Wami (2h25:37, malgrado la caduta ad un rifornimento). Flora London Marathon 2008 Uomini / Men 1 Lel, Martin (Ken) 2:05:15 2 Wanjiru, Samuel (Ken) 2:05:24 3 Goumri, Abderrahim (Mar) 2:05:30 4 Mutai, Emmanuel (Ken) 2:06:15 5 Hall, Ryan (Usa) 2:06:17 6 Merga, Deriba (Eth) 2:06:38 7 Kifle, Yonas (Eri) 2:08:51 8 Limo, Felix (Ken) 2:10:34 9 Sokolov, Aleksey (Rus) 2:11:41 10 Ramaala, Hendrick (Rsa) 2:11:44 11 Kibet, Luke (Ken) 2:12:25 12 Baldini, Stefano (Ita) 2:13:06 13 Robinson, Dan (Gbr) 2:13:10 14 Letherby, Andrew (Aus) 2:13:50 15 Kassap, Danny (Can) 2:15:20 Donne / Women 1 Mikitenko, Irina (Ger) 2:24:14 2 Zakharova, Svetlana (Rus) 2:24:39 3 Wami, Gete (Eth) 2:25:37 4 Kosgei, Salina (Ken) 2:26:30 5 Petrova, Ludmila (Rus) 2:26:45 6 Ait Salem, Souad (Alg) 2:27:41 7 Adere, Berhane (Eth) 2:27:42 8 Dita, Constantina (Rom) 2:27:45 9 Yelling, Liz (Gbr) 2:28:33 10 Pirtea, Adriana (Rom) 2:28:52 11 Skvortsova, Silvia (Rus) 2:29:11 12 Haining, Hayley (Gbr) 2:29:18 13 Weightman, Lisa (Aus) 2:32:32 14 Sun, Weiwei (Chn) 2:36:34 15 Hasell, Lucy (Gbr) 2:40:31 Nella foto in alto, Martin Lel taglia il traguardo; in quella in basso, Stefano Baldini immediatamente dopo aver tagliato il traguardo (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL)


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