Padova vede le stelle: ecco Lasitskene e Dibaba!

29 Agosto 2018

Tanti big per il Meeting che dopo 25 anni torna nel rinnovato stadio Colbachini. Vallortigara e Trost nell'alto, Jacobs nei 100, giro di pista con Galvan-Re e Chigbolu-Lukudo

Tante stelle per il 32esimo Meeting internazionale “Città di Padova” in programma domenica 2 settembre. Dopo 25 anni, l’evento organizzato dall’Assindustria Sport torna nel rinnovato stadio Colbachini, da cui mancava dal 1993: otto corsie azzurre e nuove tribune con 4500 posti a sedere hanno dato un nuovo volto all’impianto che sarà ufficialmente inaugurato domenica con il taglio del nastro prima del via delle gare.

ALTO SHOW - Nel cast allestito dal presidente Leopoldo Destro spicca la presenza della russa Mariya Lasitskene, due volte campionessa iridata all’aperto e recente medaglia d’oro agli Europei di Berlino nell’alto, un anno dopo la vittoria del 2017. A sfidarla ci sarà il trio di azzurre che ha partecipato alla rassegna continentale: Elena Vallortigara, seconda italiana di sempre nella specialità grazie al 2,02 di Londra del 22 luglio, il bronzo mondiale indoor Alessia Trost e Desirée Rossit. Annunciata anche l’ucraina vice campionessa del mondo a Londra 2017 Yuliya Levchenko.

100 METRI - A Padova forfait last minute del primatista mondiale e campione iridato dei 60 indoor Christian Coleman. L'assenza dell'argento di Londra 2017, in base a quanto riferito dagli organizzatori, è a causa di un lieve risentimento muscolare dopo il folgorante 9.79 che a Bruxelles ne ha appena fatto il settimo uomo di tutti i tempi. Sarà, invece, in pista il connazionale Mike Rodgers (9.89 nel 2018) con l’eterno giamaicano Asafa Powell e l’ivoriano Arthur Cissé. I colori azzurri saranno rappresentati da Marcell Jacobs, sceso a 10.08 il 23 maggio a Savona.

MIGLIO DIBABA - A caccia del record. Nel programma è stato aggiunta in extremis la gara del miglio femminile, che per la prima volta è di scena a Padova. A tentare l’assalto al grande risultato è Genzebe Dibaba, l’etiope che già detiene sette record del mondo (1500 metri indoor e outdoor, miglio indoor, 2000 indoor, 3000 indoor, 2 miglia indoor e 5000 indoor) e che ha chiesto agli organizzatori di partecipare per cercare di stabilire il primato del mondo: il 4:12.56 della russa Svetlana Masterkova risale al 1996, un record avvicinato proprio dalla Dibaba due anni fa a Rovereto con 4:14.30.

SHUBENKOV 110HS - Nello stadio dedicato all’ostacolista Daciano Colbachini, i 110hs saranno onorati dal russo Sergey Shubenkov, argento europeo e primatista mondiale stagionale con 12.92, a un solo centesimo dal record continentale. Corsie anche per gli azzurri Lorenzo Perini e Hassane Fofana.

QUANTE SFIDE - Molte le medaglie di Berlino, a partire dal campione europeo degli 800 e oro mondiale indoor Adam Kszczot, di fronte all’oro dei Giochi del Mediterraneo Alvaro de Arriba e al bronzo dei Mondiali indoor 2016 Erik Sowinski. L’argento europeo dei 400hs Yasmani Copello trova l’americano Bershawn Jackson. Dai Mondiali U20 di Tampere arriva nei 1500 il keniano Justus Soget, bronzo iridato junior. C’è l’Italia nel giro di pista con Matteo Galvan, Davide Re e Francesco Cappellin, contro il campione olimpico della 4x400, l’americano Gil Roberts, e nel lungo tocca all’argento continentale under 23 Filippo Randazzo, al cospetto del britannico Dan Bramble, del giamaicano Tajay Gayle e del campione europeo under 23 Vladyslav Mazur.

Al femminile, si prospettano interessanti i 100 con l’americana English Gardner, 11.02 a Rovereto, opposta il bronzo dei 400 di Rio 2016 Shericka Jackson. Nei 400, le azzurre Maria Benedicta Chigbolu e Raphaela Lukudo proveranno a insidiare la giamaicana Stephanie McPherson. Doppio giro di pista di alto livello con l’azzurra di casa Yusneysi Santiusti e altre ottocentiste sub-2 minuti: su tutte l’ucraina Nataliya Pryshchepa, oro europeo ad Amsterdam 2016 e Berlino 2018, la francese Rénelle Lamote, argento alle sue spalle in entrambe le occasioni, l’inglese Adelle Tracey e la neozelandese Angie Petty. Nei 100hs Luminosa Bogliolo incontra la francese campionessa europea under 20 Solene Ndama. Asta con la russa due volte argento mondiale Anzhelika Sidorova, la venezuelana Robeilys Peinado, bronzo iridato 2017, e le italiane Sonia Malavisi, Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo. Chiara Rosa, nel peso, sfida la bielorussa bronzo di Berlino Aliona Dubitskaya.

LA PRESENTAZIONE - L’evento è stato presentato dal presidente dell’Assindustria Sport Leopoldo Destro nella conferenza stampa a Palazzo Moroni, a Padova, accanto all’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina, al presidente della Provincia Enoch Soranzo, al vicepresidente regionale del Coni Guido Di Guida, al professor Dino Ponchio, a Rosanna Martin, presidente del Comitato padovano Fidal, e ad Antonella Munaro, vicepresidente nazionale Fispes. “Sono tanti i motivi di interesse legati a questa edizione - ha detto Destro - A cominciare da uno stadio espressamente consacrato all’atletica, che, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, torna a ospitare il Meeting. E non nascondiamo che ci inorgoglirebbe non poco inaugurarlo con qualche risultato eccezionale come quello che potrebbe regalarci Genzebe Dibaba. Il suo nome impreziosisce un cast di altissimo livello, che presenta in ognuna delle 15 gare atleti capaci di salire sul podio di Olimpiadi, Mondiali o campionati continentali”.

TV E STREAMING - Il Meeting internazionale “Città di Padova” sarà trasmesso domenica 2 settembre in diretta streaming dalle ore 18.15 su atletica.tv. Differita tv su RaiSport con il commento di Franco Bragagna e Dino Ponchio dalle ore 21.00 alle 23.00.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it



Condividi con
Seguici su: