Lille: brava Cantarella, Pilato si migliora



Due finali nei lanci, ma non solo: la spedizione azzurra ai Mondiali U.18 comincia sotto ottimi auspici, con i due notevoli - e tutt'altro che scontati - piazzamenti raccolti da Monia Cantarella (6^ con 14.01 nel peso) e Martin Pilato (8^ nel disco col personale a 57.95) in due finali che hanno registrato forse il miglior livello complessivo di sempre in questa fascia di età. Ma i motivi di soddisfazione non finiscono qui, grazie alle promozioni in serie ottenute dai ragazzi italiani al "Lille Metropole" di Villeneuve d'Ascq. Dopo la doppia qualificazione dei lunghisti Pagan e Braga in mattinata, i salti in estensione si confermano in salute: è la salentina Francesca Lanciano - cresciuta alla scuola del campione europeo U.23 Daniele Greco - a conquistare la finale del salto triplo in programma venerdì pomeriggio con il personale a 12.69 (obiettivo solo sfiorato dall'altra azzurra Ottavia Cestonaro, 12.55). Avanti anche l'ostacolista Maria Paniz (14"12 nelle batterie dei 100hs) e le due 400iste Ilenia Vitale (personale a 55"63) e Raphaela Lukudo (ripescata con 56"19), tutte ancora in lizza nelle semifinali di domani, come pure il livornese Mattia Contini nei 400hs (53"88). Nella seconda giornata va in pedana per le qualificazioni l'astista Roberta Bruni, una delle speranze di podio della squadra azzurra a Lille.

LA CRONACA DEL POMERIGGIO

Peso M (octathlon): sicuramente non è questo uno dei punti di forza dei due azzurri Vincenzo Vigliotti e Andrea Ramaglia, che segnano rispettivamente 10.66 e 11.74 e perdono ancora qualche posizione nella classifica generale.
2000st M (batterie): la sessione pomeridiana vera e propria si apre con il primo turno delle siepi e la norma di qualificazione è estremamente severa (4+4 nelle due batterie in programma). Per la seconda volta in carriera il piemontese Italo Quazzola va sotto il muro dei 6 minuti, ma non basta per passare in finale: 5'59"78 gli vale solo il 10° posto, già oltre la matematica possibilità di ripescaggio. E poi nella seconda batteria è abbastanza agevole per i concorrenti più accreditati precostituirsi un ritmo sufficiente a garantirsi il passaggio del turno. Solito dominio africano e asiatico, ma più di qualche europeo riesce a trovare spazio: come il britannico Zak Seddon che potrebbe essere addirittura accreditato per il podio.
Triplo F (qualificazioni): dopo la brillante esibizione dei lunghisti in mattinata, si sperava concretamente nell'en-plein giornaliero dei salti in estensione: ed invece, alla soddisfazione per il personale della salentina Francesca Lanciano, un terzo salto di pura rabbia per strappare la qualificazione dopo due nulli, ha fatto eco la delusione di Ottavia Cestonaro, che pur dolorante ad un piede aveva sognato la finale sin quasi in dirittura d'arrivo del turno grazie al suo 12.55 (comunque stagionale all'aperto per la vicentina, che ad Ancona aveva stabilito il primato allieve indoor con 12.90 e ora potrà provare a riscattarsi nel lungo di sabato). In ogni caso nella finale del triplo di venerdì pomeriggio ci sarà un'azzurra e Francesca Lanciano sembra davvero cresciuta alla scuola di Daniele Greco, il "re dell'ultimo salto". Ovviamente in testa al gruppo delle finaliste c'è la campionessa olimpica di Singapore, la colored svedese Khaddi Saggia (13.64): ma la tribuna di casa freme per la francese Sokhna Galle (13.42).
400m M (octathlon): i due azzurri dei multipli provano a risalire la classifica sfruttando una delle loro armi migliori. Andrea Ramaglia corre la sua serie all'esterno e tiene ottimamente fino a metà del rettilineo, poi la fatica della giornata si fa sentire e chiude in 51"17 appena sopra il suo miglior tempo (51"01). Stessa determinazione mostrata da Vincenzo Vigliotti nell'ultima serie, chiusa in 49"96 (solo 2/100 di secondo peggio del personale e 2° tempo di specialità tra i 28 in gara a Lille).
Peso F (finale): E brava Monia! Non era facile mantenere la concentrazione dopo aver centrato la finale in mattinata al termine di una qualificazione ad alta tensione. E diverse atlete, anche molto accreditate, si sono perse per strade: una per tutte la svedese Fanny Roos, che vantava la seconda prestazione mondiale dell'anno con 15.75 e ha chiuso al 10° posto con oltre due metri in meno. Invece l'azzurra, pur restando leggermente al di sotto del suo migliore standard stagionale quanto a misure - ma è abbastanza normale che succeda in un contesto mondiale - ha agguantato quella 6^ piazza che rispondeva alla sua legittima aspirazione della vigilia. E ha nobilitato la sua finale con un lancio oltre i 14 metri, contribuendo ad una delle competizioni iridate complessivamente più qualificate della storia.
400hs M (batterie): e anche Mattia Contini, esordiente assoluto in campo internazionale, dimostra che questa spedizione azzurra è composta da atleti veri. Anche perché il giovane livornese aveva finora provato al massimo il brivido di una finale degli Studenteschi alla Farnesina (ma sui 110hs), agguantando il minimo per questi Mondiali nella rarefatta atmosfera agonistica di un campionato promozionale. Mattia parte subito deciso, poi mantiene la sua ritmica in scioltezza e sul rettilineo dà fondo a tutto quello che gli rimane, bruciando per il terzo posto che vale la qualificazione diretta in semifinale il forte ucraino Matskevych proprio sulla fotocellula. Il tempo è 53"88, poco al di sopra del recente personale di Orvieto (53"67).
Disco M (finale): Anche Martin Pilato, come Monia Cantarella, si migliora rispetto al già sostanzioso piazzamento delle qualificazioni. Il giovane ravennate vince anche il duello in famiglia con il fratello maggiore Manuel, che a Bressanone 2009 non seppe raggiungere la finale del giavellotto. Invece Martin fa addirittura il personale (57.95, aveva 57.54), installandosi per un paio di turni addirittura al 6° posto: poi chiude 8°, ma qui a Lille il livello tecnico della specialità - ad immagine del peso allieve - è tra i più elevati di sempre.

