Levorato: "Sono pronta per affrontare le grandi"



Manuela Levorato e Allison Felix affrontano il Golden Gala con prospettive ben diverse. L’americana corre per vincere, l’azzurra per esserci, riassaporare il gusto della grande atletica ora che si è garantita il viaggio per Helsinki. Lo si capisce dal loro approccio: “Io mi aspetto una buona prestazione sulla via dei Mondiali – afferma l‘americana – è una tappa fondamentale per la preparazione”. “Io invece sto cercando di rientrare nella forma migliore - ribatte la veneta - poi corro in casa mia, voglio fare meglio ogni volta che posso per riprendere il posto nell’elite internazionale”. La Levorato è reduce dall’11.40 di Losanna: “Ma quella gara, fatta completamente da sola, non fa testo, in questo momento ho bisogno di gare tirate per tornare quella che ero prima. Questa è una stagione di passaggio, con i tendini tornati normali credo che il prossimo anno potrò migliorare quello che ho fatto in passato, d’altronde dopo aver riposato due anni sarebbe pure ora. A 29 anni, sono conscia di aver perso due stagioni fondamentali, quelle clou nella carriera di una velocista, ma so anche di poter dare ancora molto, proprio perché sono fresca fisicamente”. Dopo la sparizione della White e il declino della Jones, ambedue coinvolte in storie di doping, la Felix è diventata un po’ il riferimento della nouvelle vague della velocità femminile a stelle e strisce: “Io penso che il nostro sport sia pulito, noi vogliamo che lo sia. Ci sono molte nuove atlete che stanno venendo fuori, e credo che questo sia positivo per lo sport in generale”. L’americana da quest’anno è passata sotto le cure di Bob Kersee, che ha cambiato la sua impostazione di lavoro: “Mi sono concentrata prima sulla forza, poi sulla velocità e su come mettere insieme al meglio le due cose. Con lui sono cambiati molti aspetti, il programma di lavoro, la filosofia della preparazione. Mi sento più forte, poi bisognerà lavorare di più sulla velocità. Credo che dopo che avrò finito il lavoro di preparazione sarò pronta come non mai. Per il momento è difficile doppiare 100 e 200, non mi sento pronta”. La Levorato per ora ha riposto i propositi di allungare la sua distanza: “Penso che affronterò un 400 a fine stagione, ma in questo momento sto tornando alla mia passione, la velocità e a quella voglio dedicarmi”. Nella foto: Manuela Levorato e Allison Felix (foto Petrucci/Fidal)

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