I RISULTATI DEGLI AZZURRI (pomeriggio)

Peso M (octathlon): 25.Andrea Ramaglia 11.74, 28.Vincenzo Vigliotti 10.66; (totale) 24.Vincenzo Vigliotti 2031, 27.Andrea Ramaglia 1970
2000st M (batterie): (10)b1 Italo Quazzola 5'59"78 (16° el.)
Triplo F (qualificazioni): 10.Francesca Lanciano 12.69 (PB +1.0, qual.), 15.Ottavia Cestonaro 12.55 (+0.5, el.)
400m M (octathlon): 2.Vincenzo Vigliotti 49"96, 11.Andrea Ramaglia 51"01; (classifica prima giornata): 21.Vincenzo Vigliotti 2847, 24.Andrea Ramaglia 2731
Peso F (finale): 6.Monia Cantarella 14.01 (12.87 13.86 12.96 13.45 13.22 14.01)
400hs M (batterie): (3)b2 Mattia Contini 53"88 (21° qual.)
Disco M (finale): 8.Martin Pilato 57.95 (PB, 48.91 53.82 57.95 nullo nullo nullo)

I RISULTATI DELLA MATTINA

100hs F (batterie): (5)b2 Maria Paniz 14"12 (0.0, 14^ qual.); (7)b2 Rebecca Palandri 14"42 (-1.2, 28^ el.)
Lungo M (qualificazioni): 4.Riccardo Pagan 7.39 (+2.3, qual.), 8.Stefano Braga 7.27 (+1.2, qual.)
Disco M (qualificazioni): 9.Martin Pilato 56.73 (qual.), 16.Andrea Caraffa 53.63 (el.)
Peso F (qualificazioni): 8.Monia Cantarella 13.82 (qual.)
100m M (octathlon): 5.Vincenzo Vigliotti 786 (11"34/-1.9), 23.Andrea Ramaglia 697 (11"77 /-2.4)
400m F (batterie): (5)b1 Raphaela Lukudo 56"19 (19^ qual.); (3)b6 Ilenia Vitale 55"63 (PB, 12^ qual.)
Alto F (qualificazioni): 16.Anna Pau 1.72 (el.), 17.Desirée Rossit 1.67 (el.)
100m M (batterie): (3)b4 Giovanni Cellario 10"99 (-0.3, el.); (4)b9 Lorenzo Bilotti 11"00 (+0.7, el.)
Lungo M (octathlon): 17.Vincenzo Vigliotti 6.60 (-0.1), 24.Andrea Ramaglia 6.43 (-0.1)

LE FINALI DI OGGI

Disco M: 1.Fedrick Dacres JAM 67.05,
3000m F:
Peso F: 1.Guo Tianqian (Cina) 15.24, 2.Sophie McKinna (Gran Bretagna) 14.90, 3.Katinka Urbaniak (Germania) 14.71, 6.MONIA CANTARELLA 14.01

SECONDA GIORNATA: GLI AZZURRI IN GARA

(ore 9.00) Peso M (qual): Lorenzo Del Gatto
(ore 9.05) 3000m M (batt): Samuele Dini
(ore 9.15) Martello M (qual/A): Marco Bortolato
(ore 9.45) 110hs (octathlon): Vincenzo Vigliotti e Andrea Ramaglia
(ore 10.00) Asta F (qual): Roberta Bruni
(ore 10.40): Martello M (qual/B): Francesco Neri
(ore 10.45) Alto M (octathlon): Vincenzo Vigliotti e Andrea Ramaglia
(ore 11.05) 1500m M (batt): Emilio Perco e Lorenzo Dini
(ore 11.40) 110hs M (batt): Lorenzo Perini
(ore 16.00) 100hs F (semifinali): Maria Paniz
(ore 16.05) Giavellotto M (octathlon): Vincenzo Vigliotti e Andrea Ramaglia
(ore 16.15) Alto M (qual): Eugenio Meloni
(ore 16.45) Peso M (finale): ev. Lorenzo Del Gatto
(ore 18.00) Lungo M (finale): Riccardo Pagan e Stefano Braga
(ore 18.05) 1000m M (octathlon/finale): Vincenzo Vigliotti e Andrea Ramaglia
(ore 18.30) 400m F (semifinali): Ilenia Vitale e Raphaela Lukudo
(ore 18.55) 400hs M (semifinali): Mattia Contini
(ore 19.30) 100hs F (finale): ev. Maria Paniz

Raul Leoni

Nella foto in alto, la pesista Monia Cantarella; sotto, la triplista Francesca Lanciano (Giancarlo Colombo/FIDAL)

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le pagine IAAF sui Mondiali U18
- Le FOTO della PRIMA GIORNATA/Photos



